"C'è un momento in cui tutti abbiamo bisogno di un sano divertimento."
Montesquieu•
Aveva passeggiato per tutto il tempo mantenendo un sorriso felice sul suo bel viso e mentre percorreva il tragitto di ritorno verso la tenda in cui alloggiava con i suoi amici, non poteva far a meno di pensare al ragazzo con cui si era intrattenuta al tavolo del bar. Non le era mai capitato di pensare di uno sconosciuto che fosse bello al punto tale da farle trattenere il fiato, eppure per la prima volta le era successo e non riusciva a mandar via il pensiero di Harry dalla sua mente. Si era sentita rapita dallo sguardo smeraldino del ragazzo, credeva che si fosse trattato di un sogno ad occhi aperti e invece era tutto vero.
Com'era possibile che tutto questo l'aveva vissuto lei in persona? Adrianne era quella cinica che non credeva né all'amore tantomeno al colpo di fulmine, eppure le era bastato passare alcuni minuti in compagnia di un totale sconosciuto per sentire per la prima volta nella sua vita le farfalle nello stomaco svolazzare all'impazzata.
Quando era entrata nella sua tenda, aveva trovato i suoi amici che dormivano in pace, ma appena il suo sguardo si era posato sull'amica, non era riuscita a trattenere le risate che ne erano scaturite: Hailee se ne stava sdraiata a pancia all'aria, con entrambe le braccia lungo i fianchi e una mascherina per il sonno con su stampate due ciambelle alla fragola a coprirle gli occhi.
Adrianne non poteva evitare di ridere, ma avrebbe dovuto contenersi perché altrimenti avrebbe corso il rischio di svegliare i suoi amici. E intanto che lei copriva la bocca con la mano per soffocare le risa, il braccio di Liam si allungava per tirarla a sé.
«È troppo buffa!» esordì Liam stando attento a mantenere un tono di voce sommesso, ma Adrianne non si sarebbe aspettata che l'amico fosse sveglio e per questo si era spaventata.
«Liam! Ti ho svegliato?» aveva domandato, se avesse svegliato l'amico non se lo sarebbe perdonato: sapeva quanto Liam diventasse suscettibile se destato dal sonno.
«No. Lo ero già quando sei entrata nella tenda, sdraiati accanto a me.»
E così aveva fatto: Adrianne si era sdraiata vicino a Liam cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare Hailee.
«Dove sei stata?» chiese dopo una manciata di minuti in silenzio passati ad osservare il tettuccio della tenda.
«Sono andata a fare colazione perché non riuscivo ad addormentarmi» aveva spiegato allora lei, ma l'amico non si era accontentato di questa giustificazione.
«Oh... e dov'è il mio caffè?»
Colpita e affondata. Nonostante la ragazza avesse inizialmente pensato di prendere la colazione pure ai suoi amici, la sua idea era svanita nel nulla quando era arrivato Harry a distrarla. Andò nel panico: non sapeva quale scusa prendere e anche se l'avesse saputo, Liam avrebbe scoperto che si trattava di una bugia.
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Galway Girl
Фанфик{la copertina è stata realizzata dalla fantastica @Ida_A_Johnson} Adrianne ha ventitré anni e vive a Galway dalla nascita, è una figlia e una sorella amorevole e dedita al lavoro. Non ha mai creduto né all'amore, né al principe azzurro, ma forse un...