Sento un urlo durante la notte, mi sveglio. Taehyung è affannato al mio fianco che sta quasi piangendo.
-"Taehyung?"- accendo la luce e mi volto verso di lui.
Lui mi guarda, con quegli occhi pieni di paura, con quell'angoscia e la tristezza, con quell'oscurità che mette i brividi.
Mi viene da abbracciarlo spontaneamente, da stringerlo tra le mie braccia e da accarezzargli la testa. Voglio farlo sentire al sicuro, fargli capire che lo proteggo, fargli capire che ci sono per lui e che non è solo, non sarà mai solo. Fargli capire che io non lo abbandonerei mai.
-"Ehi ehi-sussurro- tutto ok?-non mi risponde- Non vuoi parlarne?- scuote la testa sussurrando un semplice 'no'- Allora non parliamone. Non ti preoccupare. Sono qui ok? Ti stringo a me e proviamo a dormire."- si stacca da me e annuisce.
Ci sdraiamo di nuovo, con il suo viso nel mio petto e la mia testa sopra la sua, che gli accarezzo le braccia. In un abbraccio di quelli che ti danno sicurezza, uno di quelli che ti durano un'eternità.
Sembra star perdendo, ogni giorno di più, la via. È come se non avesse più la voglia di riprendersi da tutto questo. Il punto è che io vorrei aiutarlo, ma non dice nulla, non parla di quello che gli sta succedendo. Vorrei capire il perché anche di questo.
Se fossi nella sua situazione, mi fiderei di lui, mi fiderei eccome. Ma lui non è me, lui è completamente diverso da quello che sono io. Lui non si fida di nessuno, non si apre, se piange si arrabbia con sé stesso.
-" There's nothing like us... There's nothing like you and me, together..."- canto per cercare di dargli un po' di calma e gli accarezzo i capelli.
-"Jungk-"-
-"Shhh..."- poso un bacio sulla sua testa e gliel'accarezzo.
Tutto questo non è solo per lui... Io ho bisogno che lui stia bene per stare bene anch'io.
Vorrei che domani si svegliasse, venisse da me e che mi sorridesse, a quel punto, riempirei di baci il suo bellissimo sorriso quadrato.
Ha smesso di muoversi, il suo respiro è pesante e gli occhi li ha chiusi. Sta dormendo finalmente.
Vorrei sapere cos'ha sognato, solo per prendermi un po' dei suoi incubi, solo per riuscire ad alleggerire questo peso che ha sulle spalle, questo peso che non vuole confidare.
Mi metto più comodo e lo stringo più forte a me, alzo le coperte fino alle nostre orecchie e incrocio le mie gambe nelle sue.
-"Sono proprio innamorato sai? "- gli bacio la fronte e una lacrima mi scende, inevitabilmente, sul viso.
Vorrei solo ci credesse all'amore, a quanto può far star bene e a quanto a volte ti fa sentire sbagliato...
Mi sveglio per un cazzo di rumore assordante, non è stata la sveglia, ma qualcos'altro. Mi giro e Taehyung non è nel letto. Il rumore proveniva dalla cucina... Non è che... Meglio scendere a controllare.
Taehyung è ai fornelli.
Ha un felpone grigio addosso e ha il viso coperto dal cappuccio, non mi ha visto.
Ma che ore sono? Mi guardo intorno, l'orologio in cucina segna le dieci... Ho perso scuola, ma la sveglia non ha suonato.
-"Per quanto devi stare lì a fissarmi?"- si gira verso di me sorridendo. Allora mi ha visto.
Ricambio il suo bellissimo sorriso e mi avvicino. - "Cosa stai facendo?"- mi appoggio al piano cottura mentre lo vedo mischiare qualcosa.
Alza il volto verso di me.-"La colazione, per scusarmi con te."- sospira.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...