Missing My Boss - Il Mio Capo 2 ✔

40. TRISTAN MONTEIRO

La mattina seguente mi ritrovai stretta tra le braccia dell'uomo più bello del mondo. In realtà eravamo più un groviglio di mani, braccia, gambe e piedi, ma più o meno sembrava un abbraccio. Cercai di scostarmi da lui per alzarmi, ma lui mi strinse ancora più forte.

'Non ancora principessa...' Mormorò con gli occhi chiusi. Quelle parole mi sciolsero e ritornai con la testa appoggiata al suo petto. Aveva un profumo così buono. 'Possiamo stare così per tutto il giorno?' Disse improvvisamente a occhi socchiusi lasciandomi stupefatta. Valente? Che ozia tutto il giorno? Qualcosa non va.

'Ti senti bene?' Dissi alzando il mio sguardo verso il suo.

'No. Sono stanco Chloe. Stanco di tutto. Vorrei poter stare su un'isola deserta con te a far l'amore per tutta la vita, senza dover pensare a nulla...' Oh. Questo è totalmente inaspettato e totalmente romantico...

'Lo so Marco, quando tutto ciò sarà finito ci prenderemo una vacanza...' Sorrisi all'idea.

'E faremo l'amore tutti i giorni?' Mi chiese sorridendo anche lui.

'Anche tutte le notti...' Dissi maliziosa.

'Promesso Chloe?' Non l'avevo mai visto così stanco e distrutto. Non avevo mai visto un Valente che avesse bisogno di qualcuno che lo rassicurasse.

'Promesso Marco.' E lo baciai appassionatamente.

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Durante la colazione, che ovviamente consisteva in tutte le pietanze per me e solo un caffè amaro per Valente, pensai di chiedergli qualcosa che forse gli avrebbe cambiato umore. Ma il pensiero mi stava tormentando dalla sera prima e perciò dovevo chiedere.

'Uhm...posso chiederti qualcosa?'

'Suppongo che lo farai comunque, Chloe.' Beh sì.

'Chi è Tristan Monteiro?' E alla domanda si irrigidì completamente. Lo sapevo.

'Nessuno di cui devi preoccuparti.' Rispose un po' troppo velocemente. Voleva evitare l'argomento ovviamente.

'Vuol dire che lo cercherò su un motore di ricerca...' Dissi addentando un biscotto.

'Non ne hai bisogno. Non c'è niente da cercare.' Rispose arrabbiato.

'Se ti arrabbi Marco, qualcosa c'è. Perciò o me lo dirai tu o lo cercherò io.'

'Un giorno la tua curiosità ti porterà in brutti guai, Chloe...'

'Grazie per l'augurio...'

'Non è un augurio. È un avvertimento. Tu vuoi sapere troppe cose e vuoi fare cose che non si addicono alle donne.'

'Io non sono "tutte le donne". Io sono Chloe Rossi. E inoltre stai scappando dalla mia domanda. Quindi?'

'Quindi sei la donna più snervante del pianeta. Cosa vuoi sapere? Chi è Monteiro?' Disse di nuovo serio.

'Sembra di aver chiesto qualcosa del genere, sì.' Mi guadagnai il suo bellissimo sguardo minaccioso.

'Tristan Monteiro è una delle persone più pericolose sulla faccia della terra. È immischiato nel traffico illegale di armi, droga, organi e di donne. Chiunque lo incontri sulla sua strada non ha altre possibilità. Lo chiamano DEATH...'

'Morte?' Chiesi con occhi spalancati.

'Esatto. Lui vuole che nessuno lo guardi e se qualcuno lo fa anche solo per errore, viene ucciso all'istante. Non ha nessuna pietà per uomini, donne o bambini. Se credevi di aver incontrato dei mostri sulla tua strada, Chloe, ti sbagli. Non hai incontrato ancora lui e ti assicuro che mai lo farai. Non lo permetterò.' Strinse i pugni.