<<Ha usato la pioggia per coprire le proprie tracce e far sparire le prove...>>
La scienziata infila i sottili guanti in lattice, controllando insieme agli uomini della scientifica le prove sulla scena del crimine.Megure ripone l'ombrello zuppo d'acqua nell'auto dei colleghi, ringraziando il cielo per aver smesso di piovere; l'unica fortuna di quel giorno.
Ora, più che la fortuna, era l'intuito a dover arrivare per poter fermare il colpevole.
<<Kogoro! Non mi aspettavo di rivederti in attività dopo tutti questi mesi. Sembravi sparito dopo che il giovane figlio di Yusaku Kudo è tornato a risolvere crimini.>>Il detective privato si gratta la testa cercando di nascondere l'imbarazzo, giustificandosi con degli impegni all'estero, per poi farsi serio.
<<Ho già interrogato i quattro sospettati e il barista. Al momento lui è escluso dalla lista dei sospetti, ha servito me e i ragazzi per tutto il tempo, ancor prima che iniziasse a piovere. I restanti possibili responsabili sono loro.>>
A poca distanza Megure nota quattro giovani, tre donne e un uomo.<<Nessuno dice di conoscere la vittima... Ma a quanto pare uno sta mentendo.>>
<<Lo zietto non se la cava poi così male a seguire le direttive>>
Ammette Shinichi, aspettando che i poliziotti gli consegnino gli oggetti che si trovano nelle tasche della vittima.<<Non immaginavo considerassi di assumerlo come assistente>>
Scherza Shiho, analizzando da vicino il volto del cadavere. Quando all'improvviso fa uno scatto indietro.
<<Mandorle. La sua bocca odora di mandorle.>>Non serve scambiarsi uno sguardo d'intesa, sanno che il pensiero di entrambi è il medesimo. Cianuro.
L'ha avvelenato... Perché? Perché non urlasse? Per trasportarlo? No, il nostro sospetto è pesante, ha avuto abbastanza forza per appenderlo... e sono sicuro avesse anche abbastanza forza per...
<<Ha le unghie sporche di sangue>>
La ragazza lo riporta alla realtà, nel parco, tra gli uomini in tuta bianca della scientifica.
<<Analizzatelo il prima possibile!>>
Ordina Megure, arrivato alla stessa conclusione di Shinichi.
<<Se ha capito di essere stato avvelenato può aver graffiato l'assassino. Controllate i sospettati!>>L'ex donna in nero fissa il proprio sguardo di ghiaccio verso il bar, a una trentina di metri da loro, prima di chinarsi lentamente facendo attenzione alla pancia sempre più evidente, sulla valigia di stoffa ai piedi ciondolanti dell'uomo impiccato.
Shinichi si inginocchia al suo fianco, sfiorandole una spalla con la mano, per poi ritirarla e infilarla in tasca, a disagio.
<<Ti ho già detto di non stare in pensiero per loro, sono al sicuro con tutta questa poli->>
<<Si vede che non hai capito nulla.>>
Sibila fredda la ragazza, zittendolo.Con lo sguardo imbronciato il detective segue la traiettoria che gli occhi verde smeraldo della ragazza avevano disegnato poco prima.
Così nota che non ci sono solo due paia di impronte nel fango.<<Il gatto... Ha zampettato fino al corpo e poi è venuto al bar sporco di sangue. Ma come è arrivato alle dita della vittima?>>
<<Non ci è arrivato. Guarda qui>>
Kudo si concentra sulla valigia, sul fango in cui è leggermente immersa.
La poltiglia ancora liquida a poca distanza da Sherry ha una strana sfumatura.
Marrone come la terra bagnata, sì, ma anche rossa.<<Perchè c'è del sangue sulla valigia...?>>
Domanda lei, per poi chiamare un poliziotto con tuta e macchina fotografica.<<Perché... Non è sulla valigia.>>
Mouri ordina in modo repentino agli agenti di indagare sul corpo dei sospetti.
La prima ragazza, una spilungona di 1.95cm per 85kg, ha diversi graffi sulle mani e sulle braccia. <<Ho adottato da poco un cane dal canile... È normale che i primi tempi sia irrequieto. Sono la schiacciatrice in una squadra di pallavolo a un buon livello, sicuri di non aver mai sentito parlare di me?>>.La seconda ragazza, piccola e con una mascherina bianca sulla bocca, pesa a malapena 45kg e non presenta graffi su nessuna parte del corpo. Tra un colpo di tosse e l'altro farfuglia <<Sto ancora studiando alla facoltà di fisica, non ho animali in casa.>>
La terza ragazza ha molti graffi recenti. <<Peso 67 Kg, sto facendo il tirocinio per diventare veterinaria, pago l'università facendo la personal trainer. Come mai tutte queste domande? Noi non c'entriamo!>>
L'unico uomo tra i sospetti ha le braccia muscolose completamente ricoperte da tatuaggi di tutti i colori, una carpa blu sulla spalla, un drago verde e rosso fuoco che nasconde gli avambracci dal polso alla scapola. <<Peso 114kg, e ho un paio di graffi in volto perché ho litigato con la mia fidanzata.>>
Kogoro nota che i segni sul viso del ragazzo, seppur ben visibili, sono piuttosto superficiali in confronto a tutto il sangue trovato sotto le unghie dell'esile vittima.
<<Potrebbe contattare la sua compagna? Vorrei porle un paio di domande.>><<Non posso... Il mio telefono è scarico, e non ricordo il suo numero a memoria.>>
Kudo annuisce mentre il detective più anziano gli descrive per filo e per segno tutte e quattro le deposizioni.
Un uomo della scientifica mostra ai ragazzi le foto delle impronte, facendo notare che quelle più marcate erano di pochi millimetri più profonde quando erano dirette dal bar all'albero, per poi divenire di poco più leggere.
Shiho, in piedi accanto a lui con una lettera d'addio trovata nelle tasche del giovane ragazzo morto tra le mani, sorride sorniona.<<Abbiamo sbagliato tutto, non è vero, Kudo-kun?>>
![](https://img.wattpad.com/cover/96192958-288-k104438.jpg)
STAI LEGGENDO
Shiho! {Coai, Shinshi}
Fanfiction-COMPLETA- È passato qualche tempo dalla distruzione dell'organizzazione degli uomini in nero, e sia Conan che Haibara sono tornati nei loro corpi originali, finalmente adulti. In quali guai si cacceranno, ora che il giovane detective non può avere...