"A tutti i fidanzati scartati dovrebbe essere data una seconda possibilità, ma con qualcun altra."
Mae West•
I ricordi del giorno precedente accarezzavano la mente di Adrianne dal primo momento che lei aveva aperto gli occhi il mattino successivo. Fare l'amore con Harry era stato magico, così come lo era stata la loro passeggiata al Central Park; e alla fine – nonostante lei avesse perso quella gara di corsa improvvisata verso la panchina – Harry aveva voluto pagare i loro drink e, testardo com'era, non ne aveva voluto sapere di lasciar pagare ad Adrianne almeno la sua birra.
«È una cosa a cui devi abituarti, se ti invito a cena fuori o a bere qualcosa è giusto che paghi io!» le aveva detto durante il tragitto di ritorno in albergo senza darle la possibilità di obiettare.
Avevano fatto l'amore un'altra volta prima di andare a letto: forse erano entrambi troppo inebriati dal desiderio o dall'alcol, ma comunque fosse pareva proprio che i due si spogliassero con la sola forza di uno sguardo ogni volta che si trovavano da soli nella camera d'hotel.
Adrianne non poteva far altro che pensare ai trascorsi del giorno precedente, specie perché il convegno a cui stava partecipando era la cosa più noiosa a cui lei avesse mai preso parte e Harry sembrava pensarla proprio come lei, la ragazza lo aveva notato da come lui tamburellasse distrattamente la matita sul suo ginocchio e da come – con sguardo totalmente assente – tentasse di nascondere la noia che lo avrebbe tenuto incollato per qualche ora alla sua sedia.
Perciò Adrianne aveva provato a celare un sorriso stanco e si era concentrata a guardarsi intorno: tra i presenti c'erano molti rappresentanti di numerose case editrici provenienti da tutto il mondo, qualcuno di loro seguiva attentamente cosa stava dicendo la donna dietro il leggio, qualcun altro fissava il cellulare giocando su qualche app demenziale, e poi c'era chi – come un signore distante da Adrianne di qualche sedia – ne approfittava per sonnecchiare beatamente.
Lo avrebbe fatto anche la ragazza se solo avesse potuto, ma l'idea di chiudere gli occhi tra la folla e addormentarsi la agitava solo al pensiero, quindi non aveva potuto far altro che trovare una via di fuga dalle parole della donna al microfono dando libero spazio ai suoi pensieri di oscillare nella sua mente.
Harry era concentrato a seguire attentamente il discorso nonostante fosse chiaro a chiunque che avrebbe preferito stare altrove, aveva spiegato ad Adrianne che se non avesse ascoltato cosa si diceva al convegno, probabilmente suo padre gli avrebbe fatto una paternale, ma le aveva assicurato che nell'eventualità del caso lei non avesse compreso qualcosa, lui glielo avrebbe spiegato.
Adrianne lo aveva visto fissare la donna che parlava mentre lui continuava a tamburellare la matita sulle ginocchia e poi, come d'improvviso, era parso che Harry fosse stato colto alla sprovvista da qualcosa che lo turbava.«Devo andare via da qui!» aveva esalato lui a bassa voce, gli occhi che all'improvviso sembravano essersi svuotati dalla loro caratteristica emozione e un'espressione indecifrabile dipinta sul suo viso.
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Galway Girl
Fiksi Penggemar{la copertina è stata realizzata dalla fantastica @Ida_A_Johnson} Adrianne ha ventitré anni e vive a Galway dalla nascita, è una figlia e una sorella amorevole e dedita al lavoro. Non ha mai creduto né all'amore, né al principe azzurro, ma forse un...