San Valentino

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I giorni passavano e le vacanze finirono. La scuola si ripopolò e finalmente il gruppo di Serpeverde ebbe delle risposte.

-Zio mi ha detto che Seraphina Picquery, conosciuta anche solo come Madama Picquery, era a capo del Macusa fino a che tuo padre non venne portato in prigione- disse Daphne tutta d'un fiato
-Si e adesso è il membro anziano più importante del consiglio legislativo-governativo del Macusa. Mia zia lo sa perchè la cugina di secondo grado della sorella della sua migliore amica ne fa parte. A quanto pare è specializzata in creature fantastiche...- disse Theo
-E quando è andata a Ilvermorny, li lo smistamento è diverso in pratica ci sono le statue degli animali della casata e quelli ti scelgono, solo che quando è andata lei si sono illuminati tutti, e questa non è una cosa che succede spesso...-
-E poi tu puoi decidere dove andare e lei ha scelto Serpecorno, che in pratica, per quanto ho capito, equivale a Corvonero-
-Quindi...- fece Altair una volta che i due si fossero fermati
-...il membro più anziano del congresso bibbidi bobbidi bu del Macusa...-
-Consiglio legislativo-governativo- fece Daphne
-Si quellò. Comunque, sta qui che è anche stata a capo dell'America quando si svolgeva la prima guerra dei maghi ora ha chiesto a Gilderoy Allock di spiarmi perchè le servono informazioni-
-Esatto- fecero i due
-E questa è anche specializzata in creature fantastiche?-
-Si-
-Di tutti i tipi?- chiese Draco
-Si-
Draco e Altair si guardarono, tutti e due con sguardo assente.
-Ma cosa centra con lei?- chiese il biondo
-E chi lo sa-

I giorni passavano e tutto filava liscio. Gilderoy aveva i suoi soliti scontri con la Picquery e Altair non lasciava traspirare niente di niente.

Arrivò il 14 febbraio e quindi San Valentino. Altair non se lo sarebbe neanche ricordato se non fosse stato per le sue compagne di casata: tutte e tre stavano riempiendo scatole a forma di cuore con dei cioccolatini.
All'Oraxel il giorno di San Valentino, i ragazzi si dovevano subire novelle, poesie (tra cui Romeo e Giulietta) e film. La Corney ogni anno faceva vedere un film diverso. Mentre lei faceva vedere il film a tema, suo fratello il vicepreside si rintanava nello studio della sorella a guardarsi un film horror. Lui faceva chiudere il corridoio ma Altair e i suoi amici entravano prima e restavano fuori dalla porta ad ascoltare. Era uno spasso ogni volta.

Altair arrivò in Sala Grande dopo le altre.
-Altair! Aspetta-
Harry le stava andando incontro
-Ciao Potter. Hermione è uscita dall'infermeria?-
In quel periodo Hermione era diventata una ragazza-gatto e l'aveva saputo tutta la scuola.
-Si si è uscita. Andiamo assieme in Sala Grande?-
-In che altro posto dovremmo andare?- chiese lei in tono sarcastico.
Per un attimo i due pensarono di aver varcato la porta sbagliata.
Le pareti erano coperte di grossi fiori di un rosa acceso. Come se non bastasse, dal soffitto color azzurro pallido piovevano coriandoli a forma di cuore.
-Perchè mi sembra di essere nel film "Non aprite quella porta"?-
-L'hai visto?-
-No. Ma mi sta venendo voglia di vederlo adesso-
-Io avrei detto una cosa tipo: perdete ogni speranza o voi che entrate-
-Oooh finitela. È tutto fantastico- Hermione li stava guardando malissimo
-Si hai ragione. Questi cuoricini hanno lo stesso colore di Freddy Krueger- disse Altair
-Puoi non parlare di film horror? Almeno il giorno di San Valentino-
-No. Anzi, torno in camera, posso anche non fare colazione-
Altair fece per uscire ma Allock si alzò in piedi creando il silenzio nella Sala. Era vestito dello stesso rosa acceso dei cuori.
-Signorina Grindelwald, non penserà di uscire?-
-Non mi sento bene, devo andare in bagno, arrivederci- disse tutto molto velocemente.
Uscì dalla sala ma si ritrovò circondata da nani dall'aria arcigna, tutti con ali dorate e un'arpa. Altair provò ad andare a destra ma non la facevano passare. Andò verso sinistra ma questi la circondarono completamente non lasciandole via d'uscita.
-Oooooh andiamo!-
-No no, signorina Grindelwald. Lei resterà qui come tutti gli altri- disse Gilderoy allegro
Altair si mise a guardare i nani e questi le fecero delle linguacce.
-Vi faccio ingoiare quell'arpetta che avete fra le mani se non mi lasciate passare- gli sussurrò minacciosa. Questi, di rimando, gli puntarono il dito e la fecero fluttuare in aria per poi portarla con loro nella sala. Fortuna che si era messa i jeans.
-Ragazza diabolica restare lassù- uno dei nani aveva urlato a Gilderoy
-No ragazzi dai, mettetela giù-
-Lei minacciato noi di metterci arpa in gola-
-Mettete giù la signorina Grindelwald-
-No. Lei posseduta dal diavolo-
-Chiamiamo l'esorcista- fece Altair
-Demone esci da questo corpo-
-Dean, ti prego, non mettertici anche tu- disse Hermione
-Mi sa che non sono molto posseduta, non riesco a girare la testa a 360°-
-Vedi? Ha funzionato- fece Harry
-Harry, no- lo supplicò Hermione
-Che film horror hai visto?- chiese Dean
-Ehm, ragazzi...- Gilderoy cercava di farli stare zitti
-Shinig, l'inizio di Nightmare e la fine di l'esorcista, quando sono arrivati i preti-
-Perchè solo l'inizio?-
-Perchè Madonna portava Vogue agli MTV aword's e volevamo guardarli-
-Aaah. Bello Shinig?-
-Si. Se non ci fosse la musica sparata al massimo non mi sarei presa certi infarti. Soprattutto quando Jack entra nella camera 237 e trova la moglie del guardiano invernale che dieci anni prima aveva ucciso moglie e figlie-
-Ragazzi di che state parlando?- chiese Gildeory che, come gli altri professori, sembrava preoccupato
-Ma scusa. Se aveva ucciso la moglie, perchè Jack la vede?-
-Perchè in quell'hotel ci sono ancora le presenze dei morti. Difatti all'inizio sembra una donna normale poi Jack la vede per quello che è: un corpo in via di decomposizione. Il bello è che se ne è accorto quando...-
-Non lo vogliamo sapere- disse Hermione
-Ma non ti ha fatto paura?- chiese Harry
-Bo, si, poco. Alla fine l'unica parte realmente paurosa è quella appunto nella camera 237 perchè sennò prendi gli infarti nello stacco quando ti mettono lo schermo nero e la data in bianco e ovviamente ti mettono la musica a palla e tu sei tipo li che dici "oddio adesso muore qualcuno" e invece no, è solo il cambio giornata. Sennò mette angoscia ma non prorpio paura paura. Fa più paura la moglie di Jack-
-Perchè?-
bruttissima. Che poi alla fine se non ci fosse la musica di sottofondo non è che farebbe tanto spavento-
-Ma non hai avuto incubi?-
-No, anche perchè avevo già letto il libro quindi sapevo già come andava a finire-
-Ma io voglio sapere cos'è successo nella camera- disse Dean
-In pratica lui entra e trova questa donna nella vasca da bagno. Ma è una donna normale, giovane e bella che si fa un normale bagno...-
-Ma quindi è nuda-
-Si. Appunto per questo che lui si avvicina. Vedessi sua moglie... comunque, lei esce dalla vasca e si mettono a limonare solo che lui dopo alza lo sguardo verso lo specchio e scopre che sta baciando un corpo in via di decomposizione-
-Ma che schifo. Altair ti prego smettila. State scandalizzando tutta la scuola- disse Hermione
-Questo non è scandalizzare tutta la scuola. Scandalizzare tutta la scuola sarebbe far vedere spezzoni di scene oppure semplicemente raccontare nei minimi dettagli come It mangia i bambini o come Jack lo squartatore squartava le prostitute di Londra...-
-Ok ragazzi! Adesso basta parlare di demoni, morti... e tutto il resto. Mettete giù la signorina Grindelwald, ora- intervenne la McGranitt
-Grazie Minerva- iniziò Gilderoy -Buon San Valentino! E il mio grazie alle 46 persone che mi hanno mandato una cartolina di uguri! Si, mi sono preso la libertà di farvi una piccola sorpresa... e non finisce qui. I miei amici cupidi, postini d'amore, oggi andranno in giro per tutta la scuola, consegnando i vostri auguri di San Valentino! E il bello non finisce qui. Sono sicuro che i miei colleghi vorranno condividere lo spirito della festa! Perchè non chiedete al professor Piton di mostrarvi in quattro e quattr'otto come si prepara una pozione d'amore? E già che ci siamo il professor Vitious, quel vecchio furbacchione, di Incantesimi Incantevoli ne sa più di qualsiasi mago io abbia mai conosciuto!-
Vitious si nascose la faccia tra le mani. Quanto a Piton, la prima persona che si fosse azzardata a chiedergli una pozione d'Amore rischiava l'avvelenamento.

-Ragazze, ditemi che non siete fra quelle 46- disse Altair alle altre, che, come si aspettava, iniziarono a fare dei risolini acuti.

Mentre andavano a Trasfigurazione sentirono un nano gridare:
Occhi verdi e lucenti di rospo in salamoia
Capelli neri e lucidi come di corvo in volo
Vorrei che fosse mio - quale divina gioia!-
L'eroe che ha sgominato del Mago Oscuro il dolo

Altair e Draco si avvicinarono alla fonte del rumore mentre gli altri andavano in classe. Potter era per terra con tutta la roba sparsa in giro e un nano che gli stava sulle caviglie. Draco prese in mano un diario nero mentre Percy gli diceva di andarsene.
-Chissà cosa ci ha scritto Potter?-
-Dallo a me, Malfoy- disse Percy
-Non prima di averci dato un'occhiata-
Altair si avvicinò a Draco e fissò il diario: era quello di Tom. Altair non poteva credere ai propri occhi. Come faceva Potter ad avercelo? Che Tom l'avesse stregato e gli avesse fatto aprire la camera? Non fece in tempo ad avvisare Draco che un Expelliarmus partì dalla bacchetta di Harry e il diario volò in aria, finendo nelle mani di Ron.
-Harry! Niente magie nei corridoi. Dovrò fare rapporto, lo sai!- sbraitò Percy

Draco e Altair andarono verso la classe e prima di entrare Draco disse a Ginny con voce dispettosa
-Non credo proprio che a Potter sia piaciuto il tuo San Valentino!-

-Draco, quel diario non era di Harry- gli sussurrò Altair nel bel mezzo
Della lezione.
-Che vuoi dire? Di chi è?-
-Di Tom-
-Riddle?-
-Lui-
-Ne sei sicura?-
-Si. C'era la targhetta col nome, come hai fatto a non notarla?-
-Non me ne sono accorto davvero. Dici che dovremmo riprenderlo? Aspetta, se lui ha il diario, è possibile che abbia aperto lui la camera. Magari Tom gli ha detto come fare-
-Non credo che sia stato lui. Non penso proprio. Dobbiamo distrarlo, allontanarlo dagli altri e prenderglielo-
-Ok, ma quando?-
-Signorina Grindelwald, signorino Malfoy, possiamo sapere anche noi di cosa state parlando?- si intromise la McGranitt
-Stavo descrivendo a Draco la meravigliosa armatura che c'è nella mia camera blindata-
-Non mi sembra argomento di lezione. Continuate a prendere appunti in silenzio se non volete che vi sposti-

Il resto delle lezioni era un continuo andirivieni di nani che portavano messaggi cantati, foglietti, cioccolatini e mazzi di fiori. Arrivarono anche ad Altair: tre mazzi di fiori, cinque bigliettini e due scatole di cioccolatini. Uno dei biglietti lo riconobbe subito. Non era proprio di San Valentino, ma almeno era in rima. Diceva:
Quarti siamo arrivati
Ci avete superati
Ma noi giocheremo
Sul prossimo trono saliremo
L'Inghilterra trionferà
E sotto di lei l'Italia cadrà

Non c'erano dubbi, quel messaggio era di Dean. Le era arrivato nella lezione doppia di Pozioni e c'erano anche i Grifondoro. Altair si mise a ridere e guardò Dean che, con un sorriso sfottente, gli mandò un finto bacio soffiato, facendola ridere ancora di più e, soprattutto, facendo innervosire Draco.

Altair: l'aquila volanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora