"In nulla mi considero felice se non nel ricordami dei miei buoni amici."
William Shakespeare•
Guardare i suoi amici giocare in piscina sotto il sole estivo di Galway, per Adrianne era una delle cose che maggiormente la rasserenava in quel momento.
Quel giorno, il gruppo di ragazzi che da tre si era poi espanso, aveva trascorso la giornata a mangiare della buona carne alla griglia e a divertirsi nella piscina del proprietario di casa, Liam, ritornando almeno per un po' dei ragazzini privi di alcuna responsabilità e pensiero.
Harry e Louis, ai quali non era importato dei tempi della digestione, erano stati i primi a tuffarsi nella piscina quel pomeriggio, mentre alcuni giocavano a palla e altri, come Adrianne, Hailee e Liam, prendevano beatamente il sole dal cortile che circondava la distesa azzurra.
Hailee continuava a mettere dell'olio abbronzante da un tempo indefinito, intanto che l'amica osservava i ragazzi in acqua, tra cui Zayn e Niall, che si erano spostati lì per giocare. E quando meno Adrianne se lo aspettava, due mani bagnate e un po' raggrinzite si erano posate sul suo viso come a coprirle la vista.
«Indovina chi sono?»
«Anelli gelati, costume giallo a bermuda e un sex appeal di una foca arenata. – la ragazza aveva preso una pausa sperando di non ridere, ma aveva miseramente fallito – Sei il Babbo Natale dei mesi estivi?»
«Ritenta.»
Adrianne aveva quindi poggiato le sue mani su quelle del ragazzo che stavano ancora coprendo la sua vista e, in un gesto rapido, le aveva spostate dai suoi occhi, di modo che lei potesse voltarsi a guardare il fisico leggermente scolpito di Harry oltre le sue spalle.
Le iridi del bell'Adone erano di una tonalità di verde più chiara del solito, tra le sue ciglia vi era ancora intrappolata qualche goccia d'acqua e i suoi capelli bagnati stavano letteralmente gocciolando; il suo costume era attaccato alle sue cosce e il suo labbro inferiore tremava per il debole venticello fresco che probabilmente era causa del suo tremore. Adrianne, come d'impulso, si era alzata in piedi e aveva catturato in un attimo le labbra del ragazzo con le sue, lasciandosi travolgere dal famelico movimento della lingua di Harry che ben presto si era insinuata nella sua bocca, dando il via a una danza di desiderio puro.
«Ehi.» aveva sussurrato lui poco dopo aver scostato le sue labbra da quelle della giovane.
«Ehi.» lo scimmiottava lei e questa non era di certo una delle mosse migliori che Adriane avesse compiuto, ma se ne era resa conto troppo tardi ormai.
«Ti stai prendendo gioco di me? – Harry la fissava con un cipiglio divertito – Sì, credo che tu non sappia cosa succede a chi si prende gioco di Harry.»
«Non mi fai paura.» ancora una volta, Adrianne si trovava a dover sfidare il ragazzo dalle iridi smeraldine, che erano ora increspate da un'emozione inspiegabile.
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Galway Girl
Fanfiction{la copertina è stata realizzata dalla fantastica @Ida_A_Johnson} Adrianne ha ventitré anni e vive a Galway dalla nascita, è una figlia e una sorella amorevole e dedita al lavoro. Non ha mai creduto né all'amore, né al principe azzurro, ma forse un...