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<<Non credo di aver inteso bene...>> riferisco sconsolata al veterinario.
<<In poche parole, se ti vengono inflitte delle ferite profonde, Giacomo prova il tuo stesso dolore e viceversa.>> mi risponde Deaton, cercando di imprimermi questo concetto in testa.
In realtà non è complicato da capire, ma è assai più complicato rispondere alla domanda che ci stiamo ponendo tutti, ovvero: perché?
Perché io e quel testa di cazzo siamo così maledettamente collegati?
E poi, come è possibile provare letteralmente lo stesso identico dolore fisico che prova qualcun altro?
<<Ragazzi, so che avete tante domande per la testa, ma io sono un veterinario, non Dio.>> esordisce l'uomo di fronte a me, per farci intendere che non ha le risposte necessarie.
<<L'importante ora è capire dove è andato.>> dichiara Scott riportandoci all'ordine.
<<Vorrai dire che sarà la prima cosa da fare domani mattina.>> lo corregge Chris.
L'alpha sta per ribattere ma il cacciatore lo precede.
<<Sono le dieci di sera, nessuno di voi ha mangiato e siete tutti alquanti stanchi e spossati, in più ora come ora le tracce del ragazzo si saranno già disperse, quindi tanto vale riposarvi e cominciare la ricerca domani.>>
Voleva essere un consiglio, ma viene percepito più come un ordine.

Chris ha ragione.
Siamo tutti troppo stanchi e affamati per fare qualsiasi altra cosa che non sia dormire e mangiare.
Il cacciatore ci saluta e se ne va insieme a Deaton, così come erano arrivati.
Restiamo tutti in silenzio, senza sapere bene cosa fare.
Alla fine, Theo prende parola rompendo il ghiaccio.
<<Beh, chi ha fame?>>


L'acqua scivola senza sosta sul mio corpo.
Lava via ogni traccia di sporcizia e per qualche istante, anche ogni preoccupazione.
Ma ci sono troppe domande senza risposta e immediatamente il mio cervello torna a rielaborare il tutto.

Dopo esserci rimpinzati di tanti di quei sandwich fino a scoppiare, ognuno è crollato sulla prima superficie morbida che ha trovato.
I ragazzi si sono spartiti le camere, lasciandone gentilente una solo per me e Lydia, mentre Theo e Liam si sono accontentati del divano, sotto lo sguardo scettico degli altri.
Chissà perché non vogliono dichiararsi apertamente.
Oramai tutti hanno intuito che c'è qualcosa fra i due, quindi a mio parere tanto vale rivelare questo grande segreto.
Ma non sarò io a farlo, rispetto la loro privacy e se vogliono attendere ancora un po' non posso di certo negarglielo.

Sono tutti sprofondati in un sonno intenso, da quanto erano stravolti dalla giornata movimentata, tranne me.
Ho deciso fosse meglio concedermi una doccia calda.
Nei libri, i protagonisti dicono sempre di fare docce fredde, perché in un certo senso li aiuta.
Mi chiedo come facciano, dato che la temperatura che utilizzo io per lavarmi è pari a quella per cuocere la pasta e non riesco a scendere nemmeno di un grado.
Ma ora, passiamo alle domande importanti.
Perché non riesco a trasformarmi?
Deaton ha suggerito che il mio lato banshee sta bloccando quello del lupo, impedendomi così di esternarlo completamente.
Ethan invece, ha suggerito che potrei essere inconsciamente spaventata da questi nuovi cambiamenti che il mio corpo sta affrontando.
Oppure, come insinua Jackson, semplicemente non ci ho provato abbastanza.
Potrei provarci ora, tanto tentar non nuoce.

Spengo l'acqua ed esco dal box doccia, avvolgendomi in un grosso asciugamano azzurro.
Una volta asciutta, tranne i capelli (evito di utilizzare il phon, o potrei svegliare qualcuno) e vestita con dei semplici jeans strappati e una t-shirt di cotone bianca, mi posiziono di fronte allo specchio, situato sul muro dietro al lavandino.
Prendo un respiro profondo e chiudo gli occhi.
Va bene Elisa, ce la puoi fare.

Ma esattamente, cosa dovrei fare?
Cerco di concentrarmi al massimo, immaginando degli artigli ingialliti allungarsi sulla punta delle mie dita, immagino di aprire la bocca, riscoprendo dei canini taglienti e aprire gli occhi, diventati di un giallo accesso, inteso, affascinate e inquietante al tempo stesso.
Riapro gli occhi di scatto, ma niente di tutto quello che ho sperato è realmente accaduto.

In Another WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora