-Hold It Tight-

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Vi tolgo solo un secondo per chiedervi di leggere l'algolo scrittrice alla fine del capitolo.
Grazie e Buona lettura.
***

-"Jimin? Sei sicuro di voler andar via senza dire nulla a Yoongi e Jungkook? Guarda che se vuoi posso andare via e li incontri da solo, so che mi odiano."- Jinyoung mi guarda mentre mette in valigia le ultime cose. I pochi scatoloni che sono rimasti li porterà il furgone quando verrà a prendere le ultime cose la maggior parte sono già a Seoul, mentre per l'arredamento lascerò tutto qui. Alla fine la casa non è mia, è di mia nonna, è arrrivato il momento che trovi qualcuno che mi sostituisca, spero solo sia meglio di me come nipote.

-"No Jinyoung, non riuscirei ad andarmene se li vedessi. Meglio che li abbia lasciati come se niente fosse, odio gli addii. Comunque Yoongi me lo sono goduto per bene in gita-sorrido pensando alle notti che abbiamo passato abbracciati- sta ancora lavorando al suo pezzo. Jungkook è quasi tornato con Taehyung, se adesso lo vedessi nom avrei proprio la forza di lasciare questa città, è il mio migliore amico, mio fratello."- credo di avere gli occhi lucidi. Con Jungkook, in questa casa, è successo di tutto, dalle nottate a parlare, a ridere e scherzare alle giornate a piangere e a sfogarci, io per Jiyong e lui per Taehyung.

-"Sei sicuro? Jung-" -

-"Credo di avergli procurato già troppi problemi, meglio così."-

-"Jimin-"-

-"Ho detto che farò così punto e basta!"- alzo la voce.

-"Okay, va bene... Come vuoi."-

-"Dobbiamo andare a prendere il taxi per l'aeroporto."- dico abbassando la testa.

-"Ti aspetto giù."- mi dice Jinyoung prendendo le valige. Devo salutare la nonna.

Mi guardo un'ultima volta indietro dando un ultimo sguardo alla casa ricordandomi tutti i momenti più belli tra queste quattro mura. Compresa la prima volta con Yoongi...

Prendo la mia di valigia e mi chiudo la porta alle spalle scendendo poi a casa di mia nonna.

-"Nonna..."-

-"Jimin, piccolo mio, entra pure."- mi sorride con due occhioni tristi.

-"Non guardarmi così."- sospiro.

-"Sono solo stanca, vieni qui..."- allunga la mano e gliela prendo inginocchiandomi davanti a lei e portando la testa sulle sue gambe mentre lei mi accarezza la testa.

-"Scusa... ."- mi scende qualche lacrima. Lei è la cosa più simile ad una famiglia che io abbia. Mi mancherà così tanto.

-"Io starò bene, non preoccuparti per me, ho imparato a badare a me stessa, ma tu e quel ragazzo? Yoongi?" - alzo il volto e la guardo.

-"Cosa intendi?" - sospiro.

-"Dopo tutti questi anni so distinguere l'amore da una semplice cotta. L'unica cosa che mi dispiace è che si spezzi tutto questo. Mi piaceva vederti felice."-

-"Devo andare..."- dico tra una lacrima e l'altra sulle sue gambe.

-"Ricorda solo che l'amore, piccolo mio, come lo state conoscendo, è la forma di dolore più forte che io conosca, ma è anche la più grande forma di felicità e affetto. Quello puro, come il vostro, è prezioso. Non va trattato male, né trascurato o lasciato indietro, perché la nostalgia, caro, è un vuoto che porterai sempre dentro. Non dimenticarti mai di amare ed essere felice."-

-"Grazie.."- le bacio le mani e tiro su con il naso alzandomi.

-"E sappi che anche io ti amo, figliolo."- mi accarezza la guancia sorridendomi.

𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora