E' PRESENTE DELLO SMUT, A TRATTI ESPLICITO, SE SIETE SENSIBILI A QUESTE COSE LEGGETE SOLO I 3/4 DEL CAPITOLO PER CAPIRE! VI AMO CIAOO!
Certi giorni è proprio difficile stare qui, in questa scuola, ma sono solo al terzo anno, in una delle più grandi scuole del mio paese, di cosa dovrei lamentarmi?
Mia madre vorrebbe altro per me, vorrebbe che io seguissi la sua strada e diventassi un avvocato, ma io voglio ballare, voglio fare della mia passione un lavoro.
Ed è per questo che negli ultimi mesi sono rimasto a scuola fino a tardi, e per un altro mese ancora, rimarrò qui, 6 giorni a settimana per provare, la mattina lezione con gli altri, il pomeriggio saremo io, la mia compagna di ballo e la sala per provare.
Tutto questo è molto importante per me, ma il motivo per cui lo sto facendo è che, tra poco più di un mese, farò il saggio più importante della mia vita, ci sarà Lee Tae-min, uno dei più grandi ballerini al mondo, se sarò perfetto, c'è la possibilità che io possa lavorare con lui nel mondo dello spettacolo, sarebbe il mio più grande sogno.
Sono in sala a provare con la mia classe una nuova coreografia, quando sento gli occhi di qualcuno puntati ad osservarmi, uso la scusa del salto per girarmi e guardare verso la porta quando lo vedo.
Oh si, lo vedo, eccome se lo vedo.
E' un ragazzo, deve essere un nuovo impiegato, anche se sembra troppo giovane per lavorare.
Del corpo non si vede molto, ha quella orribile divisa che porta anche Hyungwon, ma il suo viso, Dio santo che viso che ha.
Finisco la mia parte e mi metto dall'altro lato della sala per osservarlo, noto che anche lui mi guarda, come se volesse qualcosa.
E' leggermente sudato, da quando ho incontrato il suo volto, ha inumidito la bocca già tre volte.
Ah quella bocca, vorrei sentirla sul mio collo ora, poi quegli occhi, cazzo che occhi che ha, ma da dove è uscito uno così perfetto?
Jimin mi risveglia.
-"Perchè guardi lì?-Si gira leggermente verso il punto che stavo fissando- Oh, oh, Cristo-sgrana gli occhi- Ma chi è quella statua? Ti piace eh?"- mi tocca la spalla come per dire "Ti conosco bene, vorresti fartelo, ma sei troppo innocente per saltargli addosso"
Jimin è il mio migliore amico, la persona più importante per me, non nego che in passato ci siamo anche divertiti, abbiamo provato qualche esperienza strana. Ma non ho mai provato nulla per lui se non un grande bene, è mio fratello, colui che mi supporta e sopporta, ed è anche la persona più perversa e pervertita che io conosca.
-"J-Jimin-ssi, ma che cavolo dici!?"-
-"Oh andiamo, è normale, guardalo-si morde le sue grandi labbra- Ci sto facendo un pensierino, so che lo stai pensando anche tu."-
-"Cosa dovrei pensare?"-
-"Andiamo, vorresti fottertelo."- risponde tranquillo, come se quello che avesse detto non l'avesse turbato minimamente, a differenza mia che ora penso di essere completamente rosso.
-"Jimin, sono fidanzato."- lo zittisco rientrando nella coreografia.
Sento ancora i suoi occhi su di me, sto facendomi dei pensieri poco casti, anzi per niente, nella mia mente, ma dubito sia passivo.
Jungkook cazzo smettila, sei fidanzato!
Finisco la lezione, faccio un inchino generale per salutare tutti, prendo le mie cose e con Jimin vado verso l'uscita.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...