Le prime lezioni

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Il mattino dopo, quando le ragazze si svegliarono, Daphne notò che Altair aveva uno strano simbolo tatuato sulla caviglia
-Altair, scusa ma quello è un tatuaggio?- disse indicandolo.
-No, cioè non so, ce l'ho da sempre. Me lo ha fatto mio padre suppongo, visto che è il simbolo che c'è anche sui muri di Durmstrang- spiegò la ragazza. Le quattro si vestirono e andarono nella Sala Grande per fare colazione. I ragazzi erano già arrivati e stavano facendo colazione. Il gruppo sentì una voce provenire dal tavolo dei Grifondoro.
-Ciao Altair. Come va? Ho sentito che nella vostra sala comune si dorme bene- disse Potter
-Ciao Potter, si si sta da dio e poi c'è quel fresco che in estate serve proprio. La vostra invece? Com'è?-
-Bella, un po' calda al dire il vero ma accogliente-
-Bè io devo fare colazione. Ci si vede- e si sedette al tavolo dei Serpeverde fra Theodore e Pansy. Draco la guardava male.
-Che c'è?- gli chiese la ragazza
-Che c'è?? È un Grifondoro-
-Ma smettila. Sei solo arrabbiato perchè ha rifiutato la tua stretta di mano. Ammettilo- il ragazzo non disse nulla.
-Bè chi tace accossente- a Theo e Daphne scappò una risata.
-Per fortuna che i buoni non ti stavano simpatici- le sussurrò Theodore.
-Bè lui e Hermione riescono a capire le battute che faccio e gli argomenti di cui parlo-
-che intendi dire?-
-Bèh non credo che se adesso io ti chiedessi chi preferisci fra Jedi e Sith tu capiresti- ribattè Altair.
-Che cosa sono?-
-Ecco visto? Sono i due squadroni di Star Wars, in pratica- il ragazzo la guardava come chi ancora non riesce a capire.
-È un film- -Una roba babbana-
-E perchè dovresti parlare di cose babbane?-
-Perchè io sono cresciuta con quelli quindi per me è difficile parlare di Quidditch o di altre cose da maghi. Ok che sono una purosangue, però non sono cresciuta come tale-
-Mmh. E sono simpatici?-
-Potter e la Granger si, gli altri non ti so dire- -Poi vabbè ci sono i gemelli Weasley che sono fantastici-
-Baah io non ci provo neanche a parlarci. Loro sono dei traditori del proprio sangue Altair e la Granger è una mezzosangue, non dovresti parlarci-
-Lo so che cosa sono. Ma sono anche simpatici quindi, finchè non mi stuferò, parlerò con loro. Anche perchè con voi non saprei di cosa parlare, almeno con quelli lì mi diverto- Il ragazzo sbuffò rassegnato.
-Avete finito di bisbigliare voi due?- chiese un Draco sprezzante
-Cos'è Dracuccio, oltre che di Potter sei anche geloso di Nott adesso?- gli chiese Altair con una vocina da bambina
-No. Volevo solo parlarti-
-Ok, dimmi, ti ascolto-
-Secondo te che cosa c'è al terzo piano di così tanto pericoloso?-
-Non saprei. Ehi Edward mi passi il caffè?-
-Si certo- rispose il prefetto porgendogli la brocca
-Senti Edward, tu sai che cosa c'è al terzo piano?-
-Sinceramente no ma questa faccenda è strana. Di solito il preside dice almeno ai prefetti il motivo di eventi del genere. Ma questa volta non lo ha fatto con nessuno-
-Ok grazie-
-Prego, ma perfevore non andate a curiosare perchè se vi scoprono chissà quanti punti ci toglieranno-
-Si si stai tranquillo. Saremmo degli angioletti- Edward prese le sue cose e se ne andò.
-Altair ma non mangi nulla?- le chiese Pansy
-Adesso no. Passami quella brioches così me la mangio quando mi viene-
-Non vorrai mica mangiare a lezione?- le chiese Blaise
-No, mangerò al cambio lezione-
-Tu sei strana-
-Ambè se fossi all'orfanotrofio allora si che mangerei a lezione- i ragazzi la guardarono con gli occhi spalancati
-Ma i professori non ti direbbero niente?- chiese Draco
-Se mi vedessero probabilmente si. Ma non mi hanno mai scoperta, come in tante altre cose, ovviamente-
-Tu sei matta- disse Theo ridendo
-E non sai quanto- ribadì Altair mentre prendeva un tovagliolo dove avvolse la brioches che poi mise nello zaino.
La settimana passò velocemente. Alcuni professori erano simpatici, altri meno. C'era la Sprite, la professoressa di Erbologia, che era molto cordiale e aiutava chiunque ne avesse bisogno, il genere di prof che ad Altair non piaceva proprio. Poi c'era il professor Rüf, il professore di Storia della Magia. In realtà era un In realtà era un fantasma. Una sera si era addormentato davanti al camino dell'aula dei professori e la mattina dopo si era alzato per andare a fare lezione lasciando, però, indietro il suo corpo. Era uno di quei professori che spiega e basta, per di più con una voce monotona. Insomma, una noia mortale. Invece il professor Vitious, quello di Incantesimi, era molto simpatico. Faceva di continuo battute e poi la sua statura aiutava un sacco. Per arrivare alla cattedra doveva infatti salire su una pila di libri. La professoressa McGranitt, di Trasfigurazione, era la solita prof severa ma giusta. Alla prima lezione, che i Serpeverde dovettero fare coi Corvonero, disse -la Trasfigurazione è una delle materie più complesse e pericolose che apprenderete a Hogwarts. Chiunque faccia confusione nella mia aula verrà espulso e non sarà mai più ammesso. Siete avvisati-. Poi trasformò la sua cattedra in un avvoltoio e viceversa. Presero un sacco di appunti e infine la prof consegnò a ciascuno un fiammifero e disse che voleva che i ragazzi lo trasfigurassero in un ago. A fine lezione due corvonero avevano fatto diventare il fiammifero tutto d'argento e acuminato, ma il lavoro migliore lo fece Altair: il suo fiammifero era diventato un ago già al terzo tentativo. La McGranitt era molto sorpresa ma anche soddisfatta e lo fece vedere a tutta la classe. Il corso che tutti non vedevano l'ora di frequentare era Difesa contro le Arti Oscure, del professor Raptor. Nell'aula c'era un forte odore di aglio e il prof si giustificò dicendo che gli serviva per difendersi da un vampiro. Per di più dal turbante, che a quanto pare gli era stato donato da un principe africano come dono per averlo liberato da un fastidiosissimo zombie, veniva un odore ancora più spregevole.
Il venerdì successivo, Serpeverde e Grifondoro avevano Pozioni assieme.
La rpima cosa che Piton fece, fu prendere il registro. Appena arrivò ad Altair disse
-Altair Grindelwald. Una delle nostre nuove... celebrità-. Le scoccò un'occhiata furtiva e poi -Harry Potter. Ed ecco la seconda... celebrità- disse, questa volta, con voce melliflua. Draco, Tiger e Goyle nascosero un ghigno dietro la mano. Finito l'appello spiegò, sussurrando, l'arte di quella materia. Poi iniziò con le domande.
-Potter. Che cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere dentro un infuso di artemisia?-. Harry, a contrario di Hermione che da subito aveva alzato la mano, non sapeva la risposta così Piton disse -Grindelwald. Vediamo se l'altra nostra celebrità saprà darci la risposta-. Altair, per sfortuna del prof, la sapeva -Asfodelo e artemisia creano il Distillato della Morte Vivente, una pozione soporifera talmente potente da guadagnarsi a pieni voti questo nome- disse la ragazza con sguardo di sfida al professore.
-Esatto. Potter. Dove guarderesti se ti dicessi di trovarmi una pietra bezoar?- Hermione alzò la mano di nuovo. Harry non sapeva neanche questa.
-La fama non è tutto. Scommetto che lei non ha neanche aperto il libro prima di venire qui, vero, Potter?- a quel punto anche Theo e Altair, assieme aglia ltri tre, risero.
-Grindelwald. Dammi la risposta-
-Un bezoar è una pietra che si trova nella pancia delle capre e che salva da molti veleni-. Piton la guardò di nuovo, stavolta compiaciuto.
-Ultima domanda, Potter. Qual è la differenza tra l'Aconitum napellus e l'Aconitum lycoctonum?- Hermione si alzò in piedi con il braccio alzato e Harry disse tranquillamente che non la sapeva.
-Grindelwald- disse Piton, questa volta quasi annoiato.
-L'Aconitum napellus e l'Aconitum lycoctonum sono la stessa pianta, nota anche con il semplice nome di aconito-
-Potter, dimmi, com'è possibile che la signorina Grindelwald sappia già tutte queste cose e lei no? So benissimo che è cresciuto in mezzo ai babbani ma anche lei, e in una circostanza peggiore, oltretutto. In più la signorina Grindelwald nell'ultimo mese ha avuto molto meno tempo di lei, visto che ha passato le sue giornate a esplorare Diagon Alley e i dintorni. Quindi... mi chiedo che scusa abbia lei-. Tutta la classe era rimasta spiazzata e Altair stava per ribattere ma Piton disse -Beh vedo che nessuno di voi ha preso appunti-
-Un punto in meno a Grifondoro, per la faccia tosta di Potter, e uno in più a Serpeverde per le risposte corrette da parte della signorina Grindelwald-.
Il resto dell'ora i ragazzi lo passarono a preparare, a coppie, una pozione per i foruncoli. Piton zigzagava per i banchi, muovendo critiche praticamente a tutti, tranne che ad Altair e Draco, che parevano stargli simpatici. A un tratto il calderone di Neville si fuse e, mentre tutti erano saliti sugli sgabelli, e i Serpeverde riuscivano a stento a trattenere le risate, Neville si bruciò e Seamus dovette portarlo in infermeria. Dopodiché Piton rimproverò Potter per non aver avvertito il compagno del rischio che stava correndo e tolse un altro punto a Grifondoro.
A fine lezione Altair raggiunse Harry
-Ehi, Potter!-
-Che vuoi?-
-Oooh scusa tanto, non volevo infastidire la celebrità dei grifoni-
-Scusami. Che dovevi dirmi?-
-Volevo solo dirti che quello che ha detto Piton in parte è sabgliato. La mia professoressa di matematica è una maganò ed è da un sacco di tempo che mi porta i libri delle materie che studiamo adesso, quindi io ho avuto un sacco di anni per imparare queste cose. Non che facessi pratica, ma la teoria la so molto bene. E comunque non devi prendertela, Piton è così con tutti-
-Con te e Draco no-
-Andiamo, hai visto anche tu che occhiataccia mi mandava all'inizio-
-Infatti, all'inizio. E poi tu sei una Serpeverde. Una della sua casata. E ora, se non ti dispiace, dovrei andare-. Harry e Ron si allontanarono e Altair tornò nella sua sala comune tutta infuriata.

Altair: l'aquila volanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora