Il mattino seguente mi risvegliai in un intreccio di braccia e gambe, con Valente praticamente come un'edera attorno a me. E improvvisamente pensieri della notte appena trascorsa passarono nella mia mente...
Baci appassionati.
'Sei così bella Chloe...'
Pelle su pelle.
'Ti adoro...'
Mani nelle mani.
'Ti prego Marco...stringimi...'
Le sue mani dietro la mia schiena.
'Non potrò mai essere sazio di te Chloe...'
Io su di lui.
'È così bello essere uno con te...'
Occhi negli occhi.
'Guardami Chloe...voglio guardarti...'
Momenti di piacere.
'Ti amo da impazzire Marco...'
'Io sono già impazzito per te mia Chloe...'
Ripensare a quei momenti sfocati mi faceva ancora un certo effetto. Non riuscivo ancora a crederci di come passare quei momenti così intimi con lui mi facesse sentire totalmente sua, come se appartenessi completamente a lui, in tutto e per tutto. E lo ero. Io ero sua e ne andavo fiera. Avrei voluto voglia di andare su un grattacielo e gridare al mondo intero che "Chloe Rossi appartiene a Marco Valente". E il momento in cui i battiti si fondono insieme nel momento di massima intimità, ti intensifica il sentimento d'amore. Me ne accorgevo che giorno dopo giorno lo amavo un po' di più. Ero probabilmente affetta da Valentismo? Sì e ne ero felice.
'Quando avrai finito di guardare nel vuoto con quell'espressione strana e con quel rossore che ti avvolge le guance, fammelo sapere Chloe.' Ed ecco come rovinare un momento romantico. E poi da quanto tempo mi stava fissando??
'Buongiorno anche a te Marco...' Feci una risatina spensierata. Mi divertiva quando era semplicemente se stesso.
'Stai ridendo di me Chloe?' Disse anche lui con un sorriso divertito.
'Sì Marco. Sto ridendo di te...' Cavolo ero felice!
'Continua a farlo Chloe. Non fermarti ti prego...' Disse dolcemente cogliendomi alla sprovvista.
'Uhm?' Lui posò un bacio casto sulle mie labbra facendomi sciogliere.
'La tua risata mi da pace. È la più bella musica mai sentita. Non smettere mai.' Credo che posso anche morire ora.
Una lacrima di gioia rigò il mio volto mentre sorridevo.
'Ehi...' Disse asciugandola con le sue labbra.
'Scusami, è che credo che il mio cuore possa uscirmi dal petto dalla gioia...' Risi ancora.
'Credo di conoscere bene il sentimento...' Si avvicinò pericolosamente.
'Marco non ho lavato i denti.'
'Sei squisita sempre...'
'Smettila!' E improvvisamente iniziò a farmi il solletico. 'No Marco! Smettila! No! Odio il solletico!' E risi a crepapelle al punto che mi sentivo svenire.
Quando decise che era ora di lasciarmi respirare, la smise.
'Ora so qual è il tuo punto debole...'
'Non ci pensare neppure.' Gli puntai un dito contro. 'E poi voglio una risposta...'
'Ah davvero?'
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Missing My Boss - Il Mio Capo 2 ✔
RomanceSEQUEL N°2 - COMPLETA Gli occhi neri c'erano eccome. Così come i capelli neri, anche se stavolta erano corti. La sua figura era possente lo stesso. Il viso era quello, o quasi. Lo sguardo freddo pure, anche se era più freddo del solito. La barba spa...