"Credo di non aver mai desiderato così tanto di scoparti" Ammette Riccardo, con voce tremante mentre chiude a chiave la porta della sua camera.
"Lo so, posso vederlo"
Faccio scivolare la mia maglia lungo le braccia e mi avvicino a lui, per poter sbottonare i suoi jeans, completamente stretti.
Le sue mani sfiorano la mia pelle nuda, mentre le mie cercano di prendersi il loro spazio per poter togliere i suoi vestiti.
"Dio, sei la cosa più bella che io abbia mai visto" Mormora sganciando il mio reggiseno e lo guida lungo le mie spalle prima di lanciarlo in un angolo indefinito della stanza.
"Tu batti tutti, Marcuzzo" Sorrido mentre gli tolgo i jeans. Lui fa lo stesso immediatamente, provando ad accelerare i tempi.
Mi guida verso il letto e si posiziona fra le mie gambe, lasciando una serie di baci sul mio addome e stringendo il mio seno con una mano.
Quando le sue labbra sfiorano l'orlo dei miei slip in pizzo, un lieve gemito scappa dalle mie labbra. Un compiaciuto sorriso si spalanca sul suo viso e tutto ciò fa sorridere anche me. Stringe il tessuto con i denti, aiutandosi con le dita per farlo scivolare lungo le mie gambe perfettamente lisce e morbide. "Cosa vuoi che faccia, principessa?"
I suoi capelli solleticano il mio interno coscia, mentre le sue mani sono ferme sulle mie ginocchia.
"Tutto... fai quello che ti pare" Farfiglio confusa, mentre spalanco di più le gambe.
"Cerca di non farti sentire, altrimenti i vicini fanno la spia" Mi avvisa mentre fa scivolare un dito dentro di me. "Oh ma sei un disastro, Fede..."
La mia bocca assume la forma di una 'o' e sento una leggera pulsazione sulla mia intimità che mi provoca un aumento istantaneo del battito cardiaco.
I movimenti si fanno più veloci e nel momento in cui aggiunge un altro dito e lo arriccia dentro la mia pelle, caccio un lieve urletto. "Shh"
China la testa tra le mie gambe e fa slittare la punta della sua lingua lungo la mia entrata.
"Oh... cazzo!"
Afferro i suoi capelli e lo guido, dettando la velocità e l'intensità dei movimenti. "Oh mio Dio... R-Riccardo!" Balbetto completamente impazzita. "Proprio lì!"
Il suo fiato riscalda l'atmosfera. Il mio sangue sembra fluire alla velocità della luce prima che si concentri proprio nel posto dove Riccardo mi sta torturando.
"Mmmh" Mugola mordendo la mia pelle completamente umida per colpa sua.
Io non faccio altro che inarcare la schiena a causa delle forti sensazioni che sta provocando dentro di me. La situazione mi sfugge di mano quando scivola più in profondità, riuscendo a farmi sfiorare l'infinito. Si solleva leggermente e mi guarda. Mi lascio sfuggire un'imprecazione e lo fisso, ancora con il respiro irregolare e pesante. "Finisci di fare il tuo lavoro" Ordino.
"Chiudi gli occhi"
"Non lo far-"
"Chiudi gli occhi, Federica" Ripete, interrompendomi. Io deglutisco. Faccio come dice e getto la testa di nuovo sul cuscino, aspettando che ritorni sopra di me.
Lo sento armeggiare contro qualcosa e dopo qualche istante, sento i suoi fianchi combaciare alla perfezione con i miei. "Tienili chiusi"
La dolce tortura continua... i suoi baci sulla mia pelle sono qualcosa di unico e prezioso. Vorrei fossero infiniti.
Con una veloce e brusca spinta si fa spazio dentro di me, facendomi strizzare gli occhi di scatto.
"Riccardo!"
Le sue mani si incrociano alle mie, mentre le sue labbra disegnano delle forme immaginarie sulla mia pelle già lucida.
"Continua a tenere gli occhi chiusi... è tutto più bello"
Inizia a dondolarsi su di me, colpendo dolcemente la mia pelle. "Cazzo"
Afferro le sue spalle e lo tiro verso di me, per poter avere un maggiore contatto fisico. La sua reazione a tutto questo è istantanea, poiché, il secondo dopo, un alto gemito scappa dalla sua bocca.
Afferra i miei fianchi e si solleva, sedendosi proprio al centro del materasso. Mi guida velocemente, posizionandomi a cavalcioni sulle sue gambe nude. Le sue mani mi aiutano nei movimenti e ogni fottuta volta che ci sfioriamo, i respiri si intensificano.
Riesco a vedere un sottile filo che ci connette, che ci rende unici e speciali. Non potrei chiedere di meglio e anche se tutto questo fa parte di un gioco... ad oggi, posso fermamente affermare che è il mio gioco preferito.
"Più veloce, piccola... più veloce"
Lascio scivolare le dita sulla sua chioma di capelli castani e li tiro piano, muovendomi ancora più velocemente contro di lui.
Riesco a sentirlo ad ogni centimetro e posso dire che le sensazioni sono identiche da entrambe le parti. Getta la testa indietro, mentre le sue mani stringono il mio seno nudo, pizzicando una parte di pelle con le punte delle dita.
"Sei mia, Fede. Sei solo mia" Farfuglia con il respiro pesante. Tutto quello che faccio è sussurrargli un 'non ho mai avuto dubbi' prima di baciarlo con passione.Sono sua.
E lui è mio, giusto? No, cazzo non lo è. Riccardo non è mio.
La velocità, il desiderio e la voglia aumentano facendo scoppiare ad entrambi un intenso orgasmo che ci fa esplodere in un urlo, vergognosamente alto.
Spinge la mia schiena contro il materasso, buttandosi bruscamente sul mio petto nudo e sudaticcio. "Cazzo... non ne avrò mai abbastanza"
"Di cosa?" Chiedo mentre mi affianca. Mi accollo a lui, lasciando che mi culli come se fossi una bambina che ha bisogno di coccole.
"Di te. Del tuo corpo perfetto. Di questo nostro legame"
Fa un profondo respiro, cercando di calmarsi anche se è davvero molto ma molto difficile farlo. "Non credo riuscirei a vivere senza tutto questo" Sussurra girando una mia ciocca di capelli tra le dita.
Le sue parole mi spiazzano per un istante e non so davvero cosa dirgli. Quindi tutto questo durerà per sempre? Il nostro rapporto diventerà più solido e non riusciremo a stare lontani neanche per un secondo? Diventerò una delle persone più importanti della sua vita o mi archivierà come si fa con i vecchi pacchi?
Dio, mi sto facendo troppe pippe mentali e tutto questo non migliora assolutamente la mia/la nostra situazione attuale. "Tu riusciresti a farlo?" Domanda riportandomi nel mondo reale.
"Cosa?"
Sollevo la testa per poterlo guardare, non smettendo neanche per un istante di accarezzare la lieve peluria sul suo petto.
"Riusciresti a vivere senza tutto questo?" Chiede indicandoci, come se fossimo una cosa sola.
E in effetti lo siamo, dico bene? Almeno adesso, immagino che sia così.
"No, non ce la farei"
Appoggia le sue dita sul mio mento e permette alle nostre labbra di sfiorarsi con delicatezza.
"Devi promettermi una cosa" Bisbiglia a bassa voce. Incrocia le nostre dita tra le lenzuola, mentre io non faccio altro che perdermi all'interno dei suoi occhioni.
Le nostre gambe si aggrovigliano e il mio bacino sfiora il suo ogni volta che respiro.
"Dimmi, Riccardolino"
"Non devi innamorarti di me. Non dobbiamo innamorarci per nessuna ragione al mondo." Sussurra lasciando una dolce carezza sul mio viso. "Altrimenti siamo fottuti"
So che una cosa di questo tipo è poco probabile. Siamo troppo diversi per stare insieme e ora come ora, non ho nessuna voglia di innamorarmi, soprattutto di uno come lui.
"Te lo prometto."Tanta roba eh?🔥
Questo capitolo è essenziale per il resto della storia. Spero vi piaccia❣
Tra poco succederà una cosa che romperà questo 'strano' equilibrio e quindi... tenetevi pronte😏
Baci a tutte😘
-Roberta💫
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Tutto quello che ho - Federica e Riccardo
Fiksi PenggemarFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Entrambi diciannovenni. Lui ha paura di amare e di farsi amare, ma poi arriva lei... e al suo arrivo cambierà tutto.