Hogwarts Express

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1/9/1990
Quella mattina Altair mise tutta la sua roba nel baule (con un incantesimo che lo fece diventare come la borsa di Mary Poppins), poi si vestì: aveva messo dei pantaloncini corti blu-jeans, con sotto delle calze nere, e una camicia a schacci grigia. Invece delle scarpe aveva deciso di mettere un paio di stivali di pelle di drego che aveva comprato a Nocturn Alley: per tutto il mese era andata in tutti i negozi di quel posto pieno di tipi strani. Le piaceva uno in particolare, chiamato Magie Sinister: era pieno di oggetti con maledizioni e altre cose del genere, che ad Altair piacevano un sacco. Lì prese un libro di maledizioni, uno di pozioni velenose e mortali, uno sulle creature oscure e una collana con una piastrina lucida a forma di rombo che aveva, all'apparenza, un colore nero ma che se si guardava in controluce si potevano notare dei riflessi verdi. Il proprietario del negozio, il signor Sinister, le aveva detto che quella piastrina era fatta di sangue di Thestral.
Altair scese di sotto, salutò Tom, il barista,  e scese nella metro che la portò alla fermata a fianco alla stazione di King's Cross. Appena arrivata prese un carrello e ci mise dentro sia il baule che lo zaino, mentre Astral finì sul "seggiolino" del carrello.
Tirò fuori dalla tasca dello zaino il biglietto del treno, c'era scritto: Hogwarts Express, binario 9 3/4, partenza ore 11 a.M . Altair si guardò intorno: c'erano i binari 9 e 10 ma del 9 3/4 nessuna traccia. Continuò ad andare avanti verso le colonne dove incontrò il ragazzo biondo, che aveva visto da McClan, con quelli che dovevano essere i suoi genitori. Si avvicinò e chiese
-Scusatemi, come si fa ad arrivare al binario 9 3/4?-
-Deve andare addosso a quella colonna. Le conviene prendere la rincorsa- disse freddamente la donna.
-Ehi, io ti ho visto da McClain. Eri nell'altra stanza. Piacere Draco Malfoy-
-Ciao Draco. Sai il ragazzo che avevi a fianco?-
-Si, quello che non ha un manico di scopa-
-Era Harry Potter-
-Har.. Harry Potter? Ecco cos'era quello strano segno sulla fronte. Non riuscivo a capire cosa fosse con tutti quei capelli che aveva. Ma tu come lo sai? Ci hai parlato?-
-Si, l'ho incontrato poco dopo da Olivander, era assieme a quel gigante... Hagrid ha detto che si chiama... mi pare-
-Ma tu sei proprio sicura che sia lui, vero?-
-Bèh io sono cresciuta in orfanotrofio, non avevo mai visto prima così tanti maghi messi assieme ma non penso che ci siano in giro tanti undicenni con una cicatrice a forma di fulmine sulla fronte-
-Quindi lei è cresciuta in orfanotrofio...- disse il signor Malfoy
-Si un vero schifo-
-Mezzosangue, presumo- disse la signora Malfoy con una tale amarezza che neanche a vedere un rospo spiaccicato sul finestrino.
-Spero prorpio di no, anche se... dubito fortemente che Gallert Grindelwald volesse avere una figlia mezzosangue- Altair lo disse alzando le sopracciglia e allungando un sorrisetto con la parte destra della bocca. Aveva un'aria divertita e sfottente. Poi prese la rincorsa e andò verso la colonna, lasciando i Malfoy si stucco. Superata la colonna si ritrovò davanti la locomotiva al vapore scarlatta che li avrebbe portati ad Hogwarts. Vide un ragazzo con una scatola in mano al quale interno si trovava una tarantola gigante. Altair salì sul treno e per poco non andò addosso a un ragazzo alto con i capelli bioni e gli occbi castani:
-Oh scusa non ti avevo vista. Piacere Cedric Diggory, Tassorosso. Ti serve una mano col baule? Tranquilla dammi qua, ti aiuto io- il ragazzo entrò nellos compartimento e posizionò il baule in alto
-Ehm...grazie. Piacere, io sono Altair Grindelwald- il ragazzo la guardò un attimo poi disse -Aah e così finalmente ti conosco. È da un po' che si parla di te. Al ministero c'è come stata un'esplosione quando il Ministro Caramell diede la notizia. In più questa è andata su tutti i giornali. Ormai sei famosa quasi quanto Harry Potter. Dicono che frequeanterà quest'anno il primo anno. Beh è stato un piacere Altair. Scusa ma mi aspettano alla carrozza dei prefetti. Ci si vede!- e detto questo sparì fuori dal treno.
Altair si sedette nello scompartimento. Arrivò Draco tutto di corsa:
-Eccoti finalmente!- assieme a lui c'erano altri due ragazzi grassottelli della stessa età, che gli stavano uno da una parte e uno dall'altra.
-Loro chi sono? Le tue guardie del corpo?- disse Altair abbozzando un sorriso.
-Loro sono Tiger e Goyle e... si, sono come delle guardie del corpo- disse Malfoy.
-Uuuh Draghetto ha bisogno degli scudi umani per girare sicuro. Di certo mammina non vorrà che il suo angioletto si faccia male il primo giorno di scuola- la ragazza disse tutto con una vocina da bambina innocente.
-Tts. Non mi farò male, semmai saranno gli altri a prenderle. E comunque non chiamarmi Draghetto, Aquilotta. Mamma mi ha detto che Altair è la stella più luminosa della costellazione dell'aquila-
-Ok, siamo pari Malfoy. Vi sedete qui?-
-Si- disse il biondo.
Il treno partì e tutti i ragazzi si sporsero a salutare i genitori.
-Hai preso un gatto vedo. Che razza è?- chiese Draco
-Un Savannah. All'inizio volevo prendere un gatto nero ma poi ho visto lui. Questa razza diventa molto grande, adora saltare e stranamente gli piace l'acqua-
-Come si chiama?-
-Astral-
-Bel nome-
-Grazie-
Arrivò il carrello dei dolci: Altair non aveva mai mangiato il cibo dei maghi. Sperava di trovare delgli Oreo oppure degli m&m's ma non ce n'erano, così, lei e gli altri tre, presero un po' di tutto.
Altair prese una scatolina con su scritto "cioccorane"
-Rane di cioccolato?-
-Si, fai attenzione, scappano- disse Tiger
Altair l'aprì e prese la rana al volo: questa era già pronta per fuggire. Nella scatolina c'era anche una figurina con un uomo calvo che aveva una lunga barba bianca ed era vestito con una specie di tunica verde smeraldo. Sopra c'era scritto Salazar Serpeverde. L'uomo le rivolse un mezzo sorriso.
-Le figurine nel mondo magico si muovono?-
-Si ovvio. Nel mondo babbano no?- disse Goyle
-No-
-Vedo che Serpeverde ti ha fatto un sorriso. Non lo fa con nessuno. È davvero strano. Beh tienila così inizi a farci la collezione, io le ho tutte. A proposito, in che casata speri di andare? Io sono sicuro che finirò in Serpeverde come tutti quelli della mia famiglia, ovviamente- disse Draco
-Spero tanto di andarci anchio. Le altre casate non mi andrebbero per niente bene-
-Io ho trovato Silente. Tienila pure, di lui non me ne faccio nulla-
Altair la prese: Silente assottigliò un attimo gli occhi poi tornò normale e le fece l'occhiolino, scomparendo
-Ma come? Se ne vanno pure?-
-Certo, non pretenderai che restino li tutto il tempo?-

Intanto Harry aveva appena trovato anche lui la carta di Silente e stava leggendo lla descrizione sul retro.
-Gallert Grindelwald. È lui il padre di Altair?- chiese a Ron
-Si. Mio padre mi ha detto che adesso è rinchiuso in una qualche prigione. Ma è stato rinchiuso li nel 1945 dopo che Silente lo sconfisse-
-E allora come ha fatto ad evadere?-
-Per quanto ne sa, mio padre mi ha detto che non è mai evaso da lì. Nessuno sa come abbia fatto. Aspetta, ma tu la conosci?-
-L'ho incontrata da Olivander-
-E com'è? Cattiva? Strana?-
-No, perchè dovrebbe? È simpatica e anche carina devo dire. Le ho detto che ci saremmo rincontrati a King's Cross ma non l'ho vista-
-Ah davvero? No perchè mio padre mi ha detto che è il secondo mago oscuro più potente del mondo magico, dopo Tu-Sai-Chi ovviamente-

-Altair, posso farti una domanda?- disse Draco
-L'hai appena fatta. Comunque si, spara-
-Se tuo padre è rinchiuso in prigione dal '45, come ha fatto ad avere te?-
-Non ne ho idea. In realtà non so molto su mio padre solo che era un formidabile mago oscuro e tutte quelle cose che ha fatto a Durmstrang-
Una ragazza dai capelli corvini lisci e corti aprì di scatto la porta dello scompartimento -Ehi lo sapete che Harry Potter frequenterà il primo anno? Dicono che sia a qualche scompartimento più avanti-
Draco Tiger e Goyle si alzarono di scatto.
-Forza ragazzi andiamo, non mi scapperà di nuovo. Altair tu vieni?-
-Si ok- I quattro passarono per tre vagoni fino a trovare Harry e Ron. Draco si presentò e iniziò a insultare Ron, poi, allungando la mano verso Harry, disse
-Non tarderai a scoprire che alcune famiglie di maghi sono molto migliori di altre, Potter. Non vorrai mica fare amicizia con le persone sbagliate...? In questo posso aiutarti io-
Ad Harry, Draco non gli piaceva affatto -Credo di essere capace di capire da solo le persone sbagliate, grazie-
In quel momento tornò Altair che disse
-Draco non è così  he si fa una presentazione, dovevi dire "Ciao, sono Draco Malfoy, purosangue. I miei genitori, per anni, anno sostenuto l'uomo che ti ha ucciso i tuoi. Io andrò in Serpeverde mentre, molto probabilmente, tu finirai con quegli odiosi Grifondoro. Allora... ti va di essere amici?"- Harry e Ron iniziarono a ridere.
-Spiritosa. Dove eri finita?-
-Oww grazie, modestamente. Ero poco più in là con i gemelli Weasley. Sai Ron i tuoi fratelli sono dei grandi, fanno spaccare-
-Ehm... grazie- disse timidamente il ragazzo.
-Ah scusa non mi sono presentata, Altair Grindelwald- disse mentre stringeva la mano di Ron. Draco riprese ad insultare Ron e, dopo che Goyle fu morso da Crosta, i tre "bulletti" scapparono via. Arrivò Hermione
-Che diavolo è successo qui? Oh ciao Altair-
-Ciao. Malfoy e quegli altri due hanno provato a fare i bulletti, tranquilla nessuno si è fatto male-
-A okay. Bel gatto, come si chiama?-
-Astral- i quattro continuarono a chiaccherare finchè non fù l'ora di cambiarsi. Scesero dal treno e videro che Hagrid stava radunando tutti quelli del primo anno -Tutto bene Harry? Altair?-
Hagrid li guidò fino al lago dove c'erano delle barche, ognuna con quattro posti. Harry, Ron e Hermione salirono con Neville, mentre Altair salì con Draco, Goyle e Tiger. Partirono e poco dopo arrivarono alla scogliera.
-Ci siamo tutti? Bene- disse Hagrid. Poi alzò il pugno gigantesco e bussò tre volte.

Altair: l'aquila volanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora