CAPITOLO 87: L'ORIGINE DELLE SPECIE

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Streghe

"Le origini Delle streghe sono tanto antiche, quasi quanto la terra e per questo ben poco si sa di certo sulle vere origini. Quel che sappiamo è che i loro poteri vengano dalla natura stessa. Inizialmente le streghe erano capaci di prendere potere da tutti gli elementi naturali, fino a divenire un tutt'uno con la natura stessa. Questa caratteristica era però destinata a pochi eletti, persone particolarmente meritevoli, dato che il compito delle streghe è di mantenere l' equilibrio, ordine dato da una voce edile, quasi un bisbiglio, trasportato dal vento, o sussurrato dall'acqua o annunciato dalla terra o lampeggiato dal fuoco: la voce della natura. Questi eletti, una volta sposati, notarono che questa capacità era trasmessa anche ai propri figli, ma i figli di umani e streghe erano più potenti. All'inizio tutto ciò era visto come una benedizione, perché c'era armonia, ma ci fu un periodo durante il quale questo divenne motivo di disaccordo e ci fu un certo odio, che si risanò soltanto con una riunione molto lunga. Quando poi ci fu la grande guerra fra lupi mannari e vampiri, le streghe furono chiamate a porvi fine dalla natura stessa. Tuttavia molte furono le streghe uccise, così come vampiri e lupi. Tutte e tre le fazioni furono fatte concordare sul fatto che le streghe divenissero una specie di arbitro, con lo scopo di evitare lo scioglimento di quella pace. Quel compito era molto difficile: innanzitutto per quanto numerose, le streghe si ritrovavano in un solo posto e spesso non avevano la forza necessaria di intervenire, visto che il potere di fondersi con la natura era destinato a pochi. Lo stregone decise allora di stabilire che fosse scelto un "guardiano", che doveva mantenere la pace e gli equilibri. Il primo guardiano fu una donna, Keila, una strega molto potente, sebbene avesse solamente 20 anni. La pace fu così ristabilita e dopo 30 anni furono decisi altri 12 uomini col ruolo di guardiani, dietro suggerimento di Keila ed ognuno aveva una specifica area da controllare. Keila si era resa immortale, ma questa magia aveva un costo molto alto: poteva restare sveglia solo un anno ogni 10. La sua motivazione era  che fosse necessario avere almeno una strega che potesse vivere per sempre e così potesse annotare tutto ciò che sapeva, lasciando una grande eredità ai posteri. Col passare del tempo vennero resi immortali anche gli altri guardiani e per assolvere al compito di paceri, le streghe si suddivisero in "congreghe" e si divisero per il mondo. Da quel giorno non si è mai più sentito di nessuno che riuscisse ad essere un tutt'uno con la natura, se non i guardiani. Anche le streghe sono soggette alla regola che vige in tutto il mondo del sovrannaturale: non possono procreare con altre specie,  altrimenti morirà chi ha infranto la regola e la creatura" lessero da un libro, intitolato LE ORIGINI DELLE SPECIE. Nancy vide poi e lesse la classificazione delle varie congreghe, quale fosse la fonte del loro potere e come erano localizzate. Proseguirono poi nella lettura, riuscendo a trovare altre utili informazioni

Vampiri

"Potrà sembrare assurdo, eppure l'origine dei vampiri è stato un atto d'amore, che ha accecato gli occhi ed il cuore dei genitori del primo vampiro. La storia vede come protagonista un bambino di 8 anni, malato di porfiria variegata. I suoi genitori facevano un continuo andirivieni da diversi guaritori, poiché la storia risale a molto prima che si potessero definire veri e propri medici e spesso pensavano che fosse  solo un fattore della pelle, perché capitava che c'era qualcuno che avesse la pelle pallida e magari la poca abitudine alla luce del sole che il bambino dimostrava, ne spiegava i vari segni che aveva sul viso. Quel bambino un giorno si vide in uno specchio, mentre erano in una struttura a più piani e disgustato da quella immagine e preda di un'allucinazione, si buttò fuori, facendo un gran splat. Non appena i genitori se ne resero conto, scesero e provarono a sentire il polso. Questo era molto debole e il bambino si era sicuramente provocato tanti danni interni che però non si notavano. La mamma, preoccupata, decise di ricorrere ad una vecchia strega, che tutti ritenevano matta, in quanto faceva dei riti veramente disgustosi e sembrava dire cose senza senso. -Io potrei fare qualcosa, ma credo sia meglio lasciarlo andare. La vita che potrebbe condurre, sarebbe troppo orribile e per te sarebbe comunque come perderlo-. La madre, in lacrime, decise di fare qualsiasi cosa per non vederlo morire così piccolo e iniziò ad assisterla per curarlo. La donna fece un intruglio, nel quale lei vide che ci versava del sangue di pipistrello, viscere di ratto e altri ingredienti che non comprese, dopodiché recitò una formula e diede quella pozione al ragazzo, Tom. Non appena ebbe terminato di bere, sua madre sentì come si ricomponevano tutti i danni interni e lui riprendeva a respirare regolarmente. -Ci sono varie cose che hai bisogno di sapere: innanzitutto tu ora sei un demone della notte, che dovrà cacciare per bere del sangue. Per farlo hai l'aiuto del pipistrello, di cui potrai prendere forma quando lo desideri, avendone anche le abilità-. Tom si alzò per guardarsi allo specchio, ma si spaventò per un secondo quando non vide la sua immagine riflessa. La strega gli spiegò -Io non ti ho curato dalla malattia, per cui il tuo aspetto estetico reale, che può essere visto solo da altri esseri sovrannaturali, è simile al precedente e poiché il motivo del tuo suicidio è stata l'immagine che hai vista riflessa, ora non ti sarà mai più possibile vederla. Tuttavia, dato che il fascino ti può essere utile per avvicinare le prede, le donne e gli uomini ti vedranno come un uomo bello oltre ogni misura. Essendo un demone, devi fare attenzioni ad oggetti particolari che rappresentano il Signore, così come la croce e l'acqua benedetta. Devi anche fare attenzione ai raggi del sole, al quale se ti esponi, moriresti nel giro di poco. Un'altra cosa è l'aglio: già per la tua malattia il contatto con l'aglio peggiorava il tuo stato, ma con la tua trasformazione questo effetto è ancora più grave. La cosa che però, oltre alla luce ti porterà alla morte, è un paletto conficcato nel cuore, in particolare se è un paletto di frassino, poiché i suoi effetti solitamente benevoli per gli umani, sono mortali per i vampiri. In compenso avrai delle capacità straordinarie, oltre l'udito, fra cui anche la vista e la velocità e vivrai in eterno-. Detto ciò il ragazzo inizialmente visse con i suoi genitori, ma ad un certo punto la sua vita notturna ed il suo desiderio di cibarsi di loro, lo portò ad allontanarsi. Sapeva che non poteva avere amici, perché non avrebbe condotto più una vita normale. Una notte sua sorella maggiore, riuscì a trovarlo e lui non resistette, così la morse. Si fermò in tempo, prima di ucciderla e per farla riprendere, le diede un po' del suo sangue, sperando che non fosse troppo tardi. La sua sorpresa fu immensa nel vedere che sua sorella divenne come lui. Decisero di farlo sapere ai genitori, che decisero di farsi mordere e formarono la prima famiglia di vampiri. Sfortunatamente scoprirono di non poter procreare, così iniziarono a trasformare chiunque fosse in fin di vita, ma voleva continuare la sua vita. In breve tempo, ci furono diversi vampiri e si dovettero mettere delle leggi, per garantire una convivenza pacifica fra loro stessi ed anche con gli esseri umani. I vampiri si riservarono di nutrirsi del sangue umano che veniva donato, in modo da non creare sospetti sulle cause di morte che sarebbero state troppo elevate. In seguito alla grande guerra con i lupi mannari, venne deciso che non si potessero creare altri vampiri, perché erano immortali e solo con un numero controllato di vampiri si riusciva a raggiungere la pace. Dopo un po' di discussione da parte dei vampiri, venne deciso il numero di trasformazioni che si poteva raggiungere ogni  mese, altrimenti la guerra non sarebbe terminata. I vampiri ora vivono per lo più in maniera solitaria, anche se non mancano alcuni organizzati a vivere in determinati luoghi in maniera comunitaria" proseguì Nancy e trovò una mappa con i maggiori centri comunitari dei vampiri. Della maggior parte veniva riportata anche l'abilità speciale e questo sembrò essere molto utile. 

LICANTROPO IGNARODove le storie prendono vita. Scoprilo ora