"Colui che è geloso non è mai geloso
di ciò che vede; ciò che immagina è sufficiente."
Jacinto Benavente•
Erano trascorsi due giorni dall'ultima volta che Adrianne aveva ricevuto un messaggio da Hailee e – per quanto la prima volesse pensare che quella dell'amica non fosse che rabbia che la teneva lontana da risponderle – aveva come l'impressione che ci fosse ben altro a tenere Hailee distante da Adrianne.
Quindi, la sua migliore amica evitava ogni contatto, suscitando in Adrianne il rimorso amaro di non averle parlato prima del dettaglio della sua vita che la vedeva impegnata in un rapporto scostante con Harry. Quanto al ragazzo, non aveva smesso un attimo di inviarle dei messaggi privi di risposta. Adrianne si stava comportando in maniera piuttosto infantile, ma per la seconda volta nel giro di poco, sentiva di essere vittima di un gioco inutile giostrato da Harry.
Magari era stata Adrianne a prendere le cose troppo sul personale, precludendosi la possibilità di essere davvero completamente felice, eppure non trovava alcuna ragione secondo la quale Harry avrebbe dovuto continuare a mandarle messaggi anonimi. E lei stupida quale era, aveva accantonato da subito quel mittente misterioso senza porsi abbastanza domande sul contenuto di quei messaggi.
Adrianne non aveva mai reagito d'impulso, aveva sempre ponderato le opzioni possibili per prendere poi delle scelte a lungo soppesate. Tendeva a immagazzinare quanto più contenuti possibili e solo quando aveva la certezza che un suo ragionamento potesse avvicinarsi alla realtà, faceva la sua scelta. Quello era sempre stato il suo modo di ragionare e grazie a esso aveva sempre portato a termine tutte le congetture incontrate nel suo percorso, utilizzando per l'appunto la razionalità.
Per Adrianne si trattava di questo, di mera razionalità. Le era stato insegnato che al cuor non si comanda e, sebbene lei comprendesse chi di questo proverbio ne aveva fatto quasi uno stile di vita, spesse volte si era ritrovata a credere che una scelta di cuore non sarebbe mai stata una scelta sicura. Lei, che di ogni cosa analizzava i pro e i contro, era abituata a lasciar andare la parte sentimentale di sé per dare libero sfogo a quella razionale: a detta sua più sicura.
Ogni volta che la ragazza castana aveva abbassato la guardia in passato, si era ritrovata ad avere tutte le ipotesi – stazionate nei meandri della sua coscienza con accuratezza – disordinate a causa del suo impiego sentimentale in una scelta. Bastava pensare a tutte le volte che aveva dato a Harry il consenso silenzioso di dormire insieme, oppure lasciare che lui la baciasse quando le pareva o ancora presentarsi in casa sua senza prima avvertirla. In quei casi, la parte razionale di Adrianne aveva ottenuto dei riscontri negativi, perché c'era quel sottilissimo filo di sentimento capace di smontare ogni elucubrazione.
Eppure lei ci aveva provato davvero ad allontanare quel ragazzo, specie quando si era sentita una traditrice nei confronti di Delilah, nonostante la conoscesse appena.
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Galway Girl
Fanfic{la copertina è stata realizzata dalla fantastica @Ida_A_Johnson} Adrianne ha ventitré anni e vive a Galway dalla nascita, è una figlia e una sorella amorevole e dedita al lavoro. Non ha mai creduto né all'amore, né al principe azzurro, ma forse un...