4 mesi più tardi.
Sono appena tornato a casa, tra un po' passa a prendermi Jimin è l'ultimo giorno in cui possiamo stare insieme, dopodiché lui andrà per qualche tempo a Daegu con Yoongi, hanno firmato un contratto per una delle sue canzoni, probabilmente incideranno qualcosa insieme, io invece, dal mio canto, partirò per questi 3 mesi di vacanze estive con Taehyung per Seoul e non so dove abbia deciso di portarmi.
È un po' difficile spiegare che tipo di rapporto abbiamo adesso io e lui, sappiamo entrambi di amarci anche se non lo diciamo mai, ma a me va bene così, viste le esperienze passate, in qualsiasi modo che sia, voglio che stia con me, quindi stiamo bene entrambi.
Prendo la felpa di Taehyung e metto anche questa in valigia, in realtà ultimamente il mio armadio è pieno dei suoi vestiti. Ogni volta che viene qui, quando va via mette sempre qualcosa di mio e lascia le sue cose perché io possa lavarle, ma puntualmente dimentichiamo di restituircele.
-"Jungkook, sei proprio sicuro di voler star via così tanto tempo?" - mia madre entra in camera.
Diciamo che il nostro rapporto in questi quattro mesi non è cambiato poi così tanto, sta cercando di accettare Taehyung e spero ci riesca davvero. Intanto io farò ciò che voglio, sono già stato troppo male per questa situazione, non voglio altro dispiaceri inutili.
-"Pensavo ne avessimo già discusso abbastanza mamma. Sai perfettamente che Taehyung non è suo padre."-
-"Già... Me l'hai detto..."-
-"Allora è inutile che ti comporti così."- provo a chiudere la valigia ma non riesco. Si avvicina lei e spinge la parte superiore per permettermi di chiudere la zip.
-"Sta solo attento..."-
-"Okay..."- sussurro e le sorrido.
Si avvicina a me e mi abbraccia, la stringo forte tra le mie braccia. Succede raramente che abbia questi attacchi affettuosi, meglio che me la goda.
-"Ah il mio bambino."-
-"Mamma-mi stacco-Vado a Seoul, non vado in Vietnam a fare la guerra."-
-"La guerra in Vietnam è finita nel 75 Jungkook..."- mia accarezza la guancia e si sente un Clacson.
-"È Jimin, devo andare."- scendo le scale velocemente.
-"Non bere troppo!" -
-"Sisi, tranquilla."- mi fiondo dritto nella macchina di Yoongi dove c'è anche Jimin.
-"Ue merde!!!"-
-"Coniglio! Come va? Pronto per domani?"- mi domanda Jimin stropicciandomi i capelli.
-"Cazzo, ho un'ansia addosso, ma sono così felice."- vedo Yoongi davanti che sorride allo specchietto.
-"Cos'è quella faccia?" - gli chiede Jimin.
-"Non lo so, ma guardateci, stiamo tutti e tre così bene. Siamo stati così male, soprattutto tu Jungkook. Qualche mese fa non avrei mai detto che oggi saremmo andati a festeggiare."- guarda avanti con un'aria spensierata e contenta.
-"Ah raga, cazzo, non devo piangere da adesso, è la nostra serata. Devo aspettare almeno di essere ubriaco."- sbuffo.
-"Sicuro che la serata sia la nostra?"- ridacchia Jimin.
-"Mh? Cosa intendi scusa?" - alzo un sopracciglio.
-"Nulla, meglio muoversi adesso."-
-"Mi fate paura..."-
-"Dai, tranquillo pezzo di merda, fidati del tuo migliore amico, puttanella."- Jimin mi fa un occhiolino.
-"Yoongi? Perché non provi con la violenza domestica?"- propongo.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...