4. Troglodita, prof. di altezzosità.

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Leonardo

Alice era andata via dopo aver sganciato la bomba che non mi aveva fatto dormire per due notti.  Non so se crederle o meno, ma una parte di me pensa che lei abbia ragione. Il modo in cui Noemi aveva deciso di chiuderla, così, di punto in bianco, mi aveva lasciato perplesso e infuriato. Ero arrivato a pensare che quella fosse stata una sorta di punizione divina per aver fatto la stessa cosa – se non peggio, a dire il vero -, a diverse ragazze. 

Non sono mai stato un santo ed ammetto che mi è sempre piaciuto giocare con i sentimenti altrui, perché alcune volte, credevo che i miei fossero scomparsi. Poi avevo conosciuto lei, tenace e con la testa sulle spalle, un fisico da paura e un paio di occhi verdi che avrebbero fatto invidia anche ai gatti.

Noemi è bella e sa di esserlo.

Spesso Alice, ci prendeva in giro perché diceva che eravamo troppo simili per stare insieme. Prima di quel giorno in cui sono stato lasciato come un deficiente – mentre tutti i miei amici ed Alice stavano a guardare – avevo creduto che le parole della nanerottola si riferissero solamente alla permalosità e all'aspetto esteriore di entrambi.
Adesso, invece, inizio a credere che dietro quelle parole ci fosse più di quanto credessi.

Lunedì mattina sono di cattivo umore non appena apro gli occhi. Mi trascino a scuola con non so quale forza. Chiudo violentemente lo sportello della mia jeep, non mi preoccupo neanche di chiuderla a chiave, in primo luogo, perché tutti sanno che è mia e non la sfiorano per non passare guai; in secondo luogo, mio padre sarebbe disposto a comprarmene una nuova per farsi perdonare dato il suo improvviso abbandono durato svariati mesi.
Con mia madre ha funzionato, con me, probabilmente, non funzionerà mai.

Non appena solco la porta della classe, mi dirigo a passo spedito verso il mio posto. Mi abbandono sul banco annoiato come non mai. Giulia e Andrea stanno discutendo, dove trovino la forza per farlo a quest'ora proprio non lo so. Inizio ad ascoltare la loro conversazione passivamente e mi incuriosisco quando sento nominare Alice. Solo adesso noto che ancora non si è presentata a scuola, e pensare che il suo posto è di fronte al mio.

- Sei stato proprio un bastardo con lei! – Ribatte Giulia, difendendo l'amica a spada tratta.
- Non ho fatto niente di sbagliato. – Il mio amico sembra essere alquanto seccato da questa situazione. Spero solo che quella marmocchia segua il mio consiglio e inizi a dargli poca importanza. Solo così Andrea tornerà da lei.

- In ogni caso, ieri alla festa l'ho vista parlottare allegramente con un tizio, quindi stai tranquillo fratello, se volevi togliertela dalle palle, ci sei riuscito. – Mi intrometto, lasciando entrambi a bocca aperta.

- Con chi? – Domandano contemporaneamente.

Rispondo facendo spallucce. Il viso di Andrea è contratto in una smorfia infastidita. Devo trattenermi dal ridere, perché è ciò che si merita ed ora, probabilmente, gli starà bruciando il culo al pensiero che la sua ex non sta più male per lui.
Lo fa sentire insignificante e facilmente sostituibile.

La nanerottola fa il suo ingresso prima del suono dell'ultima campanella. Andrea non le toglie gli occhi di dosso. Oggi sembra diversa, non so cosa sia di preciso, ma non è la stessa. Non è vestita in qualche modo particolare, anzi, porta semplicemente un jeans a vita alta, una camicetta verde al suo interno e le converse bianche.

Alice attende che Giulia si faccia avanti con la sedia per farla passare, e quando è convinta che lo spazio è sufficiente, s'intrufola all'interno del piccolo spazio, ma non riesce ad avanzare perché Andrea ha pensato bene di fare avanti il suo banco.

- Hai messo su qualche chiletto, Ali? – Chiede il coglione.

Mi aspetto di vedere la marmocchia paonazza e in difficoltà e sono pronto ad intervenire, però, Alice si volta con fare scocciato verso Andrea, spinge il banco del coglione nuovamente indietro solo con un movimento del fianco e va a sedersi al suo posto senza neanche degnarlo di una parola. 

Perché proprio lui?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora