La pioggia cade incessante, le gocce d'acqua fanno a gara sul finestrino della jeep di Stiles.
C'è meno luce del solito, pur essendo le tre del pomeriggio, pur essendo in piena estate.
Le nuvole grigie coprono completamente il sole, impedendo anche solo ad un raggio di misera luce di filtrare attraverso quella spessa barriera naturale.
Sulla strada, nei dislivelli, iniziano a formarsi le prime pozzanghere
<<Siamo quasi arrivati.>> annuncia con serietà l'umano.Ho paura.
Credo che questa sia scaturita dalla visione avuta la sera precedente e non accenna ad andarsene.
Sono terrorizzata e per la prima volta non ho timore di ammetterlo.
Mi guardo intorno: Stiles è al volate come sempre , Derek è a fianco a lui, stretto nella sua giacca di pelle nera e io sono sui sedili posteriori con Liam.
Capisco di non aver paura di morire o di ferirmi, io ho paura di perderli.
Ho paura di perdere questi splendidi ragazzi che mi hanno aiutato con tutte le risorse possibili da loro possedute.
Ho paura di essere costretta ad abbandonare questo sogno ad occhi aperti, perché per quanta sciagura e malvagità possano regnare incontrastate, rimane comunque il miglior sogno che io abbia mai fatto.
Ho paura di non essere troppo veloce o troppo forte per poterli aiutare.
Loro per me hanno sacrificato molto.
Vorrei dare qualcosa in cambio, a parte i problemi che sto già causando.
Anzi, vorrei propio evitare di causare problemi.
Vorrei rendermi utile per una buona volta.Una mano grande si poggia sul mio ginocchio, facendomi voltare.
Liam mi guarda con un sorriso accennato e con quei suoi grandi occhi che rispecchiano il cielo sgombro da ogni nuvola e da ogni preoccupazione.
A volte mi ricorda Scott.
Sarà un ottimo capo branco, quando l'alpha se ne andrà.
Anche lui si preoccupa sempre degli altri, vuole salvare tutti.
Peccato che io pensi che esiste gente che non può essere salvata, che non vuole.
Io non sono di nessuna delle due categorie.
Ne di quelle che si fanno salvare costantemente, ne di quelle che sono contrarie.
Io mi voglio salvare da sola, su questo sono stata sempre molto chiara con me stessa.
Nessuno mi ha mai salvato fino ad ora, ho dovuto sempre cavarmela con le mie sole forze, senza un sostegno esterno.
Certe volte faceva male, sapere di essere da sola, ma così ho imparato a badare a me stessa in modo rapido ed efficace, per quanto brutale.
Una cosa che mi capitava spesso invece, era di salvare gli altri.
Non perché sono magnanima o bisognosa di riconoscenza, ma non gradisco vedere le persone soffrire.
Eppure, da quando sono qui, tutte le certezze che avevo in precedenza si sono dissolte.<<Andrà tutto bene.>> mi dice sorridendo un po' di più.
Già, dimenticavo che i lupi mannari possono sentire le emozioni, soprattutto le più forti, come la paura.
<<Mi insegni?>> gli chiedo per sviare l'argomento.
<<A fare cosa?>> mi domanda confuso.
<<A captare le emozioni altrui, ad ascoltare i battiti cardiaci, a prendere il dolore... sai, le tipiche cose da lupo mannaro.>> gli elenco sorridendo leggermente.
<<Basta concentrarsi.>> si intromette Derek.
Il beta intanto toglie la mano dal mio ginocchio.
<<Guarda Liam, concentrati su di lui. Inspira ed espira profondamente, cercando di captare qualche lieve fragranza. Ogni stato d'animo ne rilascia una differente, sta a te distinguerle.>> mi spiega Hale.Va bene, ce la posso fare.
Mi volto verso il biondo e lo scruto attentamente.
Faccio come mi è stato indicato, respiro profondamente e sondo l'aria con l'olfatto, concentrandomi su ogni possibile odore.
Pian piano una fragranza aspra di fa spazio fra le mie narici.
<<Che cosa senti?>> mi domanda Derek.
Aggrotto la fronte, cercando di concentrarmi e di definire quella strana aroma.
<<Penso sia... ansia?>> rispondo in tono interrogativo.
Liam di tutta risposta annuisce.
<<Beh, penso che un po' tutti siamo in ansia per quello a cui stiamo andando in contro.>> si intromette Stiles.
Sorrido soddisfatta.
Ce l'ho fatta al primo tentativo, stranamente.
Bisogna segnare questo giorno sugli annali.
<<Ora proviamo con i battiti.>> dichiara il burbero Hale.
<<Anche qui devi concentrarti, inspira ed espira profondamente, ma questa volta utilizza l'udito, quello sviluppato che ti è stato fornito.>>
Faccio come richiesto e mi concentro nuovamente sul beta.
Dall'espressione sembra che gli voglia guardare attraverso.
Inizialmente non sento niente di particolare, poi però inizio a percepire un lieve ritmo.
Man mano che mi concentro si scandisce, fino a diventare un vero e propio battito cardiaco.
Un brivido mi corre lungo la spina dorsale, fa un certo effetto.
<<Lo sento, è regolare.>> annuncio ancora più soddisfatta che in precedenza.
E per la seconda volta sono riuscita a compiere un'azione al primo colpo, mi complimento con me stessa.
<<Ovviamente anche questo necessita allenamento, per farla diventare una cosa del tutto naturale. Ora prova con Stiles.>> mi consiglia Derek.
<<Ehm, non penso sia il caso...>> articola l'umano con uno strano tono di voce, ma è troppo tardi.
Mi sono già concentrata abbastanza per percepire sia il battito, che trovo più accelerato rispetto a quello di Liam, sia lo stato d'animo.
La fragranza che capto è dolciastra, ma non riesco bene a distinguerla.
Mi focalizzo al massimo su quello strano profumo e appena capisco cos'è, avvampo.
<<Tra quanto arriviamo?>> domando irrigidendomi sul sedile, il cuore a mille.
Ora che ho captato quell'odore non riesco a concentrarmi su altro.
Mi ha come invaso i sensi.
<<Elisa, va tutto bene?>> mi chiede Liam preoccupato, mettendomi una mano sulla spalla.
Annuisco, senza guardarlo negli occhi, convinta che la mia faccia sia diventata completamente rossa fino alla punta delle orecchie, mentre Derek scoppia in una fragorosa risata.
Derek che ride?
Questo giorno è seriamente da fissare sugli annali.
Appena faccio due più due, mi sento avvampare il doppio.
<<Bastardo! Tu lo sapevi!>> urlo tirando una pacca sul braccio di quello stupido Hale, che intanto continua a ridere.
No, dico sul serio, sta ridendo e di gusto anche.
Derek cuore di pietra Hale si sta sbellicando dalle risate sotto gli occhi stupefatti dei presenti.
Anche Stiles è arrossito, essendo entrato probabilmente a conoscenza dell'accaduto.
<<Mi spiegate che cosa sta succedendo?>> domanda il beta sempre più confuso.
<<Meglio evitare.>> rispondo io incrociando le braccia e stravaccandomi sul sedile.
L'odore dell'eccitazione dell'umano mi rimarrà impresso per sempre.
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In Another World
FanfictionE se ti ritrovassi improvvisamente catapultato nel mondo di Teen Wolf? Dal testo: > ammette tornando seria. Ha lo sguardo di chi sa che cosa accadrà, lo sguardo che solo una portatrice di morte può avere e con queste poche parole, riesce a spaventar...