La mattina seguente...
Allungo il braccio dall'altra parte del letto ma non sento il corpo di Marcus, sollevo la testa, non c'è.
Okay lo ammetto: mi viene l'ansia perché ho paura che in qualche modo torni da lei..
Mentre io faccio questi brutti pensieri, lo vedo entrare con un asciugamano in vita e un vassoio in mano, sorrido ampiamente, si siede sul letto, mi da un dolce bacio, «I bambini dormono ancora, stanotte ho dato da mangiare a Cheryl»-«Dio ero così stanca che non l'ho nemmeno sentita piangere..»-«L'hai fatto per quattro mesi interi piccola.. adesso non sei più da sola..», annuisco sospirando, mi metto sopra di lui, «Devo dire a Clair che non voglio più avere niente a che fare con lei...»-«Me ne occupo io.. abbiamo appuntamento oggi.. l'ultimo a dire il vero e voglio che sia memorabile», si morde le labbra e sorride, lo bacio appassionatamente, «Io porto Liam a scuola, Cheryl da mia madre e vado a lavoro, così tu ti rilassi un po'», annuisco sorridendo, mi accarezza la schiena, «Grazie per avermi perdonato. Non lo avrei mai nemmeno immaginato.. conoscendo il tuo carattere..»-«Beh, sarò anche antipatica e stronza ma ti amo da morire e non posso lasciarti andare come se niente fosse solo per soffrire e poi perdonarti dopo..», mi lascia una fila di baci sulla spalla, «So cosa provo, so cosa vedo quando ti guardo negli occhi, sei ancora la Elle sedicenne che aveva paura di me per via di ciò che provava..», annuisco, ci baciamo.
Mi alzo, vado a fare una doccia, mi vesto, sveglio delicatamente Liam, controllo Cheryl, «Lo zaino è pronto?»-«Si mamma, l'ho preparato ieri dopo aver finito i compiti»-«D'accordo principino», gli do un bacio sulla fronte, lo aiuto a vestirsi.
Vado a prendere la bambina, le faccio un bagno, la vesto e la sistemo sul seggiolino.
Abbraccio Liam «Buona giornata amore mio»-«Grazie Mammina», sorrido...
Marcus mi da un bacio ed escono di casa.
Rifaccio i letti, metto in ordine.
Preparo una tisana, è strano non avere colori e fogli sul tavolo, coperte, giochi sul divano..
Suonano il campanello, vado ad aprire: eccola, sfoggia il più falso dei sorrisi, andiamo di sopra.
Accendo una candela, si siede sul solito divano, «Come va Clair?»-«Benissimo dottoressa», sorrido falsamente, «Questo è l'ultimo appuntamento. Come procede tra te e questo misterioso uomo che ti ha fatto riscoprire te stessa?» chiedo leggendo le note sul l'agenda, «Perfetto. Lo abbiamo fatto anche ieri, volevo restasse con me ma lui voleva per forza tornare a casa..», chissà magari dai suoi figli e sua moglie..
«Cosa ti dice mentre avete un rapporto?»
«Niente, perché dovrebbe?», faccio mezzo sorrisetto, «Beh prendi me e mio marito, ogni volta che facciamo l'amore ci sussurriamo quanto ci amiamo, come stanotte ad esempio..», si incupisce in viso, e io sorrido soddisfatta.
«Qualcosa non va?» chiedo, ha gli occhi lucidi, bussano alla porta dello studio, «Prego»-«Elle, io sto andando in ufficio ci vediamo più tardi»-«D'accordo, ti amo», mi manda un bacio e chiude la porta.
Lei deglutisce, «Vedi Clair, avrai anche 19 anni, avrai anche un vissuto orribile, ma se io racconto al giudice che tu vai a letto con il marito della tua psicologa da quattro mesi, tireranno fuori di prigione il tuo patrigno e sappiamo entrambe che è meglio che stia dietro le sbarre»-«Ma cosa dice?»-«Andiamo, so che vai a letto con mio marito, o meglio andavi perché lui non vuole più vederti. Te l'ho detto: continua a infastidire mio marito e io parlo con il giudice»-«Mi sta minacciando?»-«No, è piuttosto un mettere le cose in chiaro tesoro. Ora puoi andare», lascia i soldi sul tavolino «Prendili, non mi servono e trovati qualcun altro», sembra arrabbiata addirittura.
La accompagno di sotto, sono sicura che andrà da lui e farà una scenata.
Chiudo la porta dello studio, vado di sotto, apro tutte le imposte, adoro quando il sole filtra dalle finestre scaldando la casa.
Quando Marcus torna conferma che la pazza è andata da lui e ha fatto una scenata, io gli racconto della seduta.. mi abbraccia forte, se solo penso al fatto che lo stavo perdendo, Dio vorrei urlare fino a spaccare tutto.
Lo guardo, sorrido senza motivo, mi basta averlo vicino, il padre dei miei figli, il mio amico d'infanzia, mio marito, il mio tutto.
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BATTITI
Romantizm{COMPLETATO} «Mi piaci» «Non sei lucido»-«Non lo sono mai stato.. eccetto adesso»... ----- Cosa succede quando una fiamma del passato si riaccende in te? È proprio questo quello che accadrà alla giovane Elle Evans, mentre vive la sua vita da adoles...