Pov. Daniele
Emy:”io non so cosa fare… Non mangia più niente e se butta giù qualcosa, corre subito a vomitare.”
Mia madre è disperata, e per lo più mia sorella maggiore sembra esser messa peggio di lei.
La morte di papà ci ha distrutti, anche se ci aspettavamo già da mesi che sarebbe successo. Mi gratto la nuca non sapendo cosa dire, ma alla fine metto da parte le bugie e tiro fuori qualcosa che porta ad una mezza verità.
Dany:”forse dovremmo chiamare Placido e chiedergli quando tornerà dal tour…”
Lei mi guarda con uno sguardo sospetto, ma poi si affretta a prendere il telefono per cercare il suo numero nella rubrica.
Emy:”hai ragione, lui sembra l’unico in grado distrarla un po’”
A fine chiamata dice che fortunatamente tornerà domani pomeriggio, perciò tiro un sospiro di sollievo e mi lascio cadere sul divano. Mi porto me mani sul volto e cerco di non piangere, ma è difficile vedere tutti stare così male e non poter far nulla.
Emy:”amore mio…Passerà tutto”
Sussurra mia mamma venendo ad abbracciarmi teneramente.
Dany:”lo so, ma è difficile… Clarissa è tornata in Germania e Deborah… Bhe, sembra che sia andata via anche lei.”
Balbetto tristemente non riuscendo a pensare ad altro.
Dany:”Placido ha detto che non l’avrebbe lasciata da sola, ed invece lo sta facendo”
Sentenzio.
Eh sì, alla fine non c’è l’ho fatta… Dovevo mantenere il segreto sulla sua storia con mia sorella, ma ora come ora mi sembra abbastanza ovvia la cosa.
Emy:”ed ora cosa centra Placido?”
Dany:”loro si amano mamma! Possibile che tu non l’abbia ancora capito?”
Lei scioglie il nostro abbraccio e si stringe nelle sue stesse spalle con uno sguardo che le da l’aria di chi sa sempre tutto, perciò capisco che non è per niente stupita dalla cosa.
Emy:”ma si che l’ho capito… Ci siamo accorti del loro amore prima che se ne accorgessero loro stessi.”
Dany:”tu e papà?”
Chiedo.
Emy:”noi genitori ci accorgiamo sempre di tutto…”
Dany:”e allora perché non avete mai detto nulla?”
Chiedo incuriosito dalla cosa. Non credo che sappiano anche della stretta intimità che c’è fra loro, o forse sì?
Emy:”perché devono prima rendersene conto da soli…”
Il giorno dopo, verso le tre del pomeriggio ricevo una chiamata sul mio cellulare. È placido che mi dice di trovarsi fuori dalla porta, perciò corro ad aprirla di nascosto per fare una sorpresa a Debb.
Lui entra di soppiatto e si avvia in salotto dove proprio distesa sul divano, c’è mia sorella che cerca in tutti i modi di dormire un po’, perché purtroppo sembra che mio padre le abbia portato via anche il sonno.
Pov. Placido
Quando aggiro il divano e mi piazzo davanti a lei, la vedo sollevare svogliatamente il volto e dopo di che, i suoi occhi gonfi incontrano i miei, annebbiandoli della loro stessa tristezza e nostalgia. Come se ci capissimo al volo, entrambi allunghiamo le braccia verso l’altro e come se lei fosse un cucciolo di Koala, si avvinghia al mio corpo avvolgendomi la vita con le gambe e con il resto le spalle.
Pla:”cavolo Debb, cosa ti sta succedendo?”
Sussurro stringendola un po’ più forte quando comincia a singhiozzare contro la mia spalla. Le mie braccia si chiudono perfettamente attorno a lei, e forse lo fanno anche più delle altre volte.
È dimagrita così tanto dall’ultima volta che l’ho vista, che adesso riesco addirittura a sentire una netta differenza dai giorni addietro, e tutto ciò mi preoccupa.
Con calma mi siedo sul divano con lei ancora in braccio e la coccolo come se fosse la mia bambina. Finalmente smette di piangere, così per farla stare serena continuo ad accarezzarle i capelli e a lasciarle una miriade di baci un po’ ovunque, aspettandomi che si addormenti da un momento all’altro.
Da quando sono arrivato non ha detto una parola, il suo corpo sembra talmente fragile da minacciare di rompersi, e no, naturalmente essendo sempre stata una ragazza in carne ora non è per nulla anoressica e neanche troppo magra, ma la differenza si nota e come.
Immergo il naso nei suoi capelli e subito mi sento invaso dal suo profumo di cocco che fa subito accelerare il battito del mio cuore. Poco dopo la sento ronfare pesantemente contro il mio collo e quando sporgo il capo nella direzione del suo, mi accorgo di lei che sonnecchia con le mani chiuse in due pugni che tengono stretti i lembi della mia maglietta.
Le bacio ancora la fronte e con delicatezza mi alzo per portarla in camera sua.
Nel tragitto incontro sua mamma che con cautela si avvicina e lascia un bacio a ciascuno.
Emy:”si è addormentata finalmente…”
Sibila.
Pla:”ha preso sonno appena mi sono appoggiato con lei sul divano”
Il suo sguardo si intenerisce appena le parlo e subito mi accarezza il viso piena di gratitudine.
Emy:”fortuna che ci sei…”
Gli occhi di Emilia sono così uguali a quelli della mia Debb tanto da farmi quasi impressione, ed il sorriso sincero, identico a quello della figlia, mi danno il via libera per portare la mia principessa a riposare nella sua camera.
La adagio sul letto in modo tale da non svegliarla, ma alla fine quando sto per allontanarmi da lei, una sua mano mi afferra il braccio ed i suoi occhi semiaperti mi implorano di stendermi accanto a lei.
Pla:”tolgo solo le scarpe e mi metto accanto a te”
La rassicuro lasciandole una carezza, e così faccio.
Si riaddormenta subito non appena incastra il volto nell’incavo del mio collo, e poco dopo anche le mie palpebre calano, così mi abbandono al sonno anch’io, tenendola stretta fra le braccia come se io fossi un bambino e lei un sogno che non voglio lasciare andare.
Circa un’oretta dopo, il corpo di Deborah si agita lievemente contro il mio, mentre con un sospiro pesante respira il mio profumo.
Pla:”ti sei svegliata?”
Sibilo, ma ciò che lei mi riserva come risposta, è un candido bacio sul collo che man mano che va avanti diventa sempre più vorace.
Debby:”ho bisogno di te…”
Sibila. Le sue braccia si serrano con audacia attorno a me in maniera disperata, e quando col volto giunge all’altezza del mio, forza le mie labbra con la lingua per rubarmi un bacio.
La lascio entrare senza fatica e con tranquillità assecondo i suoi movimenti, fino a ritrovarmi a baciarle la gola. La mia bocca le accarezza la pelle candida facendola sospirare, mentre le sue mani tremano quando si fermano fra i miei capelli per scompigliarli.
Pla:”posso?”
Le chiedo prima di tirare giù la lampo della sua giacca alzando lo sguardo sui suoi occhi lucidi, e lei con le labbra schiuse, accenna un sottilissimo sì.
Pov. Deborah
Finalmente apre la mia giacca ed il suo volto si illumina non appena il leggero tessuto della mia canottiera bianca gli offre un’eterea visuale del mio seno che al di sotto è completamente spoglio. Ma io so che di questo in realtà gli importa poco, perché dagli gli occhi con cui mi guarda, dai suoi modi di fare, so che già conosce la mia pelle ed il mio odore, e che adesso non è più tempo volersi come si vogliono tutti, ma di aversi come non si ha nessuno per poter poi perdere il senso dell’orientamento e ritrovare la strada insieme…
Con dolcezza mi abbassa la felpa sulle spalle ed inizia a mordicchiarmi una clavicola, mentre le sue dita disegnano la mia figura poco a poco, facendomi sentire non perfetta ma perfettibile, come se le sue mani avessero la forza di aggiustarmi ed i suoi occhi il potere di rendermi più bella e coraggiosa.
I baci proseguono verso il basso fino a posarsi sulla mia scollatura e dopo avermi lanciato un ultimo sguardo cercatore del mio permesso, mi scopre il seno ed avvicina le labbra alla parte più erogena di esso.
Sospiro pesantemente quando con delicatezza mi sfiora e gemo subito dopo quando la sua lingua mi smuove picchiettando lievemente sulla superficie del mio capezzolo.
Essa si preoccupa prima di passarci attorno, disegnando i contorni dell’areola e solo dopo la sua bocca si chiude attorno ad esso per succhiarlo dolcemente.
Debby:”ho Piccolo, temevo che ti sentissi già troppo vecchio per fare il mio bambino…”
Pla:”non sarò mai troppo vecchio per queste due meraviglie”
Grugnisce passando a mordicchiare l’altro capezzolo mentre tiene il mio seno stretto fra le mani. Continua così per una serie infinita di minuti, fin quando ormai giunta all’esasperazione, non mi libero delle magliette di entrambi e lo stringo ancora nelle mie forme, lasciandomi mangiare fra le altre mille carezze che mi riserva.
Debby:”va a chiudere la porta a chiave…”
Dico allontanandolo di poco e vedendolo paonazzo per la mancanza d’aria.
Pla:”sei sicura di volerlo fare?”
Debby:”Pla, ho bisogno di te…”
Mugugno succhiandogli il lobo, sentendo un groppo in gola che assieme a lui non mi lascia respirare.
Pla:”e va bene”
Mi sorride passando le dita fra le ciocche dei miei capelli lunghi.
Mentre lui gira la chiave nella serratura, sfilo via i leggins assieme alle mutandine e lo aspetto a letto completamente spoglia. I suoi occhi si infiammano non appena mi posa lo sguardo addosso, lasciando contraddittoriamente trasparire da essi un’infinita dolcezza. Così, non riuscendo più a trattenermi, lo tiro sul letto e mi affretto a baciarlo per poi lasciarlo indisposto togliendogli i pantaloni, costringendolo a restare inerme sotto il mio corpo mentre gli do le spalle.
Pla:”sei una meraviglia…”
Biascica a fatica passando la punta delle dita attraverso la mia schiena facendomi raddrizzare.
Il mio corpo si sfalda e diventa leggero al suo tocco così delicato. Mi era mancato così tanto che adesso credo sia una salvezza averlo qui in un momento difficile come questo.
Ieri non avrei mai immaginato di volerlo accanto solo per farci l’amore, e vi dirò, anche se questo desiderio carnale sembra un qualcosa da sminuire, credo sia l’unico modo che ci permette di ammettere che non c’è nulla di sbagliato in ciò che siamo se messi assieme.
La nostra storia infondo è partita così, da un “facciamo l’amore?” e fin dall’inizio e stato proprio amore e non dello stupido sesso, è stata un’intesa pazzesca e non della semplice attrazione che dopo qualche mese scompare, perché d’altronde come mai potrebbe svanire il modo in cui ci guardiamo se tutto ciò che abbiamo sembra sia stato creato dall’attenzione e dalla cura del cielo?
È difficile da spiegare, gli stereotipati sicuramente non capirebbero…
Debby:”ti va di provare qualcosa di nuovo, piccolo mio?”
Senza aspettare che mi risponda, affianco il suo collo con le mie gambe e mi siedo lui suo viso; lui afferra con ardore il mio sedere e non sapendo se mangiare lui o la mia intimità da cui già colano i suoi fluidi prorompenti, finisce semplicemente per stringere la presa.
Il mio corpo si agita sul suo viso quando mi lascia un piccolo morso sul sedere e rabbrividisce quando la sua lingua passa fra le natiche per poter raggiungere la mia entrata.
Pla:”Cavolo Debb, mi sei mancata così tanto...”
Appena terminata la frase, sorrido e mi sostengo sulle braccia non appena con sicurezza esercita un forte succhiotto sul mio clitoride.
Debby:”ahaw...”
Gemo quando fa sì che la sua bocca si stacchi da me facendo rumore.
Una mia mano scivola sul suo torace percorrendo il suo corpo dall'alto verso il basso, e quando un altro colpo di lingua mi fa contorcere dal piacere, entro nei boxer e tiro fuori la sua asta ormai meravigliosamente pronta per me.
I suoi movimenti si fermano quando il mio fiato caldo si presenta a lui, ma riprendono subito dopo nella speranza che io continui ciò che ho iniziato.
La mia lingua gioca sulla punta, gira in tondo e gli toglie il respiro, ma quando con delicatezza avvolgo le labbra attorno ad essa ed inizio a succhiare leggermente, la sua di lingua scatta velocemente e lambisce la mia intimità completamente preso dal piacere.
Accolgo la sua virilità fin dove posso nella mia gola mentre lui non fa altro che stringere il mio sedere fra le mani ed affondare con la lingua nella mia entrata.
Tutto d'un colpo la mia bocca abbandona la sua asta, lasciando in fine un forte succhiotto sulla punta che quasi non lo fa venire.
Mentre la tengo alla base, agito la lingua proprio in cima nel modo in cui so che gli piace e lo accolgo per svariate volte nella mia bocca facendolo quasi urlare.
Pla:”oh amore, cosa mi stai facendo?!”
Sussulta.
Gemo sulla sua erezione quando le sue mani mi stringono il sedere, e quando la sua lingua mi sprofonda dentro per poi tornare indietro e ripetere l'azione, io nel frattempo per quel che il piacere inaudito mi concede, mi occupo di lui sfiorando con le labbra la sua testolina.
So che sta impazzendo e a dirla tutta lo sto facendo anche io. Le attenzioni che mi riserva mi stanno facendo tremare persino l'anima ed il modo in cui si lascia prendere da me è davvero estasiante.
Agito il bacino sul suo viso e finalmente la sua lingua si ferma esattamente sul mio punto G. Di conseguenza inizio a tremare mentre continuo a succhiare con energia la sua parte più erogena.
Il colpo di grazia arriva quando per tenersi nell'arrivo dell'orgasmo, entrambe le sue mani si abbattono sul mio sedere mandandomi a fuoco la pelle. Il mio piacere sgorga nella sua bocca e lui sta ben attento a raccogliere il tutto, passando la lingua sulle labbra e gustando il mio sapore.
Mentre ancora tremo come una foglia, serro la presa attorno alla sua virilità e la faccio affondare un ultima volta nella mia gola, fin quando dopo averlo lasciato andare con l'ennesimo forte succhiotto, i fiotti del suo piacere non si riversano grondanti su di me, sporcandomi il collo e buona parte del petto.
Pla:”oddio!”
Ringhia, ma io gli ordino di restare zitto perché di là ci sono mia mamma e mio fratello e subito dopo lo ripulisco per bene dei suoi fluidi.
Non so in quale modo, ma lui riesce a prendermi e girarmi dalla sua parte come una bambola, per poi avvicinarsi a succhiarmi il collo.
Debby:”guarda cosa mi hai combinato…”
Il suo sguardo ancora carico di eccitazione mi lancia una frecciatina a dir poco destabilizzante e subito dopo, la sua bocca si avvicina ancora per levare via il suo stesso piacere dal mio corpo, passando in fine dai miei capezzoli per stuzzicarli ancora.
Il mio corpo palpita quando vede cosa sta facendo, tant'è che un gemito strozzato fuoriesce dalla mia bocca quasi senza il mio consenso.
Pla:”ssshh, che tuo fratello e tua mamma potrebbero sentire.”
Debby:”stronzo...”
Tutto d'un tratto mi bacia sulle labbra per zittirmi e nel frattempo, dopo 5 minuti passati a coccolarci amabilmente mentre la sua bocca mi stringeva per non lasciarmi scappare, con uno slancio si solleva dal materasso portandomi con se, per poi condurmi nella doccia ed accendere l'acqua calda.
Sono ancora avvinghiata al suo corpo che con una calma immonda mi stringe contro la parete fredda; i brividi risalgono ogni antro della mia figura, il mio volto rilassato accoglie un piccolo sorriso, mentre il mio cuore stanco dà il via libera a lui, il mio amore impossibile, per farmi ancora, e ancora e poi di nuovo sua.
Poco a poco sento la sua virilità tornare più tesa di prima mentre cerca di fare pressione contro la mia entrata, ed io esasperata ed ansiosa che lo stringo per sentirlo più vicino perché ne ho bisogno!
Debby:”muoviti piccolo, non ce la faccio più…”
Il suo corpo riempie perfettamente il mio sotto il getto d’acqua bollente, ed esso lo fa in tutte le sue forme, regalandomi la serenità che avevo perso in questi giorni di agonia.
Debby:”oh Pla... Mi sei mancato così tanto…”
Pla:”anche tu… Non vedevo l'ora di averti qui…”
Sibila baciandomi il padiglione dell'orecchio.
Il suo bacino inizia a spingersi contro il mio lasciandomi percepire di tutto il resto, solo dei suoni ovattati e senza senso. Il suo ritmo è estenuante, faccio addirittura fatica a sostenermi al suo corpo, per non parlare della mancanza d’aria che c’è in questo posto.
Debby:”non fermarti…”
Gemo sotto voce quando inizio a notare un tentennamento da parte sua che rallenta le ultime spinte.
Pla:”non ce la faccio più Debb…Era da troppo tempo che aspettavo di riaverti fra le braccia”
Debby:”so che ce la fai, piccolo… Ancora un po’, ci sono quasi”
Lui grugnisce mordendomi una spalla e tutto d’un tratto mi mette con le spalle al muro per poi sferrarmi una stoccata in grado di farmi vedere le stelle.
Debby:”oddio…”
Biascico disorientata dai suoi modi di fare.
Pla:”vai amore, vieni…”
Le mie mani si stringono attorno ai suoi capelli e li tirano, ma esse lo fanno in maniera contraddittoriamente dolce e amorevole quando lo sento pronunciare ancora quella parola che è in grado di ridurmi in pappa il cervello, mentre le sue spinte diventano sempre più forti ad ogni suo movimento.
Pla:”vieni per me amore mio…”
Il suo corpo inizia a tremare e di conseguenza lo fa anche il mio, solo che lo fa molto più intensamente di quanto mi aspettassi. La dolcezza riposta nel suo tono di voce è così incoerente nei confronti di ciò che mi sta facendo, eppure posso affermare di sentire il suo cuore battere nel mio petto, come a volermi dire “io sono qui per te e voglio tutto e completamente tutto… Sempre di te”
Debby:”oh cucciolo, mi sento esplodere…”
Gemo sommessamente mentre passo a stringere le sue spalle.
Senza rendermene conto, affondo le unghie nella sua carne ed improvvisamente è come se un’energia quasi sconosciuta mi attraversasse senza preavviso, lasciandomi distrutta e priva di forze. Il suo orgasmo si libera dentro di me come una bomba ed all’ultima forte stoccata che ricevo, vengo schizzando fuori tutto il mio piacere, sconvolgendo il povero cuore di entrambi.
Non potendo urlare a squarcia gola per sfogarmi, mi vedo costretta a stringermi ancor più forte contro il mio piccolo, per poi lasciarmi ricadere debolmente fra le sue braccia con un tremendo affanno e mille domande che mi offuscano la mente.
Debby:”non lasciarmi, o rischio di cadere a terra”
Esalo a fatica, ma lui non mi lascia il tempo di dire altro, che subito affonda la lingua nella mia bocca per rubarmi un bacio.
Pla:”e chi ti lascia più? Vorrei restare cos tutta la vita…”
Debby:”come?”
Sussurro chiedendo quasi conferma.
Pla:”sei il mio amore, Debb… Lo sarai sempre…”
Le sue braccia si stringono ancor di più attorno al mio corpo, ma proprio nel momento in cui lo sento insistere dentro di me, dei rumori provenienti dalla porta ci fanno sussultare.
Dany:”ragazzi! Che fine avete fatto?!”
Pla:”merda, dobbiamo uscire…”
Impreca il mio chitarrista riconoscendo la voce di mio fratello.
Debby:”o no, ti prego… Non voglio lasciarti adesso”
Piagnucolo, ma quando i rumori si fanno insistenti, lui si affretta a lasciarmi un ultimo bacio sulle labbra per poi mettermi giù con cautela.
Fosse per me, farei finire tutto non prima di domani mattina…
Pov. Daniele
Dany:”Debb, stavo bussando già da cinque minuti, è mai possibile che tu debba sempre farmi preoccupare così tanto?”
Borbotto quando la vedo in accappatoio.
Debby:”scusa, eravamo in doccia e non ti abbiamo sentito”
Dany:”eravamo? Placido è ancora qui?”
Ed al che mi risponde in un sussurro.
Debby:”si, e sta tranquillo, adesso ti cambiamo le lenzuola…”
Dany:”cosa?!”
Strillo strabuzzando gli occhi, e quando muovo lo sguardo nella stanza per poi notare la schiena del povero Placido completamente piena di graffi, capisco tutto e mi porto una mano sulla fronte.
Dany:”ma che schifo, avete fatto sesso nel mio letto!”
Debby:”ssshh, stai zitto! Vuoi farci scoprire?!”
Dany:”mamma è a casa della zia, e poi tanto lo sa già…”
Debby:”cosa?! Daniele mi avevi promesso che…”
Uno sguardo omicida mi passa sopra come un camion, ma prima che possa saltarmi al collo, mi affretto a risponderle.
Dany:”sta calma, lo ha capito da sola. Credi che il fatto che tu chieda sempre di lui non la insospettisca?”
Debby:”ma…”
Dany:”ma adesso cambiatemi le lenzuola e rendetevi presentabili. La mamma torna fra poco…”
Borbotto. A volte non la sopporto proprio, non capisco come faccia ad ammettere la cosa con così tanta nonchalance!
Pov. Placido
Ormai tutti vestiti e profumati, ci rechiamo in salotto e ci sediamo sul divano a guardare un po’ di TV nell’attesa dell’arrivo di Emilia.
Finalmente l’ombra di un sorriso sembra aleggiare sulle labbra di Debb, e suo fratello, vedendola più serena le stringe in un abbraccio e le bacia la guancia.
Dany:”ti amo tanto…”
Le dice non mollandola più per i seguenti dieci minuti. Amo il modo in cui cerca di proteggerla…Spazio scrittrice:
So che non posto da tanto, ma mi farò perdonare. Presto un altro capitolo perché oramai siamo quasi arrivati alla fine.Grazie per il sostegno e la comprensione, spero che questa parte vi sia piaciuta, vi voglio bene!
P.s. mi raccomando, domani 10 luglio 2020, uscirà il nuovo singolo della protagonista Deborah Iurato su tutte le piattaforme digitali. Vi aspetto lì, baci!
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IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"
FanficAttenzione? questa storia comprenderà dei capitoli rossi(erotici) perciò invito alcuni sensibili lettori ad evitare di leggere alcune parti di questo racconto. Lei, vincitrice di amici 13 Lui, il suo chitarrista La storia intricata fra i due miglior...