Sei

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Due mesi dopo...

Sono su questo letto da due mesi, gli parlo, lo sento muoversi dentro di me e sospiro felice.
Marcus mi è stato vicino, non mi ha mollata un attimo.
È notte fonda, controllo i documenti del bambino, scalcia forte «Uhh, calmo Liam» si questo è il suo nome: Liam, io e Marcus lo abbiamo scelto perché era il nome di suo nonno, una sorta di omaggio, e poi a dirla tutta Liam Dobrev suona benissimo.
Poggio la cartella sul comodino e prendo il telefono, apro i vari messaggi.
Fel💕= Ho litigato con Erik.. se continua con la sua gelosia è finita
Julie mia💕= Hey forse torno in città prima che nasca Liam!
Mamma= come ti senti? Sei sveglia???
Raf fratello anormale😎= come sta il mio nipotino preferito?
Mi secca rispondere..
Mi accarezzo la pancia, domattina ho un controllo, Marcus si sveglia «Hey sono le tre del mattino qualcosa non va?»-«No stavo solo pensando.. domattina ho il controllo e spero che Liam abbia recuperato in peso e lunghezza..»-«Avrà recuperato alla grande vedrai», sorrido e gli do un bacio.
Mi alzo alle sette e mezzo, faccio una doccia, mi vesto e aspetto che Marcus sia pronto.
In clinica, mi stendo sul lettino, ascoltiamo il suo cuore, piango come ogni volta, «Beh questo piccoletto ha sicuramente voglia di venire al mondo, ha recuperato ogni forza. Quindi può interrompere il periodo di riposo è fuori pericolo.», sospiro mentre stringo la mano di Marcus, ci da un ecografia in 3D dove si vede a vista d'occhio che ha lo stesso, identico nasino di Marcus, piccolino e all'insù.. mi innamoro sempre di più.
«C'è solo un problema: è podalico», lo avevo percepito, «Se non fa una giravolta fisseremo un parto cesareo, se gira avverrà tutto naturalmente..», annuisco sospirando, stringo la mano al medico ed esco felice dall'ospedale.
Faccio il giro delle telefonate.
«Dove Andiamo?»-«Che ne dici di andare a fare shopping per Liam?», annuisce sorridendo.
Compriamo un sacco di cose, «No vabbè guarda questa, è come la mia» esulta aprendo una felpa dell'adidas rosa antico, sorrido e la prendo.
Usciti dal negozio mangiamo una pizza in spiaggia; «Pensa che l'anno prossimo rincorreremo nostro figlio per questa spiaggia», annuisco sorridendo, lo bacio appassionatamente.
Mai e poi mai avrei immaginato che Marcus Dobrev sarebbe diventato il padre di mio figlio.
Torniamo a casa, sistemo tutto ciò che abbiamo comprato in modo ordinato, nella nursery che Marcus ha fatto per Liam, è bellissima, ha le pareti bianche e grigie, la culla è in legno, ci sono diversi peluche e una poltrona vicino ad essa..
Ho incorniciato la primissima ecografia di Liam e l'ho messa su una mensola qui in camera sua.
Marcus mi abbraccia da dietro; «Non vedo l'ora di tenerti tra le braccia campione», sorrido, adoro il suo modo di esprimere questo desiderio di tenere Liam tra le sue braccia..
Non avrei mai pensato che proprio lui riuscisse ad essere così dolce, romantico, comprensivo e molto altro.
Mi sono innamorata di lui e dei suoi difetti, adesso sta mostrando i suoi pregi e io lo amo maggiormente.
«Ti amo Marcus»-«Ti amo anch'io Elle», mi bacia appassionatamente.
«Se nostro figlio avrà i capelli ricci, lascerò crescere i miei così quando la gente ci vedrà, noterà la somiglianza e mi si gonfierà il petto d' orgoglio», mi mordo le labbra, «Io sono sicura che metterò al mondo un mini te che ha vissuto dentro me per nove mesi senza pagare l'affitto», ci mettiamo a ridere; «Oh si sta muovendo», poggia le mani sul mio grembo e sorride «Vedi di girare campione e fa piano altrimenti mamma si fa male»-«Io faccio quello che voglio papà sono tuo figlio non dimenticarlo» ironizzo, annuisce sorridendo, torniamo in camera da letto, indosso la sua maglietta; «Buonanotte amore mio»-«Buonanotte a voi», gli do un bacio e mi stendo.
Mi addormento sentendo i "passi" di Liam dentro di me.

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