Pov's Riccardo
Il risveglio più bello?
Con lei.
Con Federica.
Lo chiocco dei suoi baci che profumano di menta li adoro più di qualunque altra cosa.
Il suo fiato soffia senza sosta lungo il mio collo, provocandomi quel leggero solletichio che mi fa aprire lentamente gli occhi.
Lei continua, non accorgendosi minimamente del mio risveglio. Poggia con lentezza le sue labbra sotto il lobo del mio orecchio, pizzicandolo poi con i denti. Poi scende verso il basso, percorrendo il mio collo e il centro del mio petto.
All'improvviso appoggio entrambe le mani sui suoi fianchi nudi, stringendoli lievemente.
"Ma che bel buongiorno, Carta" Sussurro. Lei alza il capo, riuscendo a far incontrare i nostri occhi, che sembrano mangiarsi.
"Buongiorno, amore"'Amore'
Quando mi chiama in questo modo, questa semplice e breve parola, sembra una pura arte poetica.
"Mi svegliarai ogni giorno così? Oggi è il primo Gennaio, quindi devi continuare a seguire questo metodo" La stuzzico con un sorrisino malizioso.
Alcune scene della scorsa notte mi attraversano la mente, riuscendo a provocarmi un'intensa sensazione alla pancia e milioni di brividi. Le sue parole, i nostri forti gemiti, la sua pelle contro la mia, i nostri violenti baci, le sue carezze, il messaggio da parte di suo papà e l'ultimo abbraccio prima di crollare fra le lenzuola. Una notte così intensa, ma così terribilmente bella, tanto da far male.
"Beh, per buttarti giù dal letto farei questo ed altro"
"Potresti elencarmi qualche esempio?" La stuzzico. Ho sempre amato stuzzicarla e amo anche quando lei lo fa con me.
"Smettila di pensare male, per piacere"
"Beh, bimba... considerando che sei completamente nuda su un letto completamente stropicciato, no... non credo di farcela"
"Ti prego, provaci" Sospira, prima di portarsi il labbro inferiore fra i denti. Io scoppio a ridere, scuoto la testa e afferro i suoi polsi, posizionandoli proprio sul cuscino. Li stringo con una mano, facendo scivolare quella libera lungo il suo fianco nudo.
Sotto i miei polpastrelli riesco a sentire milioni di brividi formarsi sulla sua pelle e sorrido. "Non ho fatto altro che pensare a tutto ciò che è successo questa notte..." Ammetto catturando le sue labbra e stringendole nelle mie in un dolce bacio.
"Anche io, sei un copione!" Scherza trovando il coraggio di parlare. Su di lei, le mie dita viaggiano da sole, sembrano decidere loro dove andare, cosa sfiorare e come farlo. Pizzicano il suo capezzolo e sul suo viso nasce un'espressione di piacere, che le fa stringere i denti.
"È stato troppo intenso per dimenticarlo in fretta" Ammetto lasciando un candido bacio sul suo collo. Lei getta la testa indietro, afferrando i miei capelli che profumano ancora di lei.
"Mmmh, lo penso anche io"
Quando porto la mia mano sulla sua coscia, posso notarla chiudere gli occhi e schiudere la bocca. "Dobbiamo andare a fare colazione... non perdiamo tempo, Riko"
"Cosa m'importa della colazione? Aggrovigliamoci di nuovo e facciamo il secondo round" Affermo tranquillo, facendo scivolare le mie mani tra i boxer. Li guido verso le cosce, prima di confonderli fra le lenzuola bollenti.
Lei mi guarda per attimo, riuscendo a farmi leggere dentro la sua anima. I suoi occhioni castani si incontrano ai miei, riuscendo a farci diventare una sola e unica cosa.
Apro leggermente le sue gambe e con una spinta decisa mi faccio spazio dentro di lei, facendola aggrappare al mio corpo muscoloso.
"Cazzo!" Geme. Io la guardo e il mondo sembra bloccarsi immediatamente.
"Guardami, Fede..." Sussurro accarezzando il suo viso con dolcezza. "Ti amo"***
"Io direi di andare da questa parte, voglio fare un giro qui" Esclama felice Federica, trascinandomi lungo il viale alla nostra destra.
L'aria è un po' fredda, ma quei leggeri e lievi raggi del sole che fuoriescono dalle nuvole, la riscaldano lievemente. "Dio mio, è tutto bellissimo" Esclama estasiata, guardando ogni dettaglio di quel posto.
Poi lancia uno sguardo alla Torre Eiffel, prima di girarsi verso di me e sorridermi. "Non so se guardare te o quella meraviglia"
"Guarda me, sono molto più affascinante" Mi vanto con aria modesta. Lei alza gli occhi al cielo e circonda il mio collo con le sue braccia, accarezzando la mia nuca con le sue dita.
"Modesto il mio ragazzo!"'Il suo ragazzo'
Mi avvicino a lei e la bacio, rendendo le sue labbra solo mie. Un bacio dolce e innocente, che fa sorridere entrambi al contatto.
Quando ci stacchiamo, riusciamo a perderci nei nostri sguardi, che sembrano fare ciò che gli pare. "Sai cosa?" Bisbiglio soffiando sulla sua pelle.
"Cosa?"
"Parigi è bella... ma noi lo siamo ancora di più"Già, noi siamo rari e preziosi.
"Siamo incantevoli, Riccardolino"
Afferro la sua mano, incrociandola alla mia, prima di guidarla tra le strade di Parigi. Appoggia la testa sul mio petto, facendosi cullare dai dolci movimenti del mio cuore che sembrano gradire la sua presenza.
Osservo ogni perfetto lineamento del suo viso, innamorandomi ogni secondo di più di questa donna, che è diventata il motivo centrale della mia felicità.
All'improvviso il mio sguardo cade su una scritta di un negozio.'TATTOO'
In tutta la mia vita non ho mai avuto un tatuaggio, ma l'idea di farlo adesso, in questo momento così importante della mia vita, mi stuzzica davvero moltissimo.
"Fede, ti va di fare un tatuaggio con me?" Chiedo all'improvviso, non pensandoci più di un secondo.
"Che? Ma tu sei completamente fuori di testa, ma davvero!" Alza la voce, staccandosi. La gente che ci circonda ruota il capo verso di noi, non riuscendo a capire tutto ciò che lei dice.
Federica abbassa lo sguardo imbarazzata, prima di tornare a guardarmi attentamente.
"Perché no?" Alzo le spalle. Perché dovrebbe non farlo?
"Ho il terrore di quei fastidiosi aggeggi" Chiarisce immediatamente.
"Ti stringerò la mano per tutto il tempo, ma ho bisogno che tu faccia quel tatuaggio insieme a me"
"Morirò... questo lo sai, vero?" Incrocia le braccia al petto e io non posso fare altro che alzare gli occhi al cielo.
"Come sei tragica, è soltanto un pizzico"
"Non l'hai mai provato! Non sai cosa succede!" Mi smaschera piagnucolando. È vero, ma ho sentito dire che è davvero una piccola cosa, nulla di eccessivo o doloroso.
"Quando saremo lì, pensa a stanotte e passerà tutto" Le dico, avvicinandomi. Riesco a vedere l'imbarazzo farsi spazio sul suo viso e sorrido immediatamente.
"Fallo anche tu, mi raccomando!"
Colpisce il mio avambraccio con la mano e poi scoppia a ridere, facendomi scoppiare a vivere.
"Potrei rischiare di avere un'erezione proprio in quel momento"
"Tu e il tuo amico lì sotto siete davvero incontrollabili!" Sbuffa. Io stringo i suoi fianchi e la guido verso il negozio, stringendola un po' a me.
"È colpa tua!"
Afferra la mia mano e con poco entusiasmo, mi trascina verso la struttura. Nonostante l'enorme paura, riesco a vedere quella piccola quantità di felicità illuminare i suoi occhioni.
"Forza andiamo!" Esclama.
Non è stato poi così difficile convincerla. Sono un fottuto genio.Secondo voi quale tatuaggio faranno? Volete qualche indizio?😏
Dunque:
1. Inizia con la lettera 'a'.
2. È femminile.
3. Ha un significato particolare e molto molto bello.
PENSATECI E SCRIVETE TUTTO QUI SOTTO.💞
-Roberta🍭
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Tutto quello che ho - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Entrambi diciannovenni. Lui ha paura di amare e di farsi amare, ma poi arriva lei... e al suo arrivo cambierà tutto.