Siamo in un pullman diretto a Busan, destinazione casa. È anche buio, questo genio, che tanto tormenta i miei pensieri, ha deciso di prendere il bus delle 17, primo perché voleva svegliarsi tardi e andare con alcma e secondo perché voleva prima che andassimo a salutare la piccola Jennie e per darle un regalo di Natale, una di quelle bambole che piangono a cui devi dare il latte e tutte le cagatelle carine e coccolose, visto che non lo passeranno insieme.
A proposito, tra due giorni è Natale... Cioè, oggi è il 23 di Dicembre, domani è la vigilia, non vedo mia madre da qualche giorno e Taehyung non vede i suoi da settimane. L'untima volta che li ha sentiti è stato prima per messaggio dicendogli che stava per tornare.
-"Taehyung, questi due giorni che farai?"- gli domando. Lui è seduto dalla parte del finestrino che sta guardando fuori, nevica leggermente e le strade sono ghiacciate, quindi stiamo andando molto lenti.
Si volta verso di me. -"Intendi Vigilia e Natale? Boh, vogliamo passarli insieme? Organizzo una cena, qualcosa di carin-"-
-"Taehyung aspetta. Non posso."- lo fermo.
-"Hai da fare?"-
-"Mia madre, devo passarlo con lei, non ha nessun altro e sono stato via tanto tempo. Non voglio lasciarla sola per Natale."- distoglie la testa e torna a guardare fuori.
-"Capisco."-
-"Tu non lo passi con i tuoi?"- gli domando.
-"Si, forse, mi sa che lo passerò con loro, magari anche con Namjoon, Jin e Jackson, devo un po' vedere.-lo sfondo del suo cellulare si accende, e, manco a farlo apposta, è Namjoon- Nam, Ehi, come va?- risponde.- Senti, posso spiegare, ero arrabbiato e ci ho dato un pugno, te lo ripago promesso.-Sento l'amo urlare dall'altra parte del telefono, si sarà accorto dell'armadio- Sisi, non capiterà più, promesso. Mi hai chiamato per dirmi questo? Non saprei, Namjoon sai che... Si, ok, ti chiamo dopo e ti faccio sapere."- stacca la chiamata e mette il cellulare nella tasca del pantalone.
-"L'armadio?"- chiedo.
-"Già..."- sospira.
-"Che altro?"- continuo.
-"Vuole che passi il Natale con lui, il che mi va bene, ma vuole che porti con me i miei genitori e mio fratello."-
-"Meglio ancora, non credi? Passerai il Natale con i tuoi genitori e con il tuo migliore amico. Perché quella faccia?"-
-"Perché non sono il tipo da passare il Natale in famiglia a prescindere da tutto. Odio stare con troppa gente che mi conosce. Soprattutto se questi sono i miei genitori."- sbuffa.
-"Dai Taehyung, non dire così, anzi, facciamo un cosa."- gli prendo le mani e lo faccio girare verso di me.
-"Perché sei così sorridente?"- alza un sopracciglio.
-"Perché l'idea è carina. Almeno per me."- gli stringo le mani.
-"Dai, dimmi qual è questa bellissima idea."-
-"Dopo Natale, potrei prendere in considerazione di passare il resto delle mie vacanze con te."- lascia le mie mani.
-"Idiota, l'avremmo fatto a prescindere. - Lo guardo- Cosa pretendevi? Che me ne stia a casa a non fare un cazzo mentre potrei stare con te? No grazie."- mi mette una mano sulla fronte e ci dà uno schiaffetto.
-"Taehyung, sappi che se non vai alla cena con Namjoon e i tuoi genitori, non mi vedrai fino a gennaio a scuola."- mi metto a braccia conserte.
-"Seh, fai anche i ricatti adesso?"-
-"Vedilo come un compromesso."-
-"Non credo tu riesca a stare senz-"-
-"Ci vai si o no?"- mi volto verso di lui e lo guardo fisso negli occhi.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...