4- Party

134 11 2
                                    

  I gradi amori si annunciano in modo ben preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?-Ennio Flaiano

Mentre cammino per il salotto con il sole ormai calante che filtra dalla finestra attraverso delle tende color lavanda, mi domando cosa faccio ad un festa in cui non conosco nessuno. Logan mi ha lasciato in balia delle fidanzate dei suoi amici.

Sembra non attendessero altro che avermi tra le loro grinfie. È una sorta di club segreto ed esclusivo di cui nessuna ragazza può assolutamente far parte se non poche elette, io essendo con Logan ne ho avuto il diritto con gran rammarico. Rimpiango i tempi da emarginata sociale dei primi giorni.

Sorrido seguendole per tutta la stanza, si spostano a gruppo e in modo circolare facendo breve soste, come le lancette di un bizzarro orologio. L'alcol è assolutamente vietato per questo mi è stato strappato di mano il bicchiere con la birra di Logan che stavo finendo io per essere sostituito con del succo di mela stucchevolmente dolce e frizzante.

Perché mai il succo di mela dovrebbe essere frizzante?

Gli uomini sono stati presto confinati nella stanza accanto con i loro liquori e il loro tavolo da biliardo e una vasta collezione di sigari che hanno appestato la casa rendendomi impossibile tornare da Logan. Dentro di me sono stata sul punto di attraversare quella porta e andare a far mangiare un po' di polvere a biliardo a quelle mezze cartucce più di una volta ma ho temuto la reazione delle altre che hanno idee precise al riguardo. Il biliardo è stupido, i maschi sono stupidi e bere è stupido perciò come donne è nostro dovere rialzare il livello della festa. Questo mi è parso di capire.

A pochi passi da noi ci sono le comuni mortali, quelle che dovrebbero essere le emarginate e di cui una volta tanto preferirei farne parte. Sono come una bambina capricciosa che non vuole assolutamente stare composta e spicca in negativo in un gruppo di bambole di ceramica. Mi adeguo a loro solo perché in fin dei conti sono certa di non essere nemmeno abbastanza alla mano per legare con le altre, per lo meno qui subissata di domande non mi sento totalmente esclusa e fuori posto. Sono sempre il solito caso umano che fa fatica ad ambientarsi e a non farsi venire il mal di stomaco per via dell'ingiustificata ansia.

Ogni discorso sembra portare a me e Logan. Fanno domande di cui nemmeno io so la risposta o a cui non ho minimamente pensato e sono insistenti con le risposte. Le alternano a domande sulla moda, l'essere italiana secondo loro equivale a conoscere Donatella Versace, Giorgio Armani, Fendi e tutte le loro collezioni per filo e per segno. Parlano di finiture, tagli particolari, tessuti e provenienza di essi, qualità della stoffa e tutte cose a cui non ho mai badato a differenza di Olivia e Katie che per via del loro lavoro frequentano spesso dei seminari al riguardo. Ovviamente non possono limitarsi a parlare di riviste di moda e borsette. No, loro devono parlare di tecnicismi, storia dei colori, tipi di bottoni chi li ha inventati e perché.

La delusione sui loro volti è palpabile quando capiscono che le mie conoscenze al riguardo rasentano il ridicolo ma del resto non sono io qui a studiare moda. Cosa possono aspettarsi da una che fa shopping online così che possa evitare la ricerca manuale della taglia in negozio?

"So che Fendi è tornato di moda ultimamente, fa quelle borse che sembrano personaggi di Angry bird. Sono carine." Ho provato a dire azzardando un sorriso. Non mi dispiace la moda, mi piace guardare qui e lì cosa propone il mercato ma non so altro oltre questo e di sicuro non ho mai visto nemmeno da lontano i famigerati stilisti. Gli orli, i tessuti e tutto il resto sono cose a me oscure, mi oriento a tatto, se mi sembra cartone non lo compro. 

Sorridono gentili cercando di non farmi sentire una disadattata e mormorano apprezzamenti su tale collezione che ovviamente conoscono già come se l'avessero fabbricata con le loro mani..

"Oh guardate, c'è Zayn." Dice sottovoce Emma e tra il fiume di parole riesco a captare la frase. Mi rallegra vederlo, in salute e non più apatico del solito. Mi acciglio a vedere lo sguardo addolorato della ragazza mentre si precipita con la sua amica verso di lui che ciondola indeciso su cosa fare guardando con sospetto il drink con una smorfia disgustata in faccia.

Probabilmente anche lui non apprezza le bollicine. Non sia mai che lo zucchero possa addolcirgli il sangue.

Like I would- Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora