29 ottobre 1617
Nancy aveva fatto uscire allo scoperto alcune delle cose che Keila era riuscita a tener nascoste, sia ad Osrick che agli altri guardiani. -Beh, il fatto che sia così istruita è abbastanza logici, dal momento che è una strega da più tempo di noi- cercava di giustificarla uno dei guardiani, ma sapeva in fondo al suo cuore che stava nascondendo un piano che sicuramente avrebbe avuto delle gravi conseguenze. -Sì, però questo non giustifica il suo interesse per questa particolare creatura- dovette ammettere Osrick. -Se le conseguenze potessero essere gravi, ci basterebbe una dimostrazione- propose l'altro guardiano e dopo averci pensato, Osrick propose -Affrontiamola in maniera diretta: se notiamo nel suo atteggiamento qualcosa di strano, allora sapremo che pianifica qualcosa di terribile, mentre se non fosse così, avremo eliminato i nostri dubbi-. I guardiani concordarono con quella proposta, anche se non erano molto lieti di comportarsi con sfiducia nei confronti di una loro pari. -Giusto per precauzione, noi dovremo preparare un sigillo o qualcosa che ci permetta di rintracciarla nella nostra epoca e magari, se riuscissimo, potremmo prenderle una ciocca di capelli- disse poi Nancy a Malcom, che si preparò al meglio per fare ciò che gli aveva chiesto. Lui era alquanto scettico circa la colpevolezza di quella donna, ma aveva preferito dare ascolto a Nancy, che aveva dimostrato di avere un certo sesto senso. Il giorno seguente ci fu l'incontro dei guardiani con Keila e Nancy vi assistette insieme con Malcom. -Ammetto di aver nutrito una certa curiosità nei confronti di quella bambina per la sua natura, ma credo che sia alquanto naturale: bisogna valutare se possano presentare o meno una minaccia-. Nonostante le sue parole, il tono che aveva assunto, sembrava dire l'esatto opposto e questa non fu solo l'impressione di Nancy, ma anche di Malcom e dei guardiani. -Credo che sia più che giusto- disse Osrick, osservando gli altri in cerca di approvazione -Avremmo dovuto pensarci anche noi. Che opinione ti sei fatta?-. Keila alzò lo sguardo, quasi come se immersa in pensieri profondi e poi rispose -Non lo so, non ho avuto la possibilità di approfondire. Comunque credo che bisognerà fare bene attenzione a questo fenomeno e cercare di controllarlo-. I guardiani assentirono col capo e la riunione fu sciolta, ma prima di allontanarsi definitivamente, Malcom e Nancy riuscirono ad ottenere dei capelli, facendo si che si impigliassero nel bottone della camicia di Malcom e Nancy fece in tempo ad apporle un sigillo. Non appena furono abbastanza lontani, mentre tornavano a casa, Osrick parlò di quanto accaduto con Nancy: -Credo che tu abbia ragione- disse, cercando di essere il più silenzioso possibile, temendo che Keila potesse ascoltarlo. Nancy fu felice di quella sua affermazione, ma sapeva bene che ora veniva una parte difficile: avrebbero dovuto affrontarla e per quanto i guardiani fossero forti, se lei era vissuta così a lungo, molto probabilmente era più forte. -Credo sia meglio che la affrontiamo domani stesso, perché più aspettiamo e più tempo avrà per nascondere le prove- suggerì Malcom, pensando al fatto che dovessero far ritorno al più presto alla propria epoca, prima che terminassero completamente le loro energie. Osrick acconsentì e non perse tempo a mettersi in contatto mentale con tutti i guardiani. Il giorno tanto atteso giunse e riuscirono a scoprire quale fosse l'obiettivo di Keila, cioè esattamente il motivo per cui era nata la guerra. Nancy fu però sorpresa, dal momento che nell'affrontarla, i guardiani la sconfissero, uccidendola definitivamente e bruciando i resti del suo corpo per fare in modo che non potesse risuscitare in alcun modo. -Credo che dovremmo trarre una lezione da ciò che è appena accaduto- disse uno dei guardiani e proseguì -non bisogna mai lasciare che il potere resti nelle mani di una sola persona per tutto questo tempo-. Osrick non concordava in pieno con il suo pensiero, così espresse la sua opinione: -Io credo però che non possiamo neanche permettere che col trascorrere del tempo ci si dimentichi di alcune pratiche, che non vengono tramandate o che si dimentichino. Credo invece che ci sia bisogno di conoscere la storia delle streghe e qualcuno che conosca le pratiche più pericolose, per impedire qualsiasi uso sbagliato-. Un altro guardiano proseguì -Beh, bisognerà scegliere una persona che non sia ambiziosa per un tale compito gravoso-. Discussero un po', ma l'idea di Osrick fu approvata da tutti: -Che ne dite se invece di una persona che conosce tutto, non facciamo in modo che ce ne siano 12? In questo modo se qualcuno dovesse avere qualche idea che può mettere tutti in pericolo, verrebbe contestato e le decisioni messe ai voti. Per quanto male abbia pensato di fare Keila, non dimenticate che lei all'inizio non era così, quindi chi può ritenersi immune dall'ambizione? Inoltre potremmo scrivere le pratiche su di un libro, così come le altre conoscenze e nasconderle in una biblioteca accessibile soltanto da noi-. Nancy fu entusiasta del fatto di assistere alla creazione della biblioteca dei guardiani e osservava la scena con estrema attenzione. -Beh, però noi non potremo vivere per sempre- disse uno dei guardiani, aggiungendo -Se poi dovessimo utilizzare l'incantesimo della vita eterna, non potremo vivere che un anno ogni 10, mancando al nostro compito principale-. Questo fece discutere i guardiani, ma alla fine sembrò che Osrick avesse trovato una soluzione: -Potremmo dividere le streghe in varie congregazioni e a capo di ogni congregazione, una strega deve vigilare sull'operato delle proprie streghe. Faremo una specie di "piramide di comando", con l'obbligo, una volta ogni 10 anni di fare rapporto a noi. Ci divideremo, prendendo ciascuno una zona e al risveglio, se ci dovessero essere dei problemi troppo gravi, noi interverremo-. L'idea era stata accettata giusto per un voto, ma a condizione che per il momento costituisse soltanto una prova. -Un'altra questione di cui dobbiamo tenere conto e di cui dobbiamo prendere una drastica decisione, riguarda i bambini "particolari": anche se Keila è stata sconfitta, non bisogna dimenticare che qualcuno potrebbe sapere qualcosa e c'è tuttavia il rischio che possano essere utilizzati contro di noi- disse uno dei guardiani e anche gli altri si resero conto che effettivamente non aveva tutti i torti, così si decise di fare un insieme di leggi, per rendere più semplice la supervisione delle streghe e fra questa compariva anche quella che le specie non dovessero avere dei figli "misti". -Per oggi credo che sia tutto- disse poi il più anziano fra i guardiani e l'assemblea fu sciolta. Osrick si avvicinò a Nancy e Malcom per congratularsi con Nancy di essere stata in grado di fargli scoprire il traditore prima che potesse agire. Malcom però si fece serio in volto e disse alquanto triste che era giunto per loro il momento di andare via, soprattutto ora che le streghe si fossero riorganizzate: -Dobbiamo trovare il nostro posto. Comunque per noi è stato un grande piacere conoscervi e aver avuto la possibilità di stare per un po' con voi-. Nancy si unì al suo saluto e ritornò insieme ad entrambi nella loro casa per prendere le cose che gli appartenevano. Dopo aver salutato anche la famiglia di Osrick, utilizzarono la loro poca forza per mandare un messaggio a Kate e Josette, affinché li aiutassero a tornare. Ci volle un po' prima di riuscire a portarli indietro, ma alla fine si ritrovarono. Sia Nancy che Malcom erano molto stanchi e persero coscienza.
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LICANTROPO IGNARO
ParanormalMalcom esce dall'orfanotrofio e viene accolto in casa da un amico James e suo padre Alexander. Insieme ad una ragazza, Nancy, vivrà delle avventure surreali, fin quando non scoprirà la verità: lui è un licantropo. Dopo questa scoperta che lo sconvol...