-"Jungkook svegliati è tardi! Quanto vuoi dormire ancora?"- sento una voce stridula che mi urla contro. Si vede che mia madre è tornata a casa, o meglio, si sente.
-"Aspetta ancora cinque minuti..."- mi rotolo nelle coperte e metto una mano sul fianco del letto, quello dove dorme Taehyung.
Ma lui stamattina non c'è. Devo abituarmici, anche se non voglio.
Mi manca un sacco svegliarmi con lui la mattina. Di solito facevamo un po' a turno, prima mi svegliavo io o prima si svegliava lui. E, il risveglio, era sempre uno dei momenti migliori delle giornate con lui, si iniziava sempre da piccoli baci, carezze, grattini e poi il bacio, quello reale.
-"Allora? Ti alzi o no?"- entra in stanza.
-"Ma che ore sono?"- apro gli occhi.
-"È mezzogiorno passato, sto provando a svegliarti da un bel po', a che ora ti svegliavi tu? Mi ha chiamata la scuola dicendomi che per tutta la settimana non ci sei andato. Che hai fatto?"- apre le finestre.
-"Ho avuto un problema."- stringo il cuscino di Tae tra le mie braccia.
-"Che probl-"-
-"Mamma, non faccio mai assenza, è una cosa che evito sempre di fare, lo sai. Per favore, fidati e non fare domande per questa volta."- alzo il piumone e mi copro la faccia, proprio come faceva Tae quando sentivo freddo.
-"Jungkook...-si siede sul letto al mio fianco- Se ci sono problemi puoi parlarne con me, lo sai?"- abbassa il piumone e mi accarezza i capelli, portandomeli dietro l'orecchio... proprio come Taehyung.
-"No... Sto bene, non ci sono problemi e ne nulla. Da lunedì tornerò a scuola, quindi non preoccuparti, tornerà tutto come prima."- le sposto la mano.
-"Va bene- fa un colpo di tosse- Oggi io e Rosè usciamo a comprare un po' di cose, la credenza e il frigo sono praticamente vuoti. Ti va di venire con noi?- questo significa che io e Taehyung potremmo incontrarci qui senza problemi, senza che ci sia gente a romperci le palle.- Allora? Vuoi venire si o no?"- mi risveglio dai miei pensieri.
-"Ehm, mamma mi dispiace, ma devo recuperare i compiti e copiarmi gli appunti... Non posso."- metto una mano tra i capelli e li porto all'indietro.
-"Ah... Ok. Il pranzo è pronto tra un'oretta..."- fa per alzarsi.
-"Ma tu a che ora vai via?" - le domando.
-"Credo verso le due, se non ci muoviamo troveremo traffico al centro commer-" -
-"OK, alle due quindi..."-
-"Sei strano figliolo,-si avvicina provando a mettere la mano sulla mia fronte- non è che hai la febbr-" -
-"Aeshhh!!! No, sto bene!-le sposto la mano- Potresti uscire che devo vestirmi?" - mi metto seduto.
-"Ti aspetto di sotto."- si allontana e chiude la porta alle sue spalle.
Prendo il telefono per avvisare Taehyung. Cazzo sta per morire!
Mi alzo dal letto e corro a cercare un caricabatterie, lo prendo e lo infilo nella spina. Metto a caricare il callulare. Cerco tra i contatti il suo numero, mi siedo, faccio un respiro e poi lo chiamo.
-"Jungkook!"- risponde al cellulare.
Mi è mancata troppo la sua voce stamattina.
-"Taehyung... Ehi."- sono un po' affannato.
-"Buongiorno."-
-"Taehyung, oggi, da me, alle due e mezza."- dico tutto d'un fiato.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...