Apro gli occhi, faccio un grande sbadiglio e metto gli occhiali.
In realtà non li porto mai, credo di essere fortemente brutto con questi così sul naso, così li metto solo a casa e per strada strizzo gli occhi perché non vedo un cazzo.
Ho paura delle lentine, le metto solo ogni tanto.
Mi giro dall'altra parte e vedo Yugyeom, ancora addormentato tra le coperte al mio fianco.
Ieri, quando sono tornato ha insistito per sapere perché fossi così felice, alla fine gli ho raccontato di aver visto Ariana Grande per strada, così ha voluto dormire abbracciato a me per sentirne l'essenza.
Spero solo non abbia sentito l'essenza di Jungkook... Aish!
Oggi è sabato, perciò niente scuola, niente prove, niente Jungkook...
Ieri ero così contento quando mi ha raccontato che lui è la capra si sono lasciati. Mi ha tolto un peso dallo stomaco.
Ma la situazione di mio padre, purtroppo, è ancora presente e insistente. Non è che non ci penso, anzi, ma evito di far vedere che ci sto male, perché si, ci sto male.
Mi manca Jennie, anche se ora c'è Yugyeom anche lei è importante, e rivederla in una situazione del genere, dopo tanto, è brutto.
Meglio che mi alzi e che smetta di pensare troppo.
Lascio Yugy a dormire da solo e vado in bagno per farmi una doccia e vestirmi. Quando esco scendo al piano di sotto, prendo una banana e mi dirigo verso la porta.
Credo abbiano sentito che sono uscito, ma ormai non ci fanno più molto caso.
Mi dirigo verso casa di Namjoon, oggi ho voglia di stare un po' con i miei amici. Magari faremo una partitella a carte, una cannetta o due, boh. Credo che mangerò da loro per pranzo, Jin cucina benissimo.
Quando arrivo il piccolo Jackson mi salta addosso, piccolo si fa per dire, è bello basso, ma bello pesante e forte.
-"Jackson, mi fai male, scendi che ti prendo a calci!" - Si è appeso al mio collo rendendomi difficile camminare.
-"No no, per carità - scende- allora che vuoi fare oggi?" - mi domanda entrando in casa seguito da me.
-"Boh, non ho un cazzo da fare e sono venuto qui.-mi siedo sulla Poltroncina- Allora? NAMJOON, JIN?-urlo- Ma che stanno scopando ancora?" - chiedo a Jackson mettendo in bocca una caramella che ho trovato nella scodella sul tavolino.
-"Nah, sentiresti le urla di Jin fin da fuori la porta. Staranno pulendo." - mi fa scoppiare a ridere. Adoro il modo in cui accetta questa situazione e che non gli dia fastidio.
-"Qualcuno ci ha chiamati?-Nam entra in salotto- Oh, Kim Taehyung, chi si rivede. La cannetta ieri tutto ok? Vedo che non sei finito sotto un'auto."- si siede sull'altra poltroncina mettendo i piedi sul tavolino.
-"Leva quei piedi che ti stupro. Ciao Tae, mangi qua?" - entra Jin come una principessa e con il grembiulino per cucinare, Nam lo guarda male.
-"Normale, perché cazzo sarei venuto a ques'ora? "-
-"Si Taehyung caro, non preoccuparti, non dai fastidio, anzi la tua presenza rallegra la nostra casa. Soprattutto i tuoi modi da Peppa pig che salta nelle pozzanghere di fango."- mi sorride facendo ridere tutti.
-"Rivincita?" - mi propone Nam mentre Jin si mette ai fornelli.
-"Sai che ti batterò lo stesso, ma ok, rivincita." - ci mettiamo a tavolino a giocare.
***
Sono sveglio da qualche ora ormai, ho fatto un po' di allenamento, quando non provo devo almeno cercare di tenermi attivo.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...