Sono le undici circa, mi sono svegliato da poco con Taehyung tra le mie braccia. Dorme da ieri pomeriggio, non credo abbia mai dormito così tanto, o almeno credo. Domani dobbiamo anche tornare a casa, in teoria. Quando ieri sono uscito per i regali e poi sono tornato, stava ancora dormendo. Infatti la cena è ancora sul comodino, non me la sono sentita di svegliarlo, sembrava un angelo.
Quando mi sono messo accanto a lui poi, si è girato dal mio lato e si è attaccato addosso come una sardina e mi ha anche dato un bacino sul braccio.
Però ora è meglio svegliarlo, abbiamo il pranzo con sua sorella a breve. -"Taehyung, ehiii! -gli dò un bacio sulle labbra- Tae, amore! Taehyung!" - mi zittisco non appena lo vedo fare qualche smorfia e lo sento mugulare qualcosa.
-"Come mi hai chiamato?"- mi domanda con la voce assonnata.
-"Taehyung..."-
-"Nono, hai detto un'altra cosa..."- mette una mano nei capelli e si strofina gli occhi sorridendo.
-"Cosa?" -
Si avvicina dandomi un bacio sul naso. -"Non sto dormendo, sono sveglio e sono sicuro che tu mi abbia chiamato amore."- mi sorride mentre cerca ancora di aprire gli occhi.
-"Ah..."- la mia faccia va a fuoco dalla vergogna... Non ci avevo nemmeno fatto caso.
-"Sei rosso!"- ride.
-"Uh? Davvero?"- mi copro il viso.
-"Dai! Non fare così-mi sposta le mie mani- sei stato carino, a me piace."- mi dà un bacio dolce e lento sulla guancia, tanto che mi fa fremere per i brividi.
-"Dovresti smetterla."- avvicino la mia guancia alla sua.
-"Di fare cosa?"-
-"Di darmi baci in posti che non siano le mie labbra."- sussurro al suo orecchio.
-"Sei proprio sicuro di questa cosa?"- mi provoca.
-"Per ora si."- prendo il colletto della sua felpa e faccio premere le sue labbra sulle mie.
Appena si allontana mette il pollice sulle mie labbra e ci lascia un'altro bacio a stampo. -"Che ore sono?"- mi chiede.
-"Sono le undici, più o meno."- rispondo e lui si fa più indietro per lasciarmi spazio.
-"Ah, ne abbiamo di tempo, pensavo fosse l'una come al solito."- si risdraia e mette la testa sulla mia pancia circondandomi con le braccia.
-"A che ora dovremmo vedere tua sorella?"- gli domando accarezzandogli i capelli.
-"Verso le quattro, quattro e qualcosa andiamo al suo hotel."- mette la testa sotto la mia felpa e comincia a baciarmi l'addome.
-"Ehi! Mi fai il solletico! Smettila!"- rido.
Esca dalla felpa e mi guarda. -"E tu smetti di avere l'ansia, è una bambina cosa potrebbe dirti? Stai tranquillo."- torna sulla mia pancia e comincia a fare le pernacchie.
-"Daiii! Daiii! Ho capito! Smettila! Non lì!"- alza il capo e lo avvicina al mio.
-"Non lì? Se non lì allora dove?- sono come fossilizzato dal suo sguardo, non so come muovermi ed è una delle poche volte che mi capita. Avvicina la sua bocca al mio collo e prende a baciarlo- Qui? - domanda continuando a salire con le labbra fino alla mascella- Forse qui?- ci lascia un piccolo morso- Oppure qui?"- mi lecca e morde delicatamente l'estremità della mia bocca.
-"Mi ricorda qualcosa."- sorrido e cerco di stuzzicarlonper arrivare alle sue labbra.
-"Cioè?"- mi domanda facendo aderire i nostri nasi.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...