MARCUS

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Sei mesi dopo...

Liam ha iniziato le elementari, è un bambino brillante.
Cheryl sta crescendo benissimo, è bellissima, molto estroversa e sorride sempre..
Le cose invece non vanno molto bene tra me ed Elle, ho conosciuto una sua paziente: Clair ragazza problematica, ci vado a letto da quattro mesi, si sono un coglione.
Dopo il parto io ed Elle non abbiamo più avuto rapporti, siamo troppo indaffarati.
Credo sospetti qualcosa, ma non una cosa del genere.
Clair Si abbandona su di me tra sospiri e gemiti, ho sempre usato il preservativo..
«Resta con me stanotte», guardo i suoi occhi verdi e metto una ciocca dei suoi capelli biondi dietro l'orecchio «Sai che non posso..», mi bacia appassionatamente, mi alzo, mi vesto e torno a casa.
Sono le undici di sera, trovo Elle  che pulisce casa. Indossa un paio di leggings neri, una canotta verde militare, una felpa nera sopra, ha uno chignon basso e spettinato ma è bella come non mai..
«Bentornato», mi da un bacio e io ricambio con freddezza, spegne le luci e si fionda sulle mie labbra, mi bacia appassionatamente, «Ferma Elle, non ne ho voglia», mi Guarda «Perché?», oh sai mi sono già svuotato le palle dentro qualcun'altra, lo faccio da mesi a dire il vero.. «sono parecchio stanco», la sorpasso «Hai un'altra», mi fermo di colpo e mi volto verso di lei, «Come?»-«Non sei mai a casa, urli contro Liam, non collabori con Cheryl.. non vuoi fare l'amore con me..», deglutisco «Marcus se mi dici la verità adesso io posso essere in grato di perdonarti..», o la va o la spacca, «Si»-«Si cosa?»-«Ho un'altra, ci vado a letto da quattro mesi»-«Quattro mesi?» ripete con voce tremante, annuisco confermando, ha gli occhi lucidi, ci sediamo sul divano, le racconto tutto per filo e per segno, senza tralasciare il minimo dettaglio, si prende la testa tra le mani «Clair..? Cazzo.. è tutta colpa mia, io l'ho fatta entrare in casa e da quando è nata la bambina non ti do più attenzioni...», scuoto la testa, mi abbraccia forte «No piccola, non attribuirti la colpa.. guardami.. Elle, io sono un vero coglione. Perdonami perché la mia vita senza di te sarebbe un buco nero.. senza via di scampo» singhiozzo, credo non mi abbia mai visto piangere in questo modo, mi accarezza le guance «Marcus ti amo più di quanto possa amare me stessa e non riesco a lasciarti andare..», singhiozza unendo la fronte alla mia, «Elle...» singhiozzo andando nel panico, «Puoi andare a fare una doccia..»-«Certamente..», faccio come dice, getto tutti gli indumenti nella spazzatura; mi vesto e torno da lei, Poggia la testa sull'incavatura del mio collo «Adesso lo riconosco, il profumo del MIO uomo...», scandisce bene quel "mio", la stringo a me, alza lo sguardo, ha gli occhi lucidi «Elle non tenere tutto dentro, so che ti senti ferita, delusa, disgustata e quant'altro quindi fallo... sfogati piccola, urlami, picchiami, lasciami fa qualcosa che riesca a farti star bene», mi guarda negli occhi e mi bacia appassionatamente, sento le sue labbra inumidite dalle lacrime, lei ha bisogno di me, e io sono un vero testa di cazzo.
«Non farmi mai più una cosa del genere brutto rincoglionito..», sorrido e la stringo più forte.
La bacio, il bacio diventa sempre più passionale, ci mordiamo le labbra a vicenda, sospiriamo, ma chi vogliamo prendere in giro? Noi siamo nati per stare insieme e c'è poco da fare.
Si toglie la felpa, poi la canotta, mi accarezza il viso, le sfilo i pantaloni e gli slip, mi metto sopra di lei e mi spingo forte, la sento sospirare, mi bacia appassionatamente, le nostre lingue si sfiorano, «Ti amo Elle.», annuisce sorridendo e torna a baciarmi con foga, «Mi sei mancato.. ah..» inarca la schiena, sembriamo esplodere entrambi.
La tengo stretta sul mio petto, non è mai abbastanza.
Ha le labbra gonfie, «Scusami. Perdonami, amami come hai sempre fatto.. non ti deluderò più», mi da un bacio e si accoccola tra le mie braccia.
Rimango sveglio per tutta la notte, ogni tanto dalle radioline si sente qualche versetto di Cheryl.
Non cadrò di nuovo, non sbaglierò, il tradimento è sinonimo di fallimento, e io non voglio fallire, ne per me stesso ne tanto meno con lei che ha perso tanto per me, è andata contro il sui stesso sangue e io gliene sarò grato per tutta la vita.

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