Rientro

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Siamo in macchina verso casa, cantiamo insieme, guardiamo il tramonto, forse siamo cresciuti entrambi troppo in fretta...
Poggia una mano sulla mia coscia; «Amore chiamami quando arriviamo»-«D'accordo», sono stanca, in questi giorni non abbiamo dormito un granché...
Chiudo gli occhi e li riapro quando mi chiama.
Sistemiamo i nostri vestiti, «Credo sia meglio cambiarsi prima e poi diciamo a mia madre di portare Liam», annuisco sorridendo, mi sento lentissima e stanca.
Dormirei sempre..
vado a fare una doccia, «Piccola io domani ho un colloquio di lavoro»-«Okay», mi da un bacio e si chiude in bagno.
Indosso una maglietta larga e vado a mettermi sul divano, mentre chiamo Amanda, Marcus viene a sedersi vicino a me.
«Lo sta portando», Poggio la guancia sulla sua spalla; quando suonano il campanello raccolgo le forze e vado ad accogliere il mio bellissimo bambino, lo prendo in braccio e lo stringo forte a me «Oh.. mi Sei mancato così tanto piccolino mio»-«Anche tu mamma», sorrido, Marcus lo prende in braccio.
Ogni volta che li guardò insieme sento gli occhi lucidi..
Si addormenta tra le sue braccia, è già in pigiama «Mettilo in camera nostra, mi è mancato come l'aria» dico, annuisce e va di sopra.
Io chiudo il portone d'ingresso, attivo l'allarme, e come ogni notte, lascio la lampada da soggiorno accesa.
Vado di sopra, mi metto a letto, stringo Liam a me, «Elle, sei pallida»-«Non sto un granché ad essere sincera.. mi sento stanchissima..», mi porge una carezza, accenno un sorriso e bacio la sua mano in modo delicato. Mi accoccolo vicino a loro e finalmente mi addormento.
La sveglia suona alle otto come ogni giorno, mi alzo, preparo Liam per la scuola, sul bancone trovo un post it "sono al colloquio ci vediamo dopo ti amo da morire -M."
Sorrido, accompagno il bambino a scuola, faccio delle commissioni, vado a trovare nonna Anna, e poi me ne torno a casa dove pulisco e rimetto tutto in ordine, cambio le lenzuola ai letto etc...
Rafael fratello anormale😎= non ci vediamo da giorni mi manchi piccola peste.. più tardi vengo a trovarti
IO= ti lascio la porta aperta in caso mi trovi di sopra
Rafael fratello anormale😎= Okay
Riempio la vasca da bagno con acqua calda, mi spoglio e mi immergo in essa, Dio che relax...
Poggio il collo sul bordo della vasca da bagno, quella sonnolenza torna ed è inevitabile per me riuscire a non cedere: mi riaddormento.
«Elle, Hey? Elle? Svegliati... sorellina..?» apro gli occhi di scatto, sono ancora nella vasca da bagno e ho mio fratello davanti a me, «Raf..»-«Elle, cosa c'è che non va? Da quando sei qua dentro»-«Da quando mi hai inviato il messaggio..»-«Tre ore fa», sbarro gli occhi, guardo le mie mani: sono rugose per via del freddo.
Mi avvolgo nel mio accappatoio ed esco dal bagno, vado a vestirmi e quando vado di sotto Rafael mi porge una tazza di caffè, la annuso e mi viene il voltastomaco «L'hai bruciato per caso?»-«No l'ho fatto con la macchinetta», mi siedo sul divano, «Rafael sto malissimo.. sono costantemente stanca.», poggia una mano sulla mia fronte per sentirne la temperatura ma non ho la febbre, non ho niente, questo è il "bello".
Come se non bastasse mi vedo arrivare mio padre, di male in peggio..
«Che Vuoi?»-«Niente so che questo è l'ora in cui tuo figlio è a scuola e sono passato»-«Ma non ti fai schifo quando ti guardi allo specchio? Sai che lo hai mortificato l'altro giorno? Quando non lo hai portato al parco per vergogna?»-«Io non gli voglio bene non è colpa mia Elle», iniziamo ad urlare e a litigare, di colpo sento la testa girare e iniziò a non reggere l'equilibrio «Uohhh... tutto okay sorellina?», «Non credo proprio.. sto malissimo», mio padre se ne va, «Forse sono le mestruazioni.. i sintomi sono quelli», mi abbraccia forte, «Si può essere, vuoi stenderti? Ti porto in clinica?»-«No, non ce ne bisogno..»-«Marcus dov'è?»-«Ad un colloquio di lavoro... puoi andare tu a prendere Liam a scuola? Non me la sento di guidare..»-«D'accordo, per qualsiasi cosa chiamami», annuisco sospirando.
Prendo un plaid e me ne sto sul divano.
Poco dopo mio fratello torna con Liam, non per male ma è una fortuna che quando torna da scuola dorma per un po' di ore..
Guardo la tv, «Sono tornato», sospiro «Ciao..», mi da un bacio, guarda Liam che dorme sul divano e sorride, «Allora?»-«Ho avuto il lavoro piccola», sorrido e lo abbraccio forte «Sono fiera di te amore mio», mi bacia.
C'è ne stiamo sul divano abbracciati, il sole tramonta, la luna è alta e io sto male esattamente come stamattina.
«Vado a mettere Liam in camera e mi metto a letto, sto malissimo», lo sento sospirare, è preoccupato, non voglio essere un suo problema, andrò da un medico.
Cambio Liam, gli rimbocco le coperte, spengo la luce, lascio la porta socchiusa.
Indosso il mio pigiama, accendo la lampada e guardò un po' il mio telefono.
Mamma= tuo fratello mi ha detto che non ti senti bene, vorrei starti vicina..
Papà= come stai?
Amanda= domani non sono a casa ho una gita con le prime classi!
Fel💞= hey
Julie mia💞= ho visto le foto di Liam su Instagram ma quanto è grande 1!1!1😍
«Piccola, oggi ho parlato con Erik»-«Ah si?»-«Le cose tra lui e Fel non vanno a gonfie vele, dice che se continua così la lascia», sbarro gli occhi, non può succedere, se lui la lascia lei muore..
«È strano dormire vestiti» dice ridendo, accenno un sorriso e lo bacio appassionatamente «Ti amo»-«Ti amo anch'io Elle Evans», sorrido, mi lascio abbracciare e mi addormento un po' stralunata.

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