Saranno le 4 del mattino più o meno, sono in auto con Namjoon, mi sta accompagnando all'aeroporto, ho l'aereo alle 5 e mezza più o meno, infatti è anche tardi.
Non ho chiuso occhio, sto sperando che Jungkook venga all'aeroporto, ma nello stesso momento non voglio vederlo.
Ieri sono stato un coglione, un grande coglione a dirgli quelle cose, ma lui non è mia madre. Sono adulto e vaccinato, non mi piace che mi si dica cosa fare, soprattutto per quanto riguarda cose del genere. È la mia vita, decido io cosa farne.
Namjoon parcheggia e mi accompagna a fare i controlli.
Prima che io salga sull'aereo mi guardo intorno... Sì, sto cercando Jungkook.
-"Taehyung tutto ok?"- mi domanda.
-"Si, sto bene..."-
-"Non abbiamo molto tempo, perciò se ti va di dire qualcosa, dilla subito."- mi mette una mano sulla spalla.
-"Lui non verrà... Vero?"- gli ho raccontato una mezza cosa quando mi è venuto a prendere, sa del litigio, ma non sa quello che ci siamo detti e che Jungkook mi ha letteralmente cacciato da casa sua.
-"Vieni qui."- mi abbraccia. Non ci abbracciamo spesso, più che altro è perché io odio le coccole da altre persone, ma mi serviva un abbraccio.
-"Ci vediamo sabato allora..."- mi stacco e prendo le valigie.
-"Non credo riusciremo a vederci."- si allontana e mette le mani in tasca.
-"Perché?"-
-"Perché giovedì mattina parto con Jin, Jackson starà da una nostra zia. È un regalo di compleanno. Torneremo il giovedì successivo, credo il 20, boh non ricordo, per il Natale."-
-"Ah... Allora ti saluto ora."- lo abbraccio veloce e mi stacco.
-"Sta attento."- mi dice mentre mi allontano per andare verso l'aereo.
Gli faccio cenno con la testa di stare tranquillo.
È inutile, ma continuo ancora a sperare di ritrovarmelo qui.
Salgo sull'aereo, Jungkook non si è presentato. Non sono arrabbiato, sono deluso. Ma un po' lo capisco.
L'aereo decolla.
Non vedo l'ora di vedere mia sorella, mi manca veramente troppo. È l'unica persona che rimane della mia famiglia.
***
Credo siano le cinque passate, non ho dormito e ora ho scuola.
Non sono andato da Taehyung, non me la sono sentita, ma posso dire di avere un rimpianto adesso. Mi manca e mi sto facendo i peggio film mentali. Avrei voluto salutarlo bene.
Vado in bagno a farmi una doccia. Ho voglia di dormire, ma non riesco. Ho nella testa Taehyung e non vuole andare via.
Forse ho esagerato, forse non dovevo entrare nella sua vita così tanto. Ha sempre fatto quello che vuole, perché avrei dovuto fermarlo? In fondo ha ragione, chi sono io per fagli smettere di fumare? Nessuno.
Esco dalla doccia e mi vesto velocemente. Oggi Yoongi mi viene a prendere dopo una settimana, mi sono mancati i miei amici, ma la scuola, quella, non mi è mancata per nulla, soprattutto matematica...
Scendo di sotto e vedo la sua macchina arrivare. Apro la portiera ed entro.
-"Buongiorno."- mi sorride.
-"Giorno."- prendo le cuffiette e le metto nelle orecchie.
-"Perché quella faccia? - mette in moto.- Non hai dormito? Che hai?" - domanda continuando a guidare.
STAI LEGGENDO
𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...