Il motoscafo fa un rapido su-e-giù fino a riva, rischiando di far rivedere a tutti la propria colazione.
Se solo l'avessero fatta.
Lo stomaco di Genta gorgoglia incessante da una buona decina di minuti, impaziente di rivedere il Dottor Agasa per potersi fermare nel primo ristorante o autogrill per strada.
Solo che il professore non sarebbe venuto a prenderli.
Shiho estrae dalla tasca dei corti jeans la chiave del maggiolino, prima di salutare i superstiti. Ash dà una pacca sulla spalla a Shinichi, congratulandosi per aver evitato la loro morte, e lascia un bigliettino nella mano della ragazza; non le sarebbe servito aprirlo per sapere che conteneva il suo numero di cellulare.
Nami scatta una foto con il detective per poi postarla sul blog -nonostante il suo aspetto non sia dei migliori- e fare pubblicità al ragazzo -come se gli servisse-.
Ina saluta i giovani detective, lasciandoli giocare ancora per qualche minuto col piccolo Ido, il meno shockato del gruppetto.
Tetsuo rivolge ai partner un cenno del capo, prima di infilarsi di sua volontà nella volante della polizia.
Loro si voltano entrambi in direzione della villa.
<<È finita...>>
Commenta Shinichi, mentre sbuffa sollevato di come si è conclusa.<<Ciò che è successo quì non resterà tra quelle quattro mura, avrà ripercussioni in tutto il Giappone. Ci saranno gli affetti delle vittime che li piangeranno, i giornali che ci scriveranno su per giorni, e...>>
"E noi"
Avrebbe voluto dire Shiho.
Ma le parole le si fermano sulla punta della lingua.Si dirige silenziosamente alla macchina, mettendo in moto e uscendo dal parcheggio, conscia che non tutte le macchine in quello spiazzo sarebbero ritornate a casa.
I bambini si addormentano stremati sui sedili posteriori, resistendo così alla fame fino all'arrivo nelle proprie case.
I genitori ringraziano Shiho per averli protetti, e Shinichi per aver risolto il caso prima che fosse troppo tardi per i loro piccoli.<<Evidentemente hanno già intervistato qualcuno del gruppo...>>
Conviene Kudo, indicando con il dito la strada da prendere per tornare in via Beika al 2/21 e al 2/22.Il cancello della villa dell'inventore si apre automaticamente, mostrando ai due una casa perfettamente pulita.
E soprattutto asciutta.Il Dottor Agasa si precipita fuori agitando le braccia, e corre in contro a Shinichi appena il maggiolino viene parcheggiato sul retro, accanto alla Harley Davidson.
<<State tutti bene?! Dove sono i ragazzi?!>>
Chiede precipitosamente il vecchio, curiosando all'interno della propria auto.
<<Li abbiamo riportati a casa... Ma come fa a sapere già tutto?>>
Shinichi si incammina verso l'ingresso sbadigliando, pronto a tuffarsi sul morbido divano del dottore ed appisolarsi lì.<<In tv ne parlano da tutta la mattina! Ho sentito almeno cinque servizi diversi, e il tuo nome salta sempre fuori!>>
Dai racconti del dottor Agasa si intuisce che tutti hanno rispettato l'accordo: nessuno avrebbe parlato dei crimini altrui, se non dei malviventi complici di Tetsuo.In questo modo la vita di Shiho, Ash, Nami e Ina non sarebbe cambiata.
O almeno, per le persone che li conoscevano, e che ignoreranno il fatto che sono criminali.Shiho si siede al bancone, posando la tazza di thè di fronte a sé, e fissandola con sguardo malinconico.
Kudo -come previsto- si lancia a peso morto sul divanetto di fronte alla tv, seguendo i racconti di chi, in quella casa, non c'era stato.Giornalisti in subbuglio per le sempre nuove notizie che arrivano dai sopravvissuti alla carneficina, cameramen che si spostavano troppo velocemente dal volto spavaldo di Ash a quello sconvolto di Nami, sempre pronta ad ingigantire i fatti.
Hanno intervistato persino Ido, che però si è messo a leccare il microfono.
Ancora pochi minuti di telegiornale, e Shinichi non si sarebbe più accorto di nulla.
Una decina d'ore dopo la cena era pronta in tavola. Riso al curry per tutti e tre, cucinato direttamente dal Professore, che per quanto era allegro e in forze sembrava avesse guadagnato vent'anni di vita nel vederli tornare vivi e vegeti.
Shinichi passa nella casa del vicino di casa anche i due giorni seguenti con la scusa di doversi nascondere dai giornalisti, ma con l'intento di poter passare dell'altro tempo con Shiho.
Che ovviamente gli ha fatto notare che la villa del suo vicino di casa è il posto perfetto per nascondersi.
Non un albergo in Europa.
Non un rifugio sui monti.
Non un motel a ore in Canada.Ma la casa affianco alla sua.
<<Senti...>>
Si fa avanti lui, in un afoso pomeriggio estivo.
Sherry si volta nella sua direzione, facendo muovere i sottili capelli ramati trattenuti da un codino, e lasciando scivolare lenta una gocciolina di sudore lungo la linea del collo, fino alla scollatura della leggera canottiera in raso lilla.Shinichi resta per un attimo a bocca aperta, mentre la ragazza segue incuriosita lo sguardo di lui.
Il ceffone arriva ad una velocità così impressionante che Kudo non fa neanche in tempo a pensare di schivarlo.
Il tatuaggio rosso che ora si disegna sulla guancia di lui pulsa prepotente sotto la pelle del viso, avvisando come un semaforo della pericolosità della fanciulla dallo sguardo incantatore.I detective boys si decidono a passare per la villa solo dopo una settimana, quando i giornalisti finalmente si sono calmati e gli unici a ricordare la faccenda sono i telegiornali alla tv.
Ayumi lancia la palla a Mitsuiko, che corre insieme ai compagni verso la tv e la console del salotto del prof.
Shinichi si siede sul tappeto accanto a loro e inizia una gara di formula 1 che, tutti tranne lui, sono sicuri perderà.<<Shiho-neesan, vieni a giocare?>>
Chiede speranzosa Ayumi, cercando di invogliare l'amica che invece è solita osservarli e tifare per la piccina.
Ma la ragazza rifiuta come al solito.
<<Un'altra volta magari>>Risponde, prima di alzarsi e dirigersi verso il centro della stanza per prepararsi dell'altro thè, nella speranza che blocchi lo strano farfallio nel suo stomaco.
"Devo aver mangiato qualcosa di strano..."Riflette, poco prima che il cellulare di Kudo si metta a suonare incessantemente.
<<Pronto!>>
Ribatte scocciato, tenendo il telefono premuto tra la spalla e l'orecchio, senza mettere in pausa la gara del videogioco.All'improvviso, però, il joystick gli scivola dalle mani.
La sua faccia sbigottita non lascia alcun dubbio.
Ran si è svegliata.

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Shiho! {Coai, Shinshi}
Hayran Kurgu-COMPLETA- È passato qualche tempo dalla distruzione dell'organizzazione degli uomini in nero, e sia Conan che Haibara sono tornati nei loro corpi originali, finalmente adulti. In quali guai si cacceranno, ora che il giovane detective non può avere...