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Mio cugino entra e si siede ai piedi del mio letto, guardandomi in attesa.

Sposto il computer mettendolo sul comodino alla mia destra e mi preparo psicologicamente.
Appena mi giro verso di lui incrocio le gambe e raddrizzo la schiena.

Lui mi guarda, poi nota che al collo ho la sua catenina e sorride.
"L'hai già messa"
Dice, ammiccando.

Capisco subito che non sa bene come iniziare il discorso, quindi decido di saltare i convenevoli e andare subito al sodo.

"Cosa vuoi sapere cugino?"
Gli chiedo, stampandomi in faccia un sorrido che doveva apparire innocente, ma che invece di innocente ha ben poco.

"Beh, per prima cosa vorrei sapere chi è quel ragazzo con cui ti ho lasciata questa mattina"
Dice lui, calmo, fin troppo.
Mi aspettavo una scenata di gelosia, non sarebbe stata la prima volta.

"Lui è.."
Inizio a dire poi mi fermo.
Chi è lui? Non posso mica dire a Fede che è il mio 'fidanzato per prova': gli romperebbe le ginocchia seduta stante.

"È un mio amico"
Allargo di più il sorriso, nella speranza che questa conversazione finisca il prima possibile.

Lui annuisce.
"Lo sai che con me puoi parlare vero?"

In realtà non è vero, tutto quello che dirò a lui con la massima possibilità verrà riferito a Leo e non è affatto una buona idea che lui sappia di Shawn.

"Si, certo. È solo un amico Fede, lo aiuto in economia, tutto qui"
Mi stupisco della mia capacità recitativa.

Lui sorride e cambia discorso, parlando della sua di vita amorosa.
Sorrido mentre mi racconta della sua fantastica fidanzata, Gioia, e il resto del pomeriggio passa così, in compagnia del mio cugino preferito.

Verso le sette Leo sale in camera mia a riprendersi Federico perché pare che debbano uscire a mangiare e poi fare serata, così torno di nuovo sola.

Sono tentata di iniziare quella famosa puntata di sabrina che ho brutalmente interrotto, ma un rumore dal mio stomaco mi fa capire che è ora di mangiare la mia ambita pizza.

Prendo in mano il telefono e solo adesso noto il messaggio di Shawn.

ShawnPrezzemolo🌱: Hai superato l'interrogatorio? 😂

Io: Senza nessun particolare problema😂

ShawnPrezzemolo🌱: Finalmente! Pensavo che ti avessero mangiata😂

Io: Sono viva ahah e ora quella che vorrebbe mangiare sono io

ShawnPrezzemolo🌱: Cosa hai in programma?

Io: Nulla di speciale, una semplice pizza in solitudine davanti ad un film.

ShawnPrezzemolo🌱: Ti va un po' di compagnia?

Io: Lo fai per me o per la pizza?🤔

ShawnPrezzemolo🌱: Per la pizza, ovvio!

Io: 🖕
Vieni pure prezzemolo, ma il film lo decido io.

ShawnPrezzemolo🌱: Dieci minuti e sono da te.

A questo punto il mio telefono si spegne, morto.
Devo ricordarmi di metterlo sotto carica qualche volta.
Mi sono anche dimenticata di chiedere a Shawn come la vuole la pizza.

Torno in camera mia e metto in carica il cellulare e menomale che qualche volta la fortuna è anche dalla mia parte: passo davanti allo specchio e mi ricordo lo stato pietoso in cui sono.

Mi sciolgo i capelli e cerco di sistemarli come meglio posso, anche se so già di aver perso in partenza.

Una volta rinunciato con i capelli mi tolgo la maglietta fucsia e cerco nell'armadio un'altra, non dico carina, ma quantomeno guardabile, scegliendone alla fine una rosa chiaro, corta con dei motivi bianchi sulle maniche.

Scendo le scale di corsa e preparo il tavolino del salotto mettendoci sopra due lattine di coca cola e due bicchieri, poi torno su a recuperare il telefono.

Tento un paio di volte di rianimarlo, poi alla fine si accende, rivelandomi l'ora: 8.12
Shawn sarebbe dovuto arrivare quasi mezz'ora fa, e decido di chiamarlo al telefono. Dopo un paio di squilli risponde.

Io: si può sapere dove sei? Io ho fame

Shawn: Aprimi la porta che sono qui sotto.
Mi risponde ridendo.

Chiudo la chiamata abbandonando il telefono sul letto e scendo ad aprire.
Quando apro la porta sorrido, vedendolo già con le pizze in mano.

"Non sapevo bene che pizza prenderti, ma mi sembravi il tipo da margherita"
Dice lui entrando dalla porta e togliendosi le scarpe con i piedi.

"Dove le metto?"
Chiede.

Io ancora sono ferma sulla porta con un sorriso che va da un orecchio all'altro: ha indovinato la pizza.

Scuoto leggermente la testa e mi sveglio dallo stato di semi trans.
"Appoggiale pure sul tavolino davanti al divano"
Dico camminando verso il salotto e spostando i bicchieri per far spazio ai due cartoni di pizza.

Lui li appoggia dove avevo detto, poi torna all'ingresso per appendere la giacca.

Mi sorprende la sua confidenza, come se in questa casa ci avesse sempre vissuto, e mi piace.

Faccio un cenno con la mano indicando il divano per far si che si segga, mentre io prendo il telecomando.

Quando mi giro, Shawn è già seduto, gli sorrido e lui mi squadra dalla testa ai piedi, facendomi arrossire.

"Ottima scelta di vestiti per un mezzo appuntamento"
Mi dice ridendo.

Apro la bocca per rispondergli male, poi la richiudo non avendo, di fatto niente da dire, ha ragione lui.

"Sto scherzando, sei bellissima anche in pigiama"
Mi dice, facendomi arrossire ancora di più.

"Tecnicamente sono in tuta, il mio pigiama è molto più imbarazzante"
Rispondo io ridendo e ripensando al mio pigiama rosso con i panda.

"Comunque, hai tre possibilità:
La prima. Netflix"
Dico alzando il dito indice.

"La seconda. Sky"
Alzo il medio e faccio il numero due con le dita.

"La terza. Dvd"
Compongo il numero tre e muovo la mano con le dita alzate a destra e a sinistra velocemente.

"Per quale motivo hai ancora i Dvd?"
Mi chiede.

"Perché alcuni film sono meritevoli di essere ricordati, e un semplice titolo spuntato su una lista di film visti in streaming non gli da la giustizia che meritano. Mi piace tenerli materialmente con me, come i libri"

Lui mi guarda serio e sembra riflettere su quello che ho appena detto.

"Non sei acida come dicono, allora"
Dice solamente.

"Che credano quello che vogliono, delle persone di cui non mi importa l'esistenza non mi importa di certo neanche l'opinione."
Rispondo alzando le spalle.

"Va bene piccoletta, vediamo un film che sia meritevole allora"
Mi dice.

Io gli sorrido, mi giro e apro l'armadietto affianco alla TV.
Faccio scorrere la mano su tutti i titoli e alla fine scelgo Edward mani di forbici.

Mi rigiro verso di lui con il Dvd in mano, sorridente.

"Sul serio? Più datato non ce l'avevi?"
Mi guarda perplesso con un sopracciglio alzato.

Si mette in piedi sbuffando e mi raggiunge alla mensola osservando i miei preziosi film.

"Sono un po' vecchi alcuni, lo riconosco, ma non ho solo quelli"
Dico mettendomi sulle punte per vedere cosa sta facendo.

Lui ride, poi sembra essergli venuto in mente qualcosa e chiude l'armadietto, poi mi guarda.

"Hai i film di Harry Potter?"

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