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Il gruppo di ragazzi che non è stato chiamato si organizza in due squadre e giocano a pallavolo, mentre io li guardo desiderando di essere lì con loro.

Andrea e Astrid sono ancora vicino a me e Lisa, l'amica/chiwawa di Melanie sta anche lei abbaiando addosso al povero Mike.

Astrid sembra parecchio delusa di non essere in coppia con Cameron, ma almeno per lei posso fare qualcosa.

Mi balza nella mente una brillante idea e mi avvicino all'orecchio di Andrea.

"Amica, fai un'opera pia e cedi il tuo compagno di corsa ad Astrid?"
Le chiedo mettendomi una mano davanti alla bocca e sussurrando, di modo che possa sentirlo solo lei.

All'inizio mi guarda perplessa, poi grazie al cielo evita di farmi tutte le domande che sono sicura mi voglia fare e annuisce, camminando poi verso Cameron.

Vedo i due parlare da lontano e mi avvicino ad Astrid, notando che anche lei li sta guardando con un velo di tristezza che sono riuscita a intravedere solo per pochi secondi.

Sbuffa mentre in mezzo al suo raggio visivo si intromette Sam.

Anche lui non è un tipo raccomandabile, è ovviamente, amico di Dylan, ma è parecchio più stupido.
Uno di quei classici ragazzi dei film americani che sono bellissimi e con poco cervello, ma nel suo caso scarseggia pure la bellezza.

"Ci ho pensato io amica, non ti preoccupare.."
Le dico io mettendole la mano sinistra sulla spalla.

As mi guarda confusa e Sam è già davanti a noi.

"Beh mi è andata bene a sto giro"
Dice guardando la mia amica in modo disgustoso.

"Levati essere immondo, hai cambiato compagna da adesso"
Gli dico prendendo Astrid per un braccio e spostandomi più a destra, lasciando Sam con la bocca semi aperta.

Cameron si avvicina e poi se ne va felice con Astrid.

Andrea mi fa i pollici in su e l'occhiolino e io le sorrido, tornando poi da Sam, ancora nella stessa posizione in cui l'ho mollato prima.

"Okay Ciccio ora la tua compagna è Andrea. Comportati bene, è mia amica anche quella li"
Gli dico girandolo verso la mia amica e spingendolo dalla schiena.

Non perdo neanche tempo a spiegargli il perché di questo scambio per due buone ragioni:
La prima. Non sono affari suoi.
La seconda. È troppo ritardato per riuscire anche solo a pensare di poter capire qualcosa.

"Madonna sei un cazzo di armadio, mangia di meno!"
Dico riuscendo finalmente a spostarlo.

Mentre lui cammina verso Andrea, io vedo Dylan avvicinarsi e lancio uno sguardo di comprensione alla mia amica.
Siamo praticamente nella stessa ingombrante situazione.

"La fortuna è dalla tua parte ragazzina"
Dice lui fermandosi un paio di passi di fronte a me.
Si passa una mano fra i capelli e quando ha finito sorride, pensando di aver fatto una chissà quale mossa sexy mentre invece mi ha solo dato un'altra buona ragione per ucciderlo con le mie mani.

"Pazzesco come nel mondo ci siano così tanti bei ragazzi di nome Dylan che magari sono pure bravi e gentili, per fare un esempio Dylan O'Brien, e con l'unico testa di cazzo ci devo avere a che fare io."
Mi metto le mani sui fianchi e scuoto la testa, non lo guardo nemmeno in faccia.

Lui mi guarda senza dire una parola, quindi alzo gli occhi al cielo e inizio a correre in senso orario per la palestra.

Dylan mi raggiunge poco dopo e con molta facilità.
Davanti a noi ci sono Astrid e Cameron, in perfetta sintonia e pace che mentre corrono se la ridono beatamente.

Li invidio parecchio.

Dopo un paio di giri la Grant si accorge che la palestra è troppo piccola per far correre noi e far giocare gli altri, così ci comunica, con mia grande gioia, che noi sfigati dobbiamo andare a correre fuori, facendo il perimetro della scuola per almeno tre volte.

Voglio morire.

Per i pantaloncini corti non posso fare un granché, però riesco a recuperare una felpa da una ragazza che sta giocando a pallavolo.

Mi infilo la felpa e tiro su il cappuccio prima di uscire dagli antoni per ultima, gli altri stanno già correndo.

Dylan è appoggiato al muro che mi aspetta con stampato in faccia quel sorrisino che sarei felice di cancellare per sempre.
Sbuffo ancora una volta, alzando gli occhi al cielo e ricomincio a correre, lasciandolo indietro di nuovo.

"Ehi, mi devi aspettare, sono io quello che decide qui"
Mi dice una volta avermi raggiunto.

Faccio un verso di disapprovazione, non ho voglia di guardarlo in faccia, figuriamoci parlargli.

Quando siamo a metà del primo giro, quindi nel parcheggio dietro la scuola, rallento, sto morendo.

"Forza ragazzina, fai tanto la forte e poi non riesci a fare neanche un banale giro di corsa"
Dylan se la ride mentre mi prende in giro e se non gli rispondo non è perché non ho niente da dire, ma semplicemente perché non ho più fiato neanche per vivere.

Dopo pochi metri mi fermo definitivamente e mi piego in avanti appoggiando le mani sulle ginocchia per cercare di riprendere fiato.

"Allora?! Ti muovi o no?"
Alzo lo sguardo verso di lui e lo fulmino, poi torno a guardare per terra.

Alzo lo sguardo di nuovo solo quando sento la sua viscida mano darmi una pacca sul sedere.

SHAWN'S POV

Continuo a correre lentamente con Melanie al mio fianco che continua a parlare.
Non la sopporto più e ho perso gli altri di vista.

Cerco di aumentare la velocità per far correre lei di più sperando che prima o poi il fiato le finisca, ma non c'è niente da fare.

Arriviamo nei parcheggi sul retro e finalmente vedo qualcuno correre davanti a noi, ma sono troppo lontani e non capisco chi sia.

Per un attimo penso di velocizzarmi ancora per raggiungere quei due, ma poi si fermano da soli e io ringrazio il cielo.

La ragazza si piega sulle ginocchia e il ragazzo prima si ferma davanti a lei e poi l'affianca.

Pochi metri dopo riconosco i due come Erica e Dylan.

Odio il fatto che lui sia li con lei.
Non è gelosia, per niente, quella ragazza è irritante e acida e apatica, ma comunque Dylan non avrebbe dovuto essere il suo compagno.

Si ferma anche Melanie e si mette nella stessa posizione in cui è Erica poco più avanti.

"È tutto okay?"
Le chiedo guardandola per un secondo, poi mi rigiro di scatto verso loro due sentendo lei urlare e spingerlo con entrambe le mani più volte.

Seven Days ||COMPLETE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora