CAPITOLO 26: UNA PARTENZA DA NASCONDERE

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Quella mattina Malcom si svegliò molto presto ed addirittura prima del previsto. Quello fu il momento più dolce della giornata: ritrovarsi nel letto e rigirandosi, trovare la donna che si ama di più al mondo, con gli occhi ancora chiusi, che ti sospira dolcemente sul collo. Lui non era abituato ad essere galante, ma nel vederla, decise di preparare una splendida colazione e portarla a letto. -Buongiorno tesoro!- aveva esclamato porgendo il vassoio ricco di prelibatezze sul letto, insieme con una rosa. -Buongiorno- aveva risposto Nancy con gli occhi ancora socchiusi, ma alla visione di tutte quelle prelibatezze, li aprì ancora di più e ne restò meravigliata. -Tu meriti di risvegliarti con tutta la dolcezza del mondo- aveva spiegato Malcom e lei aggiunse -Allora lascia che ti baci-. Fu un bacio molto passionale, dopodiché iniziarono la colazione, ma quel tempo era trascorso troppo velocemente. -Adesso devo proprio andare- disse Malcom dopo aver dato uno sguardo al suo orologio da polso. Nancy sapeva bene che era meglio per lui allontanarsi un po' dal posto, ma era un po' rammaricata dal fatto di doversi allontanare per da lui. -Non ti preoccupare- cercò di rincuorarla lui -Vedrai che presto mi vedrai far ritorno. Alcuni dicono che la distanza faccia crescere il piacere di ritrovarsi, quindi...- cercava un modo per convincersi che quello che stava facendo potesse avere un risvolto positivo per la loro relazione, anche se non era facile: da quando si erano trovati, non avevano voluto allontanarsi più. -So che lo fai per il tuo bene e quindi anche per il nostro: io sarò qui ad aspettarti e sono sicura che sarà proprio così-. Malcom si allontanò quindi da Nancy e raggiunse James che si era congedato intanto da suo padre. Insieme andarono dove era stato loro indicato dal capo. Nancy aveva pensato che in quell'occasione le altre fazioni avrebbero provato a vedere quale fosse la destinazione di quei due e la cosa venne confermata anche da Max. Li aveva quindi occultati entrambi, ma temeva che il loro vero obiettivo non sarebbe stato quello di intervenire direttamente, seguendo l'auto: sarebbe stato uno sforzo eccessivo, sperando che non ci fosse nessun fato avverso, perché di giorno avrebbero dovuto utilizzare un lupo e la notte avrebbero avuto un vantaggio con il vampiro. Nancy rifletté bene prima di giungere ad una conclusione, ma tutto lasciava intendere che si sarebbero rivolti alle persone che più di tutti potevano sapere dove andavano: il capo di Malcom e anche il padre di James. Nancy non aveva mai avuto alcun genere di contatto con il capo di Malcom, quindi avrebbe dovuto raggiungere il suo ufficio per poter fare un incantesimo che le permettesse di evitare l'azione dei vampiri. Seppe poi proprio da lui che c'era della documentazione relativa alle pratiche che avrebbero svolto ed il programma che avevano da seguire. "Meglio se questo non finisce nelle mani sbagliate" aveva pensato nell' osservarlo, così lo nascose in borsa per portarlo a casa. Ora aveva bisogno di andare a casa di Alexander per evitare che venisse infastidito, ma sfortunatamente non sapeva dove abitava. L'unica cosa che restava da fare era un' incantesimo di rintracciamento, ma per farlo aveva bisogno di qualcosa che fosse appartenuto o che appartenesse ancora ad Alexander. Ricordava che durante la festa, aveva portato un regalo, quindi avrebbe potuto  contenere le sue impronte digitali e forse qualcosa che gli permettesse di risalire alla sua attuale posizione. Giunse il più velocemente possibile a casa ed iniziò a cercare quel suo regalo. Lo trovò dopo qualche sforzo e fece il suo incantesimo. Localizzò Alexander e si diresse da lui, sul suo posto di lavoro. Dimenticò di rendersi invisibile per vampiri e lupi mannari, anche perché sapeva bene che fossero creature della notte. La sorpresa che ricevette non fu per niente piacevole: Liam la informò che alcuni lupi avevano già trovato la casa di Alexander e si stavano già dirigendo lì. Sapeva che era una corsa contro il tempo, ma avrebbe dovuto rischiare il tutto per tutto, con un incantesimo, simile al teletrasporto, che avrebbe richiesto una quantità di energia molto elevata. Si concentrò, cercando di eliminare ogni pensiero, svuotando la mente: anche un solo pensiero su un luogo diverso da quello, poteva farla ritrovare in una specie di limbo tra due mondi da cui nessuno era riuscito ad uscire e forse neanche lei ne sarebbe stata capace. Nella sua mente cercò di visualizzare il luogo in cui si sarebbe dovuta materializzare e si concentrò solo su quello. Nonostante i suoi sforzi, riuscì a scoprire che lì c'era già stato qualcuno e fra una confidenza e l'altra aveva ottenuto ciò che desiderava. Nancy sapeva che ormai era troppo tardi, perché lei aveva reso sia Malcom che James invisibili agli esseri sovrannaturali, ma non poteva farlo nei confronti delle persone, altrimenti non avrebbero potuto portare a termine i loro affari. -Sei preoccupata per loro? Non dovresti: sono dei ragazzi in gamba. Vedrai che ritorneranno e svolgeranno sicuramente un buon lavoro-. Nancy non era affatto preoccupata per questo: sapeva che Malcom era molto capace. Quello che la preoccupava era l' opportunità che i vampiri ora avevano di raggiungerli e tramite qualche loro potere occulto, potevano prenderlo. "In fondo io ho Liam e poi anche Adrien, che saranno capaci di avvisarmi nel caso succeda qualcosa. Poi non volevano prenderlo subito, quindi non c'è da aver paura" pensava Nancy, ma un po' di timore era presente. -Hai ragione. Ora sarà meglio che vada, così non ti disturberò nel tuo lavoro-. Nancy oramai non poteva fare più niente, se non sperare che Malcom fosse di ritorno prima che i nemici attuassero il loro piano. Evocò nuovamente Kate ed Ava con la mente e le invitò ad andare a casa di Malcom. -Ora ciò che possiamo fare è di recuperare quanti più talismani ed oggetti magici possibili- disse con tono imperativo rivolto ad entrambe, ma nonostante il suo tono non protestarono: sapevano bene che non c'era tempo per farlo e quello era un impegno troppo importante per discutere per simili minuzie. -Potremmo farci aiutare, assoggettando qualche umano per aiutarci nella ricerca, o qualche lupo mannaro- suggerì Ava, ma Nancy le disse -Non credo sia una scelta saggia: i lupi sono nei giorni di luna piena e per quanto riguarda gli umani, nel caso in cui ci dovesse essere qualche vampiro nei paraggi, potrebbe capire le nostre reali intenzioni. Sfruttiamo il vampiro sottomesso e Liam: sono molto forti nella loro razza e sicuramente potranno aiutarci come si deve-. Si decisero ad attuare quel piano e subito Nancy si mise a cercare con la mente Liam, giacché era ancora giorno e non poteva ricorrere a Max: -Avete trovato qualche indizio sui talismani e su oggetti magici potenti?-. Liam iniziò a parlare quasi balbettando -Beh, qualcosa è stato trovato da alcuni sottoposti, ma non so precisamente di cosa si tratta, né se può essere utile...-. Nancy fece uno sguardo alquanto perplesso, dopodiché chiese -Va tutto bene?-. Liam attese un po' prima di rispondere -Questa è una cosa da lupi, in realtà e non so come spiegarti...-. Kate temeva che quella luna piena avesse aperto ad un lupo, che iniziava a frequentare nella sua trasformazione lupi di secondo rango, un nuovo mondo e forse era incappato nella debolezza più grande di tutte: l'amore. Kate fece cenno a Nancy di intrattenerlo a telefono, così che lei avesse potuto realizzare un incantesimo, col quale avrebbe fatto comparire il suo occhio su Liam per vedere cosa stesse succedendo. I suoi sospetti si erano materializzati in una ragazza molto avvenente, che sembrava sedurlo e capace di fargli fare ciò che lei desiderava. Nancy comprese che qualcosa non andava dallo sguardo di Kate, così si decise a tagliare corto e a mostrarsi alquanto impegnata. Una volta terminata quella connessione, Kate le disse -D'ora in poi non potremo più contare su Liam se non per depistare i lupi: ha conosciuto una ragazza ed era con lei in questo momento-. Questa rivelazione fece nascere sentimenti contrastanti: da un lato il bisogno di avere un alleato, che potesse riferire tutto ciò che i lupi avevano in mente di fare, dall'altro la possibilità di dargli false informazioni, cosa che poteva tornare utile. -Allora dobbiamo giocare bene le nostre carte ed ora sappiamo che difficilmente ci capiterà di trovarlo in giro. Con ogni probabilità potrebbe ben presto crescere di rango ed essere un ostacolo ai nostri piani- disse con tono grave Nancy, ma certamente non poteva aspettarsi ciò che stava per coinvolgere un'altra persona, cosa che avrebbe cambiato per un po' i suoi piani...

LICANTROPO IGNARODove le storie prendono vita. Scoprilo ora