Da sola

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I miei sono partiti, ho casa tutta per me, mi sento così libera e in pace con me stessa in questo momento..
Mi preparo e vado a scuola «Fel, Alex», sorridono, i gemelli Gordon sono le persone più sorridenti della scuola, «Sei tranquilla oggi? Non vuoi piangere come sempre?»-«No Fel, non oggi, cosa ti guardi?»-«Niente calma gli occhi sono fatti per guardare», alzo un sopracciglio «Alex sparisci adesso e torna quando sei più maturo grazie»-«Dico a mamma che stanotte sei uscita di nascosto»-«Io negherò tutto», mi metto a ridere, alla fine Alex se ne va.
Rimango a parlare con lei, sono fortunata ad averla come amica è come un antidepressivo umano.
«Ti va di dormire da me?»-«Devo chiederlo a mia madre..»-«Se dice di sì puoi portare anche il tuo Eric»-«Allora non glielo chiedo nemmeno, vengo direttamente»-«Perfetto.. ci saranno anche jess e Julie», annuisce sorridendo, aspetto che prende le cose dal suo armadietto e usciamo da scuola, «Non ci posso credere mi ha lasciata qui! Mio fratello mi ha lasciata a piedi!», mi metto a ridere, facciamo la strada insieme e poi ci separiamo.
Vado a casa di mia nonna per pranzare, «Nonna, novità?»-«Tuo zio forse torna in città»-«No.. davvero?!» rispondo felice, annuisce sorridendo: non vedo l'ora.
«Oh nonna io vado, era tutto buonissimo, salutami il nonno», le do un bacio sulla guancia e torno a casa.
Finisco i compiti, rimetto in ordine.
Non so se sia legale vivere da sole a sedici anni ma non frega un cazzo sinceramente, è la mia vita e la vivo come voglio.
Nel tardo pomeriggio, arrivano le ragazze con i rispetti ragazzi, a volte sento anch'io il bisogno di una persona al mio fianco.. ricordo che una volta Fel mi disse «Anche tu a modo tuo hai bisogno di carezze.» e aveva proprio ragione, ne ho bisogno ora più che mai.
Ordiniamo la pizza e facciamo una partita a UNO, vince Sebastian (fidanzato di Jess) come sempre, Seb è più grande di noi, ha 18 anni.
Dopo aver mangiato la pizza, guardiamo un film romantico, il fidanzato di Julie si addormenta, Seb va fuori a fumare, Eric sbuffa «Non era meglio un film horror?»-«Zitto» lo riprende Fel, scuoto la testa sorridendo, onestamente non sto nemmeno seguendo il film, mi sento sola nonostante loro siano qui.
Ho bisogno della mia persona al mio fianco, il problema è come faccio a trovare qualcuno che mi ami se in primis io non mi amo?
Eppure so che da qualche parte lui c'è e magari adesso è come me.. aspetta la sua metà.. sospiro e mi guardo intorno, dormono tutti.
Eric stringe Fel a se.
Prendo una coperta e vado fuori, «Elle dove vai?»-«In spiaggia», mi siedo sulla sabbia fredda e guardo il cielo cambiare colore, sospiro.
C'è una banda di ragazzi ubriachi, alle 7:30 del mattino, ma che problemi hanno.
Prendo le mie cose e torno a casa «Solo tu puoi dormire in spiaggia da sola» dice Jess, mi metto a ridere «Beh.. io sono io», annuisce sorridendo.
«Dov'è Fel?» chiedo «Di sopra», vado di sopra, credo che in quella banda ci fosse suo fratello..
Apro la porta della camera dove dorme di solito e sbarro gli occhi «o mio Dio scusate.. okay vado ci vediamo di sotto» dico portandomi una mano sugli occhi, li ho interrotti nel bel mezzo di un..  lasciamo stare.
Passiamo la giornata a casa mia, a giocare e scherzare, avrei bisogno di questo 70% di felicità costante ogni giorno.

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