CAPITOLO 78: AD UN PASSO DALL'ANELLO

5 3 1
                                    

14 ottobre 2017

Durante quei giorni le streghe avevano seguito parte dell'allenamento che Nancy aveva seguito con Osrick e riuscirono a fare grandi progressi. Sfortunatamente, però, non ci fu modo di trovare nessuno dei due manufatti che mancavano e questo significava che la minaccia di una guerra era sempre più concreta. Dato che quella stessa notte si sarebbe dovuto trovare il modo di accedere all'anello della forza, sia Hope che Ava avevano fatto ritorno e Nancy aveva già chiesto a Martin, di raggiungerla. Lui fu ben lieto di poterla aiutare, anche perché si sentiva attratto da lei ed in particolare dalla piccola Hope, quasi come se ne fosse stregato. -Questa notte noi seguiremo te, così che magari riusciamo a scoprire qualcosa in più- aveva detto Nancy, ma Martin le aveva ricordato che sfortunatamente non avrebbe avuto il controllo delle proprie azioni nella forma che avrebbe assunto. -Faremo in modo che non capiti nulla né a te, né a nessuna delle streghe- lo aveva rassicurata Nancy e così si decisero a provarci. -Kate, come mai sei qui?- chiese Nancy alquanto stupita dalla sua presenza, ma lei subito rispose che sentiva la sua mancanza e che avrebbe voluto aiutarle. -Veramente non ti devi preoccupare per questo: noi abbiamo trovato la soluzione e sono sicura che tu avrai di meglio da fare. A tal proposito, sai se Malcom è ancora in viaggio?-. Kate comprendeva la sua paura, soprattutto ora che era una notte di luna piena. -Sì, tranquilla, l'ho protetto con un incantesimo potente ed in più ho fatto trovare ad Adrien un nascondiglio sicuro, dove potrà incatenarsi alle pareti per evitare di fare del male. Ora dovremmo concentrarci sull'anello della forza, anche perché una volta scoperto come accedere, dovremo trovare il modo di raggiungere il punto esatto e non credo sia molto facile-. Quella sensazione non era solo un sospetto di Kate: anche Nancy aveva il dubbio che non fosse facile giungervi, dal momento che doveva essere protetto per la sua importanza. Non appena giunse la luna, Martin si trasformò, sebbene non fosse stato il solo: per evitare complicazioni, le streghe avevano assunto la forma di animali, tutti in grado di volare e per non dare nell'occhio non andarono tutte, ma un' esigua parte. Le prime che lo seguirono da più vicino, furono Nancy, Kate ed Ava, mentre Hope era con il resto della congrega. Martin corse in un punto molto vicino al luogo in cui Nancy aveva trovato l'enigma, un posto così nascosto che non sarebbero mai riuscite a trovare da sole. In quel punto, la luna assunse quasi la forma di una mano, anche se si sarebbe spiegato semplicemente con un gioco di riflessi e quello che somigliava ad un indice portava ad un'entrata, che si schiudeva solo con quella luce. -Ora ci basta raggiungere quell'entrata- disse Nancy, rivolta a Kate e insieme alle altre streghe entrarono, riassumendo la propria forma umana. Nancy provò ad utilizzare il suo potere della visualizzazione per trovare l'anello, ma la sua magia non funzionò, anzi le rimbalzò praticamente addosso. -Cosa vuol dire? Non è mai successa una cosa simile- disse Ava, ma Josette le spiegò -Neanche io ho assistito a questo fenomeno, ma credo sia dovuto alla conformazione della caverna e forse anche al potere stesso dell'anello, che deve essere protetto contro la magia stessa-. Nancy non poteva permettersi di perdere troppo tempo e aveva alcuni dubbi -Non è che magari il passaggio si chiuda con l'arrivare della luce del sole? Voglio dire, abbiamo visto come si è aperto, grazie a quel raggio lunare e vedo che ancora adesso è presente, ma...- e venne interrotta da Kate -Beh, questo è più che probabile, quindi non perdiamo altro tempo e andiamo alla ricerca-. Non persero tempo ed iniziarono ad andare in giro per ciò che sembrava essere una serie di cunicoli, facendo ben attenzione a mantenere dritta la via davanti a sé. -Temo proprio che si tratti di un labirinto. Voi non avete idea di come si possa raggiungere l'anello senza poter usare la magia?-. Josette scosse la testa e disse -Sfortunatamente non ne so proprio niente, perché altrimenti saremmo già in possesso dell'anello-. Girarono ancora per un po' quei tunnel, ma notarono che ci mancava veramente poco prima del sorgere del sole. Nancy rifletté su alcune parole che le aveva detto Josette e su altre che aveva letto sul libro di Osrick. -Scusa Josette, ma se non sbaglio tu mi hai detto che il vostro potere, in definitiva, viene dalla terra, giusto?- chiese Nancy e dopo un cenno affermativo della reggente, proseguì -E voi canalizzate il potere in cerchi infuocati e grazie al fuoco l'energia si diffonde. Se potessimo fare questo processo proprio qui? Voglio dire, se c'è una fonte di potere tanto forte, potremmo vedere l'energia fluire e potremmo seguire quella specie di strada del potere-. Josette ci rifletté un momento e poi rispose -Sì, sarebbe possibile. Tutto ciò che ci serve è qualcosa che possa fungere da conduttore per il fuoco, un cerchio di metallo e lo spazio necessario per eseguire il rito. Inoltre, dato che siamo in numero inferiore, dovremmo impiegare più energia e sperare che sia sufficiente-. Nancy pensò che questa fosse un'ottima idea, così iniziarono ad organizzare tutti i preparativi per attuare quel piano. Riuscirono ad ottenere tutto l'occorrente, ma per farlo, dovettero uscire fuori: la cosa non si rivelò difficile, perché c'era la luce della luna ad illuminare l'entrata e quindi la via d'uscita. Ciò che più preoccupava era il tempo a disposizione, perché la sua luce si stava affievolendo. Nancy si affrettò a realizzare tutto ciò che Josette le chiedeva. -Evocare il flusso della magia non è un vero e proprio incantesimo, quindi non dovrebbe provocare lo stesso effetto di prima, ma dovete fare molta attenzione ad osservare attentamente il percorso- spiegò la reggente e tutte le streghe si diedero da fare per portare al termine quella missione ed uscire da quella caverna che sembrava claustrofobica. Mancavano ormai pochissimi minuti alla scomparsa della luna e riuscirono a seguire quel flusso solo per un tratto, anche se li aveva condotti quasi molto vicini. -Non ce la faremo ad uscire se perdiamo altro tempo. Dobbiamo andare- disse Kate e anche Nancy voleva farlo, ma a causa dell'energia che si era accumulata, ci fu una scossa nella caverna che ne provocò una frana. Kate ed Ava cercarono di trovare il modo per scappare e cercavano di aiutare quante più streghe possibili. Ad un tratto si voltarono e videro Nancy inciampare. -Nancy...- iniziarono a gridare insieme, ma proprio davanti ai loro occhi un insieme di rocce cadde dove si trovava lei. Entrambe si scambiarono un'occhiata preoccupata, ma non poterono fare altro che uscire dalla grotta insieme alle altre streghe. -E Nancy?- chiese Josette seriamente preoccupata. Kate ed Ava risposero con voce flebile -Non si sa... delle rocce sono cadute e...-. Il silenzio più totale e cupo ricadde su quel gruppo di streghe, mentre anche l'entrata della grotta si richiudeva alle loro spalle ed il sole iniziava la sua salita.

LICANTROPO IGNARODove le storie prendono vita. Scoprilo ora