Sento bussare continuamente al campanello, mi giro e guardo lo schermo del cellulare, chi cazzo è alle dieci e mezza?
Scendo di corsa per evitare che il campanello svegli anche Taehyung. Da quando è qui dorme molto, voglio approfittarne, so già che, sicuramente, quando tornerà a casa, smetterà di dormire come prima.
Apro la porta e ci sono Jimin e Yoongi dietro.
-"Fammi entrare, devo bere."- Jimin mi passa una busta ed entra in casa andando dritto verso il frigo.
-"Jungkook, tutto ok?" - mi chiede Yoongi con le mani nel cappotto.
-"Si-rispondo con la voce assonnata- Entra anche tu, tanto Jimin fa quello che gli pare ormai."- lui sorride ed entra.
Si siedono entrambi al tavolo e mi guardano dritto negli occhi.
-"Si può sapere che avete?"- domando sedendomi accanto a loro e mettendo una mano tra i capelli. Cazzo che mal di testa.
-"Hai la febbre? Stai male? È successo qualcosa di brutto?"- mi assilla Jimin.
-"Ehi calma... Sto bene, perché dovrebbe esserci qualcosa che non va?"- alzo un sopracciglio.
-"Kook sono giorni che non vieni a scuola, ieri sono passato da casa tua per venirti a prendere come tutte le mattine, non hai nemmeno sentito il campanello, non hai più un telefono?"- spalanco gli occhi.
Cazzo, non l'ho nemmeno avvisato di non passarmi a prendere. E il cellulare non l'ho usato per tutto il tempo.
-" Youngjae ieri ti ha aspettato alle prove, ma non c'eri. Ci siamo preoccupati. C'è qualcosa che non va?"-
Sospiro, devo dirgli per forza che Taehyung è qui, sono i miei migliori amici, non lo diranno a nessuno. - "No, io sto bene, almeno io."- abbasso lo sguardo.
-"Almeno tu? C'è qualcun altro in casa?"- domanda Jimin.
-"Taehyung è qui, vero?"- Yoongi mette una mano sulla mia spalla.
Io annuisco e alzo gli occhi al cielo.
-"Gli è successo qualcosa?"- continua.
Faccio le spallucce.-"Non so cosa gli sia successo, v-vorrei capirlo. Ma è venuto qui, ridotto malissimo, non ho voluto lasciarlo solo. Non lo lascerei solo mai."- i ragazzi mi guardano.
-"Ora dov'è?"- chiede Jimin mettendo una mano sulla mia.
-"Di sopra che dorme. Ma voi, non avete scuola?"- li guardo.
-"C'è un'assemblea, ma piuttosto che sentire delle pecore parlare, abbiamo preferito venire a vedere come stessi. Beh, stai bene, più o meno."- dice Jimin.
-"Beh, più o meno si."- gli sorrido.
-"Cosa avete intenzione di fare tu e lui, poi tua madre, dov'è?" - interviene Yoongi.
-"È da qualche parte a fare il suo lavoro, mi sembra Seoul. Poi, cosa intendi? Cosa dovremmo fare?" - alzo un sopracciglio e mi volto verso di lui.
-"Jungkook, oggi è il 1 dicembre, il tuo saggio è il 19, ti restano poco più di due settimane di prova, Youngjae non ha provato quanto te, non voglio fare il guastafeste, ma dovresti mantenere i tuoi impegni."- certe volte sembra proprio mia mamma.
Cazzo, è dicembre oggi.
-"Yoongi, per le prove ci andrò tutti i giorni, non preoccuparti, ieri è stato solo un caso. Per quanto riguarda la scuola, ho deciso di prendermi di festa fino a venerdì quando tornerà mia madre. Non preoccupatevi, davvero."- li rassicuro.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...