<<Shiho!>>
Urla Shinichi, gettandosi verso la ragazza con il braccio teso.
La giovane sbatte violentemente con il fianco sul terreno, per poi cadere tra le rocce.
Quando una mano le afferra il polso.
Kudo la tiene stretta, mentre scivola a sua volta sull'erba del giardino, bagnata dalla rugiada del mattino.
<<Tieni duro!>>
Le grida lui, alla disperata ricerca di un appiglio.
Qualcuno lo afferra saldamente per la maglietta del pigiama, bloccando l'inevitabile caduta dei due ragazzi verso gli scogli e il mare diversi metri sotto di loro.
<<Tirala su Kudo!>>
Incita la voce di Ash alle sue spalle, mentre il venticinquenne blocca lo slittamento di tutti e tre puntando i talloni nudi nella terra.
<<Shiho dammi la mano!>>
Ma la ragazza non risponde al richiamo.
Resta appoggiata a peso morto nel vuoto, sbattendo lievemente contro le rocce del precipizio, mentre pochi rivoli di sangue sgocciolano dai suoi piedi nel mare mosso.
Shinichi stringe di nuovo la presa.
<<Ash, tiraci su!>>
Il ragazzo strabuzza gli occhi in un'espressione incredula.
<<Sei pazzo?! Non ce la farò mai!>>
<<Non eri tu quello che si vantava dei suoi muscoli?! Allora datti da fare!>>
Critica il detective in modo da punzecchiarlo dritto nell'orgoglio, cosa che gli riesce maledettamente bene. Ash alza il sedere da terra, le ginocchia ancora flesse e i talloni inchiodati nell'erba fresca e bagnata.
Stringe la presa sulla maglia leggera del ragazzino antipatico e superbo, e prende un profondo respiro, gonfiando i pettorali possenti e preparando gli addominali.
Si piega all'indietro, portando con sé tutto il peso della sua massa muscolare, e tirando con forza la t-shirt del detective in pantaloncini sdraiato ai suoi piedi, per metà calato in uno strapiombo sul ciglio di un'isola.
I bicipiti si induriscono, le vene escono visibilmente dalla pelle come i bassorilievi di un'architettura perfetta, il corpo scolpito del giovane indietreggia e trascina entrambi i ragazzi sull'erba, prima di crollare a terra, rosso in viso per lo sforzo.
Shinichi lo ringrazia, mentre recupera la fanciulla coperta di sangue.
La prende in braccio, posandola dietro la parete esterna della canna fumaria del camino, in modo da non essere visti attraverso le vetrate del salotto.
La scienziata ha gli occhi rivolti all'indietro, il respiro assente. Anche il battito cardiaco aveva smesso di far sentire la sua presenza mentre era sospesa nel vuoto, ma Shinichi non si era arreso.
La posa a terra, e inizia a premerle sul petto scandendo i secondi.
Ash si avvicina stemato, ed alzando lo sguardo verso lo specchio ormai in frantumi nota una figura sottile volare di sotto, come aveva appena fatto la giovane Miyano.
L'uomo sfiora il bordo dell'erba senza neanche toccarlo, e cade nel precipizio sbattendo sugli scogli con un botto, inabissandosi in un lieve tonfo tra le acque salate e gelide della notte fonda.
<<Non ucciderà più per stanotte... Ha rischiato troppo...>>
Commenta Shinichi mentre posa le labbra su quelle della ragazza ancora priva di sensi ai suoi piedi.
Ash annuisce e si avvicina allo strapiombo con circospezione.
Il corpo del povero maggiordomo in vestaglia galleggia senza vita tra gli scogli.
Ash abbassa lo sguardo in segno di lutto, e torna lentamente verso il detective, cercando di evitare i vetri taglienti sparsi nell'erba.
<<Lascia fare a me>>
Si offre ad un ansimante Kudo, stremato dal massaggio cardiaco.
Il diciannovenne lo guarda per pochi secondi, geloso nel lasciar toccare il corpo di Shiho ad un simile individuo.
<<Preferisci lasciarla morire?!>>
Tuona il ragazzo indicando la gracile fanciulla già martoriata da colpi di arma da fuoco distesa ai suoi piedi.
Shinichi si fa da parte, precisando però che avrebbe continuato a fare lui le venitlazioni.
Ash posa i polsi sul petto dell'ex donna in nero, e comincia a premere.
10.. 20.. 30.
Ventilazione.
Senti se respira.
No.
Ventilazione.
E poi si ricomincia.
Più i minuti passano, e più la speranza dei giovani si affievolisce.
"Non mollare proprio ora Shiho... Non puoi lasciarmi... Non così..."
Gli occhi del detective iniziano a pizzicare, mentre la sua presa sulla mano di Sherry si fa sempre più forte.
"Sono quì... Sono quì con te... Perdonami... Per tutto il tempo che mi sei stata accanto... Per tutte le volte che mi prendevi in giro e che ci stuzzicavamo... Io... Io non... Non ho mai capito nulla... Non andartene... Non lasciarmi ora, Shiho"
Un'ultima pressione sul suo petto, e il sussulto della ragazza sotto le sue mani costringe Ash a fermarsi.
<<Ake...mi...>>
Mormora lei, sorprendendo i ragazzi.
Ash inspira stupito, e posa una mano sulla spalla di Shinichi.
<<Beh amico mio, mi dispiace per te, ma la giovane e bella assassina è interessata alle ragazze!>>
Kudo sbuffa, spiegando che quello era il nome di sua sorella, deceduta solo pochi anni prima.
<<Uuh, un incesto finito male, eh?>>
Il detective evita e continuare la conversazione; li aveva aiutati, ma restava comunque il solito ragazzo tutto muscoli e niente cervello.
Prende Shiho tra le braccia, per poi riportarla nella sua camera. Al piano di sopra le luci erano accese, e soffiava una forte corrente lungo tutto il corridoio, dato che ora era squarciato da una parte e bucherellato dall'altra.
<<Come mai c'è un buco..? Non dovrebbe esserci il muro?>>
Chiede incuriosito Ash, facendogli notare l'ovvietà.
<<E perché non hai acceso la luce quando sei entrato nella mia camera? Avremmo potuto vedere in faccia l'aggressore!>>
<<Volevi per caso finire ammazzato? Ha una pistola, ci avrebbe ucciso in un batter d'occhio>>
Gli altri ospiti sono riuniti davanti alle proprie stanze.
Shinichi stringe la presa sul corpo di Shiho fulminando tutti con uno sguardo furioso.
"Tra poco saprò chi sei. E te la farò pagare cara."
<<Ash... Lascio a te l'onore.>>
Il compagno annuisce, allargando le braccia come il presentatore di uno spettacolo televisivo.
<<Poco fa sono stato aggredito dall'assassino. Questo baldo giovane è entrato nella mia stanza e l'ha colpito con forza, lasciandogli di sicuro un livido bello evidente.>>
Una pausa d'effetto, e poi il gran finale.
<<Signore e Signori. Spogliatevi.>>
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Shiho! {Coai, Shinshi}
Fanfic-COMPLETA- È passato qualche tempo dalla distruzione dell'organizzazione degli uomini in nero, e sia Conan che Haibara sono tornati nei loro corpi originali, finalmente adulti. In quali guai si cacceranno, ora che il giovane detective non può avere...
