Seven Days ||COMPLETE||

65

Prima di andare a fare la fila per prendere il cibo mi dirigo verso le mie amiche che, avendo assistito alla scenetta con Shawn, invece di salutarmi cominciano a fare versetti e commenti stupidi che mi fanno ridere parecchio.
"Okay okay, va bene basta così."
Dico per poi sedermi a tavola.
Loro continuano il discorso che stavano facendo prima del mio arrivo, mentre io, invece di inserirmi le interrompono bruscamente dopo poco.
"Allora qualsiasi cosa di cui stiate parlando deve aspettare, mie care amiche. Ho un annuncio."
Dico con tono solenne e alzando un braccio per aria senza un vero motivo.
Tutte si ammutoliscono spingendosi silenziosamente a continuare la frase.
"Shawn mi ha invitato a cena."
Dico abbassando la voce.

La reazione è diversa per ognuna:
Andrea sta per farsi esplodere la faccia da quanto sorride,
Amy sembra avere dei fuochi d'artificio negli occhi,
Charlie è rimasta a bocca aperta, e Astrid, la solita cretina dice "ma perché scusa, non l'avete già passata la fase del primo appuntamento?"

Tutte la guardano male, tranne me, che me la sto ridendo di gusto.
Siamo proprio uguali io e lei.
"Non eravamo usciti ufficialmente ancora in realtà"
Le dico quando ho finito di ridere e come risposta ottengo un lungo 'aaaaah'.
Tutte quante cominciano a farmi domande a cui si rispondono pure da sole e litigano fra di loro su cosa dovrei mettermi, mentre io le ascolto, rido e cerco di dire qualche parola sovrastando le loro squillanti voci.

Intanto che rido, però sento il mio stomaco brontolare e lì capisco che sono stata tanto cretina da non andare a prendere da mangiare e mi sbatto una mano sulla fronte. Pazienza, andrò a prendermi una pizza al bar qui davanti prima di inglese, anche perché dopo devo rimanere qui a vedere il nuovo Messi autoproclamato.
Poi all'improvviso il cricetino zoppo e sovrappeso che ho in testa inizia a girare sulla ruota e mi giro verso Astrid.
"Amica, cosa fai dopo tedesco?"
Le chiedo sperando di ricevere la risposta che voglio sentire.
"Vado a casa a sfondarmi di pop corn davanti a qualche programma trash, perché?"
Ecco quello che volevo.
Un sorrisino malefico si dipinge sulla mia faccia a quel punto.
"Rimani con me qui a scuola? Shawn mi ha chiesto di vedere gli allenamenti, ma sarei sola soletta"
Inizio a sbattere gli occhi e faccio il miglior sorriso convincente di sempre, ma alla fine riesco nel mio intento.
"Okay, va bene."
Esulto, poi ringrazio il cielo per avermi donato un'amica che non collega immediatamente le cose.
Cosa deve collegare? Beh, anche un certo Cameron é nella squadra.

Ovviamente, mi dimentico di andare al bar prima di inglese, perciò dopo aver spedito Astrid a prendere i posti sugli spalti, munita di portafoglio attraverso la strada e vado a prendermi questa benedetta pizza, ma quando torno a scuola in mano ho si la pizza, più un pezzo di focaccia con le olive, una vaschettina di patatine fritte, un succo alla mela e dei biscotti danesi.

Tutta fiera e con in bocca due patatine fritte che spuntano fuori tipo denti di tricheco, faccio il giro della scuola tagliando dalla palestra e davanti mi si para Cameron.
"Ehi, ti stavo cercando.. cioè non proprio io, Shawn ti sta cercando e io gli do una mano. Comunque, dov'eri? L'hai mandato in paranoia per dieci minuti"
Mi dice grattandosi dietro la testa, il che mi ricorda molto Shawn e mi fa sorridere.
Finisco di mangiare le due patatine e gli rispondo.
"Sono andata a comprarmi da mangiare!"
Gli dico sorridendo e impaziente di mangiare tutto quello che ho nel sacchetto.
"Okay, andiamo fuori adesso, lui sarà li in giro.."
Mi dice lui, ridendo.

Camminiamo insieme fino al campo da calcio e parliamo del più e del meno.
"Ma sei qui da sola?"
Mi chiede guardandosi in giro.
Io sorrido maleficamente e indico gli spalti nella direzione della mia amica.
"No, sono con Astrid"
"Oh.." dice, poi fa una piccola pausa.
"È venuta a vedere qualcuno in particolare?"
Mi chiede visibilmente imbarazzato.
"Forse.." gli rispondo facendo la finta vaga.
"Vai a chiederglielo, no? Anzi, aspetta.
EHI ASTRID VIENI UN SECONDO!"
Urlo alla mia amica che scende completamente rossa in viso e facendomi capire dalla faccia tutte le maledizioni che mi sta tirando.
"Cameron voleva chiederti una cosa...
Oh, guarda, c'è Shawn!"
Dico per poi dileguarmi.
Piacere Erica, per gli amici Cupido.

Astrid's POV

Io giuro le faccio del male un giorno di questi.
Scendo dagli scalini concentrandomi per non cadere e fare una gran figura di merda, poi, quando arrivo da lei, sono non troppo sorpresa di trovarmi solo Cameron davanti.
"Ehi"
Mi saluta lui.
"Ehi" saluto anche io, poi mi metto una mano sulla faccia bollente.
'Ehi'? Perché ho detto 'ehi'? Che idiota.
"Sei, ehm.. sei venuta qui con Erica a vedere Shawn?"
Mi chiede.
"Si, beh non sapevo che ci fossi anche tu"
Gli dico, e subito me ne pento.
Ma che razza di cretina.
"Cioè, non che non volessi vederti, certo che volevo vederti, ma non sapevo che ci fossi anche tu qui. Lei mi ha chiesto di venire e io non lo sapevo, ed è meglio che me ne sto-"
Non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo zittita con un bacio.
"Parli troppo"
Mi dice quando si stacca dalle mie labbra, ma tiene le sue mani sulle mie guance.
Gli sorrido e lo bacio di nuovo e, anche se miope, riesco a vedere il sorriso compiaciuto della mia diabolica, ma meravigliosa amica.