Vedo Yoongi in lontananza all'uscita di scuola. Oggi entrambi dovevamo fare alcune prove per il saggio. È sabato, ma siamo venuti perché siamo i più grandi e stiamo aiutando ad allestire e a fare la scaletta. Gli avevo detto che oggi sarei stato con Jiyong, quindi non mi ha aspettato -"Yoongi, ehi!"- gli corro incontro.
-"Mh? Jimin, che fai ancora qui? Jiyong?"- mi guarda alzando un sopracciglio.
-"Non c'è."- rispondo affannato alla sua domanda abbassando la testa è mettendo una mano sul petto.
-"Come non c'è? E dov'è?"- mi mette una mano sulla spalla mentre io continuo a respirare profondamente.
-"Non so, aveva da fare, non può accompagnarmi."- rialzo lo sguardo e incontro i suoi piccoli occhi scuri.
-"Cos? Ma ha sempre qualcosa di meglio da fare quello? Non ha mai tempo per te, che stupido."- sposta lo sguardo e gira gli occhi sbuffando.
È più preso a male di me. Ma non che non mi dispiaccia che Jiyong non ci sia, anzi, ci sono rimasto male, ma non è la prima volta che succede, sono un po' abituato. Ma abbiamo anche litigato pesantemente, questo preferisco non dirlo a Yoongi. Comunque credo ci sia qualcun altro...
-"Nah, non preoccuparti- gli sorrido e gli dò una pacca sulla spalla- Vado da solo, volevo solamente salutarti."- lo abbraccio e mi volto. Ma sento tirarmi la mano.
-"Dove devi andare?"- mi ritrovo Yoongi a pochi centimetri dal mio volto.
-"I-io d-devo... Devo andare al centro commerciale. Per la festa i vestiti. Cioè il contrario."- deglutisco. Mi sudano le mani, ed è la prima volta che mi succede. Ma che cavolo mi sta accadendo?!?!
-"Ti accompagno io."-
-"No Yoongi, figurati, non distubarti."- è così premuroso a volte, in realtà spero insista, non mi spiacerebbe per nulla farmi un giro con lui.
-"Non mi disturbi mai. Sali in auto e andiamo, poi magari dopo vieni con me in studio, se vuoi."- mi fa un piccolo sorrisino e mi accarezza la guancia con il pollice.
-"Certo che voglio."- gli sorrido e lo seguo verso l'auto ed entriamo dentro.
Non so, quando Yoongi mi guarda oppure come quando prima mi ha accarezzato o quando mi sorride, ho quella sensazione che mi volesse dire qualcosa, ma alla fine sta sempre zitto.
Ma è così, Yoongi è così. Non ha molti amici, nessuno di cui si fidi abbastanza da raccontare quello che sente. A volte mi fa paura in fatto che non abbia fiducia in me a sufficenza per dirmi quello che sente, vorrei riuscire a capirlo.
Vorrei davvero troppo sentire la sua canzone, non mi spiacerebbe farmi un giro nella sua testa e capire quello che pensa.
Arriviamo al centro commerciale e lui parcheggia l'auto. -"Di solito ci vogliono i secoli per trovare un posto di merda, poi c'è Min Yoongi che ha un culo grande quanto lo stronzo di un cammello e lo trova subito."- scherzo togliendo la cintura di sicurezza.
-"Come scusa?-ride, è così soft quando mostra i suoi piccoli denti - Lo stronzo di un cammello? Quando è grande allora?"- continua a ridere ed esce dall'auto chiudendo la portiera.
-"Boh, quanto il tuo culo più o meno, quindi abbastanza."- faccio le spallucce e chiudo anche io la portiera.
-"Che ne sai tu del mio culo?"- ci incamminiamo verso l'entrata.
-"Beh, io noto tutto, gattino."- schiocco la lingua e gli faccio l'occhiolino.
-"Scusa? Ma non avevi un fidanzato?"- alza un sopracciglio con un sorrisino in volto.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...