Il compleanno di Jess

22 0 0
                                    

Indosso un paio di jeans a vita alta, una maglia con il logo della Nasa, un paio di scarpe da ginnastica bianche, sistemo tutto e vado a casa di jess che oggi compie gli anni, la musica è assordante, e io ho il ciclo il che vuol dire mal di testa terribile, vado di sopra, mi siedo sul letto di Jess, di colpo la porta si apre rivelando un Marcus a pezzi, sta tremando e tossisce «Elle.. l'in... Elle..» si accascia sul pavimento, poggia le spalle alla parete.
Cazzo ha un attacco d'Asma, mi inginocchio davanti a lui «Shh andrà tutto bene, dov'è il tuo inalatore?», indica la giacca di pelle sul letto, lo prendo in fretta e glielo porgo.
Respira profondamente, «Grazie.. davvero», mi alzo «Ho rotto con la tipa con cui mi stavo frequentando..», mi rivolto, perché lo dice a me «Quindi quest'anno non si scopa», scuoto la testa sorridendo «Posso farti compagnia se ti va», ha un ghigno malefico in viso, oh no.
«Ma che hai capito?»-«Ciò che volevo capire»-«Ovvero?»-«Non fare la finta tonta sai benissimo a cosa ho pensato..»-«Beh in quelle circostanze ti toccherebbe svegliarti laddove non vorresti mai svegliarti.. parole tue..», mi guarda strano, «Dai che lo sai»-«Oh si.. sono disposto a svegliarmi in mezzo alle tue cosce se è ciò che intendi..» sbarro gli occhi, che cazzo dico adesso?
«Dovrei rinascere altre due volte prima di svegliarmi con te tra le mie cosce»-«Si certo»-«Cosa?»-«Niente stavo pensando che la mia testa perfetta starebbe benissimo sul tuo culo»-«Beh secondo me no»-«Provare per credere»-«Non ne avrai mai l'occasione.»-«Uff», si alza, sistema la felpa «Ricorda che se ne avrò l'occasione un giorno mi sveglierò tra le tue cosce», mi fa una carezza sul naso, lo guardo male, mi volto per raggiungere il letto e sento il palmo della sua mano avvolgermi il sedere, sbarro gli occhi mi volto per tirargli un ceffone e lui mi blocca il polso «Che vuoi fare? Mi vuoi picchiare?», deglutisco, i suoi occhi neri scrutano i miei, china il capo e le nostre labbra si uniscono, lo allontano e stavolta il ceffone gli arriva in piena faccia.
Esco dalla camera, torno a casa.
Faccio una doccia, indosso il pigiama e mi metto sul divano, mi ha baciata.. vengo distratta dal campanello, vado ad aprire la porta: Dan.
«Ciao, posso entrare?», annuisco sorridendo e lo lascio passare, ci sediamo sul divano, «Vuoi guardare un film?», annuisce sorridendo, sento i suoi occhi su di me, lo guardo a mia volta e lui mi bacia appassionatamente, finisce sopra di me, Elle pensa alle conseguenze..
«Ma che cazzo fate!» la sua voce rimbomba nel mio soggiorno come un tuono in mezzo a un temporale..
Dan si alza, «Ti chiamo dopo» dico, annuisce sorridendo e se ne va «Col cazzo che tu lo chiami io da qui non mi muovo, vai a prendere una coperta dormo qui»-«Vattene da casa mia subito», si toglie il giubbotto e si mette sul divano.
Ad essere sincera non voglio che se ne vada, prendo una coperta grande e ci copriamo entrambi «Hai netflix?»-«Si»-«Bene, metto un horror»-«Fa come vuoi», siamo troppo vicini, vicini al tal punto che con la paura mi appoggio a lui che inaspettatamente mi avvolge un braccio intorno alle spalle, non mi scosto.
Lo stronzo mi è mancato da morire.
Ad un certo punto spegne la tv e mi guarda, io guardo lui, mi poggia una mano sulla guancia e mi bacia appassionatamente, le nostre lingue si sfiorano, non mi scosto, inarco la schiena e gli strattono i capelli, gli mordo il labbro inferiore mentre lo guardo negli occhi, «Mi dispiace io...»-«Non dire che non volevi perché non ci credo, mi hai trattato male per un anno intero.», annuisco abbassando lo sguardo, mette due dita sotto al mio mento «Ecco una piccola parte di ciò che realmente voglio da te Elle», sospiro mentalmente, poggio la fronte alla sua «Promettimi che cambierai e io ti darò tutto l'amore che ho dentro di me», mi bacia nuovamente, «Devo andare.. non chiamare Dan»-«Me ne ero già dimenticata..», sorride dolcemente e se ne va.
Inizio a sclerare di brutto invio note vocali alle mie amiche.
Lo voglio con tutta me stessa. Credo di amarlo.
Guardo le sue foto, questa faccia da schiaffi ha rapito il mio cuore.

BATTITI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora