Nancy assisteva, insieme a Juliet, all'incontro di Sean con i suoi genitori. -Ma se siete ancora vivi, perché non mi avete mai cercato? Perché mi avete lasciato a quella ragazza?-. I suoi genitori sembravano pronti a soddisfare qualsiasi dubbio o curiosità lui potesse avere, ma sembravano non avere la minima idea di dove iniziare a spiegare e raccontare le avventure che avevano condotto a quella scelta. Alla fine fu suo padre a prendere la parola -Io trovai la tiara della saggezza, o meglio mi fu donata in uno dei miei viaggi, da un capo villaggio che la riteneva una reliquia da proteggere e forse, una volta che aveva scoperto i miei poteri, ha deciso di donarla a me. Poco tempo dopo sei nato tu e per la prima volta tua madre la indossò. Cercarono più volte di penetrare in casa, ma non ci riuscirono. Inizialmente pensavamo che volessero fare del male a noi e così ti abbiamo affidato a quella ragazza, per poterti proteggere, ma ci catturarono e solo allora capimmo che tutta la vicenda, riguardava quella tiara. Ti avremmo voluto cercare, ma per non comprometterti, decidemmo di non cercare neanche di localizzarti, per non farti scoprire da loro. Alla ragazza avevamo detto che a tempo debito avrebbe dovuto raccontarti una storia sulla nostra discendenza e sul significato di quella tiara. Noi abbiamo dovuto rinunciare a te, per saperti al sicuro. Non ti ha detto nulla la ragazza?-. Sean osservò con gli occhi languidi suo padre e gli rispose -Lei è morta quando io avevo sei anni e non credo che quella fosse l'età adatta per potermene parlare. Comunque chi vi stava dando la caccia? Un'intera organizzazione per caso?- chiese allarmato, dal momento che suo padre si era sempre riferito al nemico col plurale. -In realtà non conosco tutti i dettagli, ma ci hanno attaccato quattro persone. Può essere che ce ne siano altre, ma non ne sono sicuro-. Dopo un momento di silenzio, sua madre si avvicinò ed iniziò a percorrere il suo viso con le mani, quasi per poter catturare la sua essenza. -Ora parlaci un po' di te: come te la sei cavata dopo la morte di Lorena?-. Sean la osservava attentamente e con difficoltà riusciva a trattenere le sue lacrime, mentre ripercorreva col pensiero la strada che lo aveva condotto fin lì. Raccontò tutto ciò che potevano sapere, omettendo qualche particolare che forse era meglio tenere privato. Quella magnifica riunione di famiglia, avvenuta dopo tanto tempo, fu interrotta bruscamente dall'arrivo di due uomini, che nonostante indossassero dei vestiti eleganti ed avessero un linguaggio fine, facevano temere il peggio. -Salve, siamo qui perché ci servono alcuni dati: ci vorrà poco tempo-. Iniziarono a parlare con il padre di Sean, mentre Nancy li osservava attentamente per comprendere ciò che in realtà stavano dicendo, facendo ricorso ad un incantesimo molto semplice, che aveva appreso dal libro del guardiano. Una volta che anche suo padre raggiunse la comitiva, Sean iniziò a fargli delle domande, ma suo padre rispose in maniera evasiva. -Scusi, mi potrebbe accompagnare un attimo in casa sua? Vorrei bere-. Il padre di Sean, con molta gentilezza, le fece strada e le porse un bicchiere d'acqua. -Lei non è stato sincero, o almeno non del tutto. Lo sa che quei tipi torneranno con tanti rinforzi nel momento in cui meno siete pronti, per proseguire con la loro opera? La tiara della saggezza è troppo importante per loro e non si arrenderanno così facilmente-. Il padre di Sean non poteva che darle ragione e con un sorrisetto ironico chiese -Tu sei una strega, non è vero?-. Nancy ammise di essere una strega, ma non gli diede ulteriori dettagli, né sulla sua missione, né sul fatto che non fosse di quell'epoca. -Cosa dovrei fare secondo te?- chiese, con la speranza che Nancy potesse fornirgli una visione esterna della situazione e così potesse aiutarlo a prendere la decisione giusta. -Io credo che avranno messo una specie di sensore su di lei, che fa rilevare quando fa uso della sua magia ed in più la sua posizione. Inoltre se in passato sono stati capaci di trovare facilmente la tiara, è probabile che abbiano fatto qualche incantesimo di localizzazione. Se ora tutti noi facessimo in modo di sembrare lontani dalla tiara, dandogli l'opportunità di prenderla facilmente, li potremmo indurre in trappola. La cosa più importante è di far restare almeno uno di loro in vita, in modo da poter capire come si sono organizzati-. Quella stessa sera, senza raccontare agli altri ciò che avevano progettato, Nancy fece un incantesimo che occultasse la presenza degli altri e lanciò un incantesimo per dare l'impressione che il padre di Sean fosse lontano: aveva compreso che quegli uomini temevano i poteri di quell'uomo e che soltanto con lui distante, avrebbero tentato di prendere la tiara. La trappola funzionò perfettamente e Nancy, con l'aiuto del padre di Sean, riuscì a mettere fuori combattimento quegli uomini. Non ci volle molto tempo per capire che non fossero persone normali: c'erano dei vampiri, ma anche degli stregoni potenti. Nancy sapeva di non potergli permettere di scoprire ciò che sapeva il padre di Sean, così come non potevano acquisire la sua conoscenza. L'unica cosa che restava da fare era di ascoltare ciò che aveva detto lei il guardiano: scoprire il potere speciale e coltivarlo. Lei già sapeva di cosa era capace, ma temeva quel potere. Si decise però di utilizzarlo per preservare gli sviluppi futuri, chiedendo al padre di Sean di aiutarla, ricordando ciò che avevano fatto Ava e Kate per farla riprendere. In questo modo aveva scoperto più di quanto lei stessa immaginava: in quel periodo nessuna legge sovrannaturale vietava di mettere al mondo gli ibridi e scoprì il motivo per cui venne introdotta: dietro questa storia c'era un'associazione segreta di ibridi che già allora voleva impossessarsi del potere per governare. Riuscì solo ad intravedere ciò che sembra essere il volto di una donna che comandava sopra tutto. Riuscì ad ottenere solo qualche dettaglio, poi si riprese, anche se non fu molto facile. Non poteva rivelare al padre di Sean tutti i dettagli, ma dopo aver detto ciò che poteva, riuscì ad utilizzare quel potere per eliminare dalle loro coscienze ciò che era successo ed in questo modo non avrebbe fatto insospettire nessuno, riuscendo ad utilizzare quelle informazioni a modo suo per salvare il suo futuro ed anche quell'epoca. Il suo corpo, nella realtà, iniziò a compiere qualche impercettibile movimento, che nonostante fosse insignificante, fu notato da Kate, che stava cercando di apprendere sempre di più sugli incantesimi dei guardiani.
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LICANTROPO IGNARO
ParanormalMalcom esce dall'orfanotrofio e viene accolto in casa da un amico James e suo padre Alexander. Insieme ad una ragazza, Nancy, vivrà delle avventure surreali, fin quando non scoprirà la verità: lui è un licantropo. Dopo questa scoperta che lo sconvol...