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"Vivo la mia vita un drink alla volta"George Best

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"Vivo la mia vita un drink alla volta"
George Best

Girovagava tra gli scaffali del supermercato, il cellulare alle orecchie e la voce del suo migliore amico a urlare sgomento. Adrianne aveva raccontato a Liam di aver incontrato il ragazzo che era stato fonte di tormento per lei dal festival, e il suo amico, incredulo, ancora una volta tentava di farla rinsavire.

"Ma sei proprio sicura? Insomma mi pare che tu ultimamente abbia troppe visioni che ti fanno vedere questo tipo, com'è già che si chiama, Harvey?" Liam aveva enfatizzato sul nome sebbene sapesse che era sbagliato, voleva cercare di sdrammatizzare la situazione, fare in modo che l'amica uscisse dal suo stato di stupore per qualcuno che fondamentalmente non conosceva.
D'altro canto, Adrianne si era lasciata andare a una risata fragorosa che aveva rimbombato tra gli scaffali del supermercato, attirando su di sé l'attenzione di chi – come lei – si affrettava a far la spesa poco prima della chiusura del negozio.

"Si chiama Harry e no, non era una visione, mi ha pure chiamata ragazza di Glastonbury! Mangi da me stasera?" Adrianne aveva sviato il discorso con grandissima facilità, odiava essere presa in giro dall'amico, ma allo stesso tempo non poteva far a meno di lui. Sapeva che Liam non era il tipo di persona che credeva al destino, eppure voleva a tutti i costi convincerlo che la sua non era una congettura, ma pura verità.

Più tardi quella sera, Adrianne e Liam si apprestavano a raggiungere il locale dove avrebbero avuto appuntamento con Hailee e il suo nuovo corteggiatore conosciuto al festival per assistere al concerto di Niall e la sua band.

Il Garavan's era un pub nel pieno centro di Galway dove ogni sera i giovani si riunivano per bere e passare del tempo in armonia sulle note della musica suonata dal vivo. Il proprietario e anche barista, Scott, era uno dei più cari amici d'infanzia di Niall e conosceva molto bene anche Adrianne. C'era stato un tempo in cui il ragazzo aveva tentato un approccio differente dalla semplice amicizia, ma Adrianne – sempre ferma sulle sue decisioni – aveva preferito chiarire da subito che tra loro non ci sarebbe potuto essere null'altro che un semplice legame d'amicizia, e da allora da parte di entrambi c'era sempre stata trasparenza, mai disagio.

Alla fine Scott aveva capito quanto Adrianne fosse uno spirito libero e in quanto tale lui aveva deciso che non avrebbe mai più tentato di rinchiuderla dentro la gabbia che sarebbe stata una possibile relazione tra loro.

Non appena Adrianne e Liam avevano varcato la soglia del pub, alla ragazza era risultato impossibile non notare la chioma biondo cenere del fratello intento ad accordare la sua chitarra, vicino a lui l'amico Scott reggeva un bicchiere con all'interno un liquido ambrato che verosimilmente era del whiskey.
Adrianne aveva indicato il fratello all'amico facendogli cenno di avvicinarsi a lui.

Nel locale aleggiava il chiacchiericcio dei clienti accomodati ai tavoli e al bancone, quasi tutti tenevano tra le mani boccali di birra o calici di vino, c'era chi rideva senza trattenersi e chi invece si trovava da solo in attesa che arrivasse compagnia, ammazzando il tempo ingurgitando il proprio drink. Adrianne amava la sua Galway anche per questo: per l'atmosfera che ogni sera si generava all'interno dei locali, per la musica dal vivo che intratteneva i suoi coetanei e per la leggerezza della sera dopo una lunga giornata di lavoro.

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