Missing My Boss - Il Mio Capo 2 ✔

36. IL PIANO - PARTE 1

'Rossi la smetta di molestare la mia guardia.'

'Capo non lo sto molestando. Direi di più...intrattenendo.' Sorrisi soddisfatta quando vidi Steven in un angolino pronto a fuggire di nuovo.

'Rossi, se Steven volesse ricevere il suo bizzarro intrattenimento, non desiderebbe scappare. Sono già quindici minuti che sta provando a ingaggiarlo per tutta la sua vita come schiavo personale. Me la darei a gambe anche io sinceramente. Non oso neanche immaginarlo...' Disse Valente scuotendo il capo.

'Non è tanto male come idea. Forza Signor Guardio, il Dottor Valente la pagherà il triplo per i suoi servigi verso di me...' Cercai di dissuaderlo.

'Neanche per tutto l'oro del mondo Signorina Rossi.' Molto gentile Steven. Mi vuoi un mondo di bene.

'Effettivamente non pagherò nessuno Rossi. Ora la smettiamo con questa storia? Vorrei Steven al meglio delle sue capacità.' Poi si rivolse a lui dandogli una pacca sulla spalla. 'Non preoccuparti. Dopo questo ti lascerò libero dalle sue grinfie.' Cos-??

'Ehi!! Grinfie a chi??' Urlai. Teo scoppiò a ridere, mentre Golia tossì per nascondere il suo divertimento.

'La ringrazio Dottore. Ma è sicuro di quello che sta facendo? Cioè, voglio dire, riesce a sopportarla? Non è una comune e docile ragazza...' Ma che cavol-??

'Ehi anche tu!! Guardate che sono quì presente, eh?!'

'Lo so Steven, lo so. Sono sicuro che un giorno riuscirò a domarla. Grazie per esserti preoccupato per me...' Io li uccido tutti e due!!

'Sono mica un animale che devi domarmi?! E poi tutta questa finta gentilezza verso le tue guardie, eh??'

'Stia zitta Rossi. È ora di andare.' Un giorno lo farò. Marco Valente rimpiangerà di essere nato!!

'Bambolina se può esserti di consolazione hai sempre il piano B...' Mi disse Teo.

'E sarebbe??' Urlai ancora. Ero furiosa scusate.

'Me. Puoi sempre scegliere me...' Mi fece l'occhiolino. Valente si bloccò. Io risposi.

'Teo non dimenticare cosa è successo ai tuoi gioiellini l'ultima volta che abbiamo parlato di questo argomento...'

'Hai sentito Teo. E se non lo farà lei, lo farò io.' Valente cercò di fare il finto geloso.

'Grazie Capo ma ci tengo a farlo io. E poi io e lei abbiamo questa cosa in sospeso. Ciò vuol dire che probabilmente dovrò mirare prima ai suoi di gioielli...'

'Oh fratello!! Dovresti provare!! La bambolina colpisce forte!!' Valente lo trucidò con uno sguardo.

'E poi passerò a Steven, un traditore.' Lo guardai da pazza psicopatica. Lui spalancò gli occhi e non disse niente.

'Spero che io sia salvo Signorina...' Disse Golia con voce tremante.

'Per ora sì Golia. Comunque ho fame. È ora di andare a fare questa "famosa" colazione. Spero almeno di riuscire a mangiare qualcosina...' Sospirai.

'Lei è impossibile Rossi.' Disse Valente al mio fianco.

'Tutto per una colazione Capo. Rimandiamo i colpi ai vostri gioielli di famiglia a più tardi, almeno avrò una motivazione in più per non mettermi nei guai.' Dissi cercando si uscire dalla cabina di comando. Valente mi bloccò per un polso. Lo guardai.

'Uscite tutti di quì e aspettatemi fuori. Devo dare le ultime raccomandazioni a Rossi riguardo al piano.' E così fecero. Uscirono tutti tranne me e lui ovviamente.