Madama Picquery (seconda parte)

684 39 6
                                    

Altair stava stringendo ancora di più Draco a se ma delle corde glielo strapparono, facendolo volare all'indietro. Due uomini sbucarono da dietro ai cespugli. Erano tutti e due molto alti. Uno aveva spalle larghe e bicipiti da far paura a un lottatore di Wrestling. L'altro era magro ma comunque muscoloso.

-Mi spiace interrompere- disse una voce femminile alle spalle di Altair
-ma la ragazza viene con noi-
-No! Lasciatela stare!- Draco era a terra, schiena contro un albero,che si teneva la milza.
-Mi spiace ragazzo- disse il più grosso che sembrava un gorilla
-Non possiamo prometterti nulla-
-Se non volete lasciare stare me lasciate stare lui-
-Mi sembra ragionevole- disse la donna
Altair si voltò. Era la Picquery.
-Seraphina Picquery. Che piacere vederla di persona-
-Hai spiato Allock vedo-
-Che perspicace-
-Non è colpa sua. L'abbiamo imperiato. Roche l'ha tenuto sotto controllo per tutto il tempo- disse mentre il "gorilla" rideva
-Quando mi ha riferito che puoi vedere i Thestral ero già pronta a venire. Ma volevo sapere bene che cosa fosse successo l'anno scorso-
-Be' ora lo sa-
-Si. E questo conferma tutti i miei timori-
-Che sarebbero?-
-Cose che non succedono da parecchi anni-
-Quando arriva la parte di quando il cattivo spiega il suo piano prima di uccidere quello davanti a se?-
-Adesso. E ci tengo a precisare che io non sono il cattivo. Qui nessuno lo è. Noi vogliamo solo testare i tuoi poteri, studiarli, capire come funzionano-
-Sarò una cavia da laboratorio in pratica. Un criceto nella ruota. Una scimmia sotto i ferri-
-Non è propriamente esatto. Ma si-
-Mi spiace moltissimo, grazie dell'offerta ma vede, ho altri impegni-
-Fino ad ora abbiamo provato con le buone. Facendo così ci costringi ad usare le cattive-
-Non vedevo l'ora. Expelliarmus!-
Madama Picquery si difese dal colpo e contrattaccò, senza successo.
I due uomini lanciarono un Expelliarmus all'unisono ma solo uno ebbe la meglio: quello del più magro. Altair gli lanciò un Cruciatus ma lui si spostò appena in tempo. Tutti e tre l'attaccarono all'unisono ma nessuno dei colpi riuscì a toccarla. Una nube nera uscì dalle braccia della ragazza e le fece da scudo. I tre continuarono a lanciare colpi ma lei continuava a respingerli, rimandandoglieli contro. A un tratto quello più magro riuscì a colpirla, la nube si dissolse tornando dentro ad Altair e lei cadde a terra.
-No!- Draco si alzò ma i rampicanti gli bloccarono il passaggio.
-Curioso- disse il gorilla
Altair tentò di lanciare un Cruciatus ma i tre la colpirono di nuovo. Lei urlò di dolore, un dolore atroce come se tanti spilli le si stessero conficcando nella carne.
Draco non poteva sopportare di vederla in quello stato. Doveva chiamare aiuto. Iniziò a correre, la bacchetta in mano.

Lucius Malfoy era appena entrato nella capanna di Hagrid. Stava dicendo che Silente doveva lasciare la carica di preside quando un raggio di luce rossa proveniente dalla Foresta Proibita catturò la sua attenzione.
-Che roba è?- chiese il gigante
-Non vedevo una cosa simile... da anni- la voce di Lucius era un sussurro
-Non è possibile...-
-Signor Malfoy, lei sa per caso cosa stia succedendo?- chiese Caramell seriamente preoccupato
-Quella potenza... non la vedevo da... no, non è possibile...-
-Signor Malfoy...- intervenne Silente
-Ministro, le consiglio di far controllare le celle di Azkaban. A cominciare da quelle in alto-
Caramell capì subito cosa intendeva dire. Lucius temeva che sua cognata fosse evasa. A un tratto si vide una luce verde, poi il nulla.
-Bisogna andare a controllare- disse Silente -Signor Malfoy, lei è sicuro di quello che dice?-
-Riconoscerei un Cruciatus del genere fra mille. Solo il suo può emanare una tale luce a una tale distanza-
-Sarà a circa 300 metri- disse Hagrid
Proprio in quel momento il gruppo avvistò altri raggi rossi. Solo che questi erano più flebili. Più deboli. Leggermente visibili.
-Ci dev'essere qualcun'altro. Bisogna andare a controllare- disse Malfoy
I quattro uscirono dalla capanna ma un grido li fermò. Un urlo di una ragazza. Rimasero fermi immobili finché dalla foresta non arrivò una richiesta di aiuto.
Draco stava correndo come un fulmine verso di loro.
-Aiutooo!-
-Draco!- gridò Lucius andandogli incontro
-Papà!- il ragazzo si buttò su di lui e iniziò a strattonargli il braccio. Le lacrime gli rigavano le guancie rosse e la milza minacciava di esplodere. Ma non gli importava.
-Draco, figlio mio, che diavolo ci facevi nella foresta? Stai bene? Che sta succedendo?-
-Loro... papà l'hanno presa... la stanno torturando... è-è tutto l'anno che cercano i-informazioni e-e adesso ch-che le hanno... dobbiamo fermarli, vogliono fargli dei test!-
-Chi, Draco! Chi c'è nella foresta?-
-Seraphina Picquery e altri due uomini. La stanno torturando, dobbiamo fermarli-
-Chi stanno torturando?- chiese Silente
-Altair- disse il ragazzo in un singhiozzo
-Caramell, venga con me. Hagrid, resta qui- Silente e il Ministro iniziarono a correre verso la foresta
-Papà dobb...-
-Hagrid! Tieni Draco- disse Lucius prima di mettersi a correrre dietro al Ministro e a Silente.
-No! Lasciami stupido gigante- Draco cercò di divincolarsi ma Hagrid riuscì a portarlo dentro alla capanna, dove c'erano Harry e Ron, gli occhi spalancati.
-Che cosa è successo?- chiese Harry
Draco gli racconto tutto.

Draco era appena corso via.
-Madama...-
-Lasciatelo. Non sarà un problema-
Intanto continuarono a susseguirsi Cruciatus e urla.

-Madama Picquery, le chiedo di lasciare la mia alunna- Silente era appena arrivato, seguito da Caramell e Lucius Malfoy.
-Sai che cosa ha fatto la tua alunna, Albus? Sono sicura che neanche il Ministero ne è al corrente-
-Di che stai parlando?- disse Caramell
-Siete al corrente del fatto che questa ragazza può vedere i Thestral?- disse poi indicando Altair, che piano piano si stava rimettendo seduta.
-Certo che ne sono al corrente. E so anche perchè- disse Silente, apparentemente calmo
-Allora saprai che ha ucciso un suo coetaneo e questa estate un babbano di trent'anni-
-E anche un coniglietto- disse l'uomo più magro. Aveva una voce squillante, sembrava psicopatico.
-Il bambino è...-
-Inciampato? È questo quello che ti ha detto? Eh? Al-bus- l'uomo aveva gli occhi spalancati e stava a un palmo dal viso del preside
-La tua cara alunna... è un'omicida. Una piiiiccola fur-fan-tella. Ha impiccato il coniglietto. Ha comandato i rami del cespuglio e ci ha fatto cadere il bimbo. E infine, ciliegina sulla torta... ha ucciso il ragazzo. Quel po- poveretto di un bar-boncino. Muerto, muerto. Por la mano de aquella niña-
Silente era stupefatto e con lui anche Caramell e Lucius.
-Non è forse così? Grindelwald- si girò verso la ragazza, ora seduta in ginocchio. L'uomo, che aveva ventisei anni, si accovacciò davanti a lei con la testa inclinata verso destra. Sulla faccia di Altair spuntò un sorriso a trentadue denti. Anche i suoi occhi erano spalancati. Se li avesse visti un babbano li avrebbe scambiati per Harley Quinn e il Joker.
-Lo sbirro mi ha beccata. Opssssss-
-Uhuhuhuhuuuuuh. Lei mi piace- disse il ragazzo rialzandosi e voltando indietro la testa verso Seraphina.
-Ne sono felice, Lopez. Ora che sapete la verità, noi andiamo-
-Altair, non dirai sul serio?- chiese Silente
-Certo che no, ma le pare? Ihihihi, uuuuuuh. Oooh doveva vedere quel ragazzatto come si divincolava. Ha chiesto pietà. Mi ha detto che preferiva morire... e io l'ho accontentato. Alla fine... l'ha chiesto luihihihi-
-M-Ma sta confessando- disse Caramell
-E ci mancherebbe- iniziò il gorilla -Sa quanti Cruciatus le ho dovuto tirare per farla finire così? Neanche i tuoi cari prigionieri possono immaginarne così tanti-
-L'abbiamo fatta diventare p-pazza- disse il magro
-Sicuro?- disse Altair sempre con gli occhi spalancati ma ora la sua bocca era seria
-Chi è il più pazzo? Il pazzo, o quello che gli va dietro?-
-È intelligente la niña-
-Lopez, Roche, portiamola via-
-No. Sono sicuro che non era sua intenzione- disse a un tratto Lucius, che fino ad ora era rimasto in silenzio
-E invece si. Il bello è che non sappiamo perchè- disse il gorilla
-La porteremo via quel tanto che serve per capirlo, Albus. Non le faremo del male, a meno che non ce ne sarà bisogno. Se poi deciderà di collaborare faremo ancora più in fretta- disse Seraphina
-Fino a prova contraria, qui siamo nel Regno Unito e questo vuol dire che comando io- disse Caramell
-Questo è vero Cornelius. Comunque, la ragazza è sotto le nostre mani. Visto che Numergard è diventata una nostra proprietà, Gellert è un nostro prigioniero. Pertanto, la salute della ragazza è nei nostri interessi. Ciò significa, che noi decidiamo per lei e noi abbiamo deciso di portarla via-
-Ma... è assurdo- disse Malfoy
-Affatto. Assurdo è lasciare una carica importante al Ministero della Magia a un ex Mangiamorte-
-Altair- Draco era appena arrivato
-Draco, mi faresti un favore?- chiese la ragazza come se niente di tutto ciò fosse accaduto
-Qualunque cosa-
-Baderesti ad Astral mentre non ci sono?-
-S-si, certamente-
-Ti ringrazio-
-Ti sei ripresa, niña?- chiese Lopez
-Alla grande-
-Ora, se non vi dispiace- disse Madama Picquery -Noi dovremmo andare. Abbiamo delle faccende urgenti da risolvere-
Altair si mise a ridere
-Perchè ridi?- chiese leggermente spazientita Seraphina
-Ahhhh mi chiedevo una cosa, Madama-
-Sarebbe?-
Altair cambiò espressione in un lampo. Divenne seria, un serio che aveva un chè di disprezzo.
-Riuscirete a trattenermi?- disse assottigliando gli occhi
Madama Picquery fece un respiro profondo ma silenzioso.
-Faremo del nostro meglio, signorina Grindelwald-
Lopez e Roche presero Altair per le braccia e la tirarono su. Seraphina prese il braccio di Lopez.
-È stato bello rivederti, Albus. Ci si vede-
Detto questo, i quattro si smaterializzarono.

-Papà, dove l'hanno portata?- chiese Draco in lacrime
-Non lo so figliolo, non lo so-
-Albus, quello che hanno detto... è vero?- chiese Caramell sconvolto.
Ma Silente era troppo scioccato per poter rispondere. Si era sentito così solamente altre due volte: con Gellert Grindelwald e con Tom Marvolo Riddle.

Altair: l'aquila volanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora