CAPITOLO 57: UNA BAMBINA SPECIALE!

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-Il momento è arrivato: spingi!- la incitava fortemente Malcom, stringendole la mano e cercando di contenere buona parte di energia che fuoriusciva dal corpo di Nancy. Osrick era in sua compagnia e grazie anche al suo aiuto, si evitarono varie catastrofi naturali che avrebbero potuto portare alla distruzione del pianeta stesso. Fu necessaria anche la forza di Kate ed Ava per mantenere il potere sprigionato nel diametro di 100 metri. Fortunatamente avevano scelto un luogo isolato, ma Nancy sembrava veramente non riuscisse a sopportare tutto quel dolore. -Un'ultima spinta, vedo la testa!- e dopo un urlo di dolore che sembrava capace di raggiungere il cielo, l'esile corpicino si ritrovò all'esterno. Nancy era esausta per lo sforzo e si stese completamente al suolo, mentre Malcom puliva il piccolo. -Cos'è?- chiese con un filo di voce Nancy e Malcom, sorridendo, rispose -Una splendida bambina, che somiglia tutta alla madre!-. Nancy contraccambiò quel sorriso e poi protese le braccia per poter stringere il loro piccolo capolavoro. Avevano fatto in tempo solo a raggiungere il luogo, dopodiché Nancy aveva iniziato ad avere le contrazioni, ma ora quel momento era di intensa felicità. -Quale nome hai scelto per nostra figlia?- chiese Malcom senza perdere ulteriore tempo. -Io credo che solo lei possa essere la nostra speranza, quindi credo che sia opportuno Hope!- disse Nancy e Malcom fu più che concorde con la sua decisione. -Benvenuta in famiglia, Hope- disse con le lacrime di felicità Malcom, che per la prima volta da quando aveva scoperto di avere i poteri, riuscì a fare qualcosa che non gli era stato insegnato da nessuno e che poi Osrick avrebbe spiegato, fosse il suo dono speciale: riusciva a creare una dimensione che non poteva esistere nella realtà e che sembrava ideale per una bambina. Senza volerlo, vi trasportò sia Nancy che Osrick, oltre che sé stesso e Hope. Questo spostamento durò solo poco tempo, dopodiché ritornarono in quel luogo. Osrick notò lo sconcerto di Malcom e si apprestò a spiegargli -Questo è un potere speciale: si tratta di un'abilità che si sviluppa in un mago in maniera imprevedibile e nessuno sa quale sia questo potere finché non lo usa. Questa tua abilità deve essere alimentata e potrebbe tornarti molto utile-. Malcom fissò negli occhi Nancy e non comprendeva come potesse non avergli parlato di ciò. -Lei in realtà ha scoperto il suo potere da poco e non sapeva neanche come funzionasse tutto ciò- intervenne Osrick e gli propose di poterlo aiutare. Una volta che però si fu allontanato, Malcom chiese a Nancy quale fosse il suo potere e lei spiegò ciò che poteva fare. -Allora potresti risalire al mio passato e farmi sapere ciò che non ho mai saputo!- esclamò gioioso Malcom, ma Nancy frenò immediatamente il suo entusiasmo -Io, come ti ha detto anche Osrick, lo sto sviluppando da poco ed in più quando è coinvolta una persona a cui sono legata sentimentalmente, non riesco a concentrarmi. Ci sono dei possibili danni collaterali troppo elevati da poterli sopportare. Vedi, io potrei assumere la tua coscienza e non riuscire a restituirtela in tempo, oppure assumere la coscienza anche dei tuoi genitori e non sopportare tutto ciò, o passarti anche parte della loro coscienza e farti soffrire. Insomma, ho bisogno di esercitarmi di più-. Malcom comprese che potesse essere una follia e notando che tutto ciò la faceva soffrire, decise di non insistere. -Chissà quale potere avrà nostra figlia!- esclamò Malcom. Dopo tutto questo parlare, anche Kate ed Ava si unirono a loro, si congratularono per quella splendida bambina e ritornarono a casa. Nancy notò lo sguardo di Malcom tutto attratto dalla splendida Hope e notò anche la nostalgia del suo sguardo: forse la sua richiesta era venuta fuori dal desiderio di conoscere la sua vera famiglia in seguito ad aver notato la sua bella bambina. -Va tutto bene?- chiese Nancy e Malcom rispose -Io vorrei solo proteggerla da quello che è successo a me: non ho potuto conoscere la mia famiglia e non voglio che lei incorra nello stesso pericolo. Tu invece? Non mi hai mai presentato i tuoi genitori!- esclamò e dopodiché lei rispose -Beh, sono solo Kate ed Ava a sapere la verità. A tal proposito avevano promesso che me ne avrebbe parlato quanto prima, senza remore e avrebbero risposto a tutte le mie domande con sincerità: beh di questo sono sicura perché mi accorgerei se si trattasse di una bugia-. Nancy chiese a Kate ed Ava di raggiungerla e di parlarle. -No, non credo sia il momento migliore, date le tue condizioni di salute. Non appena ti sentirai meglio, ne riparleremo-. Nancy ormai si sentiva abbastanza bene per sapere la verità e così decise di non perdere altro tempo. -No, voglio saperlo adesso, altrimenti inventereste delle scuse per non parlarne in seguito!- disse con il tono più autoritario che la situazione le consentisse. Kate ed Ava decisero di assecondare questo suo desiderio e iniziarono a parlare della famiglia che non aveva mai conosciuto. -Vedi Malcom, non so se sai che sono vietate le unioni miste. Nancy tua madre era una potente maga della comunità e con tutte le sue forze fece il possibile per dimenticare il suo amore per tuo padre, un umano che era molto affascinante. La cosa più assurda era proprio che la sua abilità speciale consisteva nel controllare i sentimenti altrui. Lei ha cercato di allontanarlo senza ricorrere alla magia, parlandogli semplicemente e ritornò a casa con le lacrime agli occhi, perché non era per niente capace di lasciarlo andare. Lui non voleva arrendersi all'idea di dimenticarla, perché lei lo aveva stregato dal primo momento in cui l'aveva vista, così ci raggiunse. Lei allora decise di fare un incantesimo e lo portò ad odiarla e quella lontananza fu una vera e propria tortura per tua madre. Dato che era emotivamente coinvolta, non riusciva ad agire al massimo col suo potere e ben presto terminò il suo odio e l'amore, divenne addirittura più forte. Il guardiano a quel tempo era addormentato, ma presto si sarebbe risvegliato, così decisero che avrebbero atteso per sottoporgli il problema, con la speranza che magari potesse rinunciare ai suoi poteri. Può sembrarvi strano, ma solo i guardiani che devono supervisionare l'equilibrio, potevano decidere se un mago potesse rinunciare ai suoi poteri, anche se non ho mai sentito in vita mia una cosa simile. Sfortunatamente tua madre partorì te, prima che si risvegliassero e temendo per la tua incolumità, trascorse un anno con te, dopodiché ti affidò alle nostre cure. Ci disse che se avesse avuto il benestare dei guardiani al continuare la relazione, ti avrebbe nascosto per l'intero anno e poi ti avrebbe registrato nella comunità soprannaturale. Le cose sfortunatamente non andarono così..- si interruppe Kate, che si preparava a proseguire col punto più duro della vicenda, mentre Nancy stringeva la mano di Malcom, che al contempo teneva il suo braccio destro intorno alla sua vite, preparandosi ad ascoltare il resto della storia.

LICANTROPO IGNARODove le storie prendono vita. Scoprilo ora