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Dopo letteratura inglese Debby mi accompagna a casa. Ho una fame che potrei mangiare il tavolo della cucina, ma non faccio in tempo ad aprire il frigorifero che sento un rumore di valigia che cade dalle scale.
Prendo una mela uscendo dalla cucina e la mangio mentre vado a vedere cosa sta succedendo.
"Federico cosa diavolo stai facendo?"
Chiedo a mio cugino mentre gira per casa con il suo trolley blu.
"Cerco se ho lasciato qui qualcosa di mio"
Mi risponde lui, agitatissimo.

"Va tutto bene Fede?"
Gli chiedo, vedendolo in evidente instabilità mentale.
"Si. No beh in realtà, si.
Solo che i viaggi in aereo non mi piacciono, lo sai"
Sbuffa lui mentre scende le scale.
Io mi metto a ridere per la sua faccia angosciata e il modo in cui sono spettinati i suoi capelli.

Entrambi andiamo in cucina e io mi siedo sul tavolo davanti a lui, seduto sulla sedia, e ad un tratto mi salgono tutti i sensi di colpa per non aver passato abbastanza tempo insieme a lui.
"Fede, senti, mi dispiace di non essere stata molto con te in questi giorni.."
Gli dico guardandolo negli occhi.
"Non ti preoccupare cugina, rimedieremo. Magari quest'estate ti fai un bel mesetto da noi che ne dici?"
Lui mi sorride in modo malinconico, anche se cerca di nasconderlo.
"Magari! Gli zii hanno preso quella casa in Sicilia che gli piaceva tanto?
Potremmo andare al mare li poi!
E la Michi come sta? È cresciuta tanto? Chissà se si ricorda di me.."
Inizio a parlare velocemente un po' per cercare di passare al meglio quest'ultima ora insieme a lui, e un po' per distrarlo dalla sua ansia di volare.

Cominciamo a parlare della sua famiglia e poi mi parla dell'Italia come il posto più bello del mondo, e per lui è così.
Vorrei poter dire lo stesso, ma praticamente li ci sono solamente nata.

Poco dopo Leo entra in casa con il suo solito fare casinista e ci dice che è il momento di andare.
"Forza famigliola, andiamo!"
Dice mio fratello sventolando le chiavi della sua macchina per aria.
"Si ma la mamma?"
Chiedo, aveva detto che sarebbe venuta anche lei.
"Ha detto di andarla a prendere li al bar perché non fa in tempo a tornare"
Annuisco e scendo dal tavolo seguendo Leo e Fede in auto.

Odio stare nei posti dietro e adesso sono nei posti dietro.
Dopo una lunga discussione con Federico e una partita secca a Bim bum Bam, ha vinto lui, e mi sono dovuta sedere io, in più quel creino di Leo non fa altro che guardarmi dallo specchietto e chiedermi se va tutto bene, come se fossi una bambina.
Quando arriviamo al bar della mamma lei è già fuori che ci aspetta, perciò sale in fretta e ripartiamo subito.

Durante il viaggio io e i due cretinate davanti abbiamo cantato qualsiasi canzone che dessero in radio e Fede mi ha fatto scoprire un cantante italiano che penso già di amare alla follia: Ultimo.
Mi appunto mentalmente di scaricare tutte le sue canzoni quando arriverò a casa.

Dopo aver salutato Federico (ammetto di essermi lasciata sfuggire una lacrimuccia), torniamo a casa e la prima cosa che faccio, come mi ero promessa, è accendere il computer, aprire spotify e ascoltare tutte le canzoni di questo Ultimo.
Inutile dire che mi sono completamente innamorata alla prima canzone.

Presissima nello scaricare musica non mi accorgo del mio telefono che suona a vuoto, o meglio, me ne accorgo ma dopo cinque chiamate perse e ventinove messaggi, tutti da Astrid, così la richiamo, ma senza stoppare la musica.

"ERICA FINALMENTE CAZZO!"
Dice lei non appena risponde.

"Ciao anche a te, mia finissima amica"
Dico, facendo riferimento al elevato livello di linguaggio che ha usato.

"Dai non c'è tempo da perdere! Sai che cosa mi sono appena ricordata?!"
Continua lei con voce alta dall'altra parte del telefono.

"Non so se voglio saperlo.."
Le rispondo incerta, mentre mi sdraio sul mio letto.

"Te lo dico comunque:
Tu non hai un vestito per domani!"
Mi dice talmente forte da farmi spostare il telefono dall'orecchio.

Per evitare altri spiacevoli inconvenienti, quali la rottura dei miei timpani, metto il viva voce e mi appoggio il telefono sulla fronte, giocando a tenerlo in equilibrio.

"Veramente pensavo di venire in pantaloni, io."
Le dico. Se pensa che mi metterò una gonna la mia amica si sbaglia di grosso.
"È una stupida festa per montati e a casa di Andrea, per lo più.
Non gli darò così tanta importanza come state facendo tutte."
Aggiungo sbuffando.

"Vestiti. Ti sto venendo a prendere."
Mi dice lei, e non faccio in tempo a rispondere che mi ha già chiuso il telefono in faccia.
Ma pensa te.

Decido comunque di fare questo sforzo e andare con lei, ma non gliela darò vinta così facilmente.

Venti minuti dopo Astrid sta suonando il clacson sotto casa mia e io, sbuffando, mi metto la giacca e prendo uno zainetto (odio le borse).
Esco di casa e salgo in macchina guardandola male.
"Sto seriamente rivalutando la nostra amicizia"
Le dico mentre mi allaccio la cintura.
"Quante storie, dai su, Andrea ci sta aspettando"
Mi dice lei mettendo in moto.

Sbuffo.
È un incubo.

Dopo interminabili ore e fin troppi vestiti provati, decidiamo di andare a mangiare al Mc Donald's, ma nel negozio subito prima la faccia di Astrid si illumina e, dopo una gomitata nelle costole, anche quella di Andrea prende le sembianze di una abat jour, e alla fine mi ritrovo nell'ennesimo camerino.

Sotto minaccia mi provo quest'ultimo coso, ma quando lo metto scopro che non è poi così male.
È una tuta nera elegante con i pantaloni stretti e a vita alta fin sopra l'ombelico, sopra termina a cuore coprendo il seno e le maniche lunghe sono in merletto.

Esco dal camerino e mi guardo nello specchio più grande dietro al divanetto dove sono sedute Astrid e Andrea, che mi guardano come se fossi un alieno.
"Sono una gran gnocca vestita così però"
Dico più a me stessa che a loro che, comunque, mi danno ragione.

Ovviamente torno a casa con la tuta in un sacchetto e la metto subito da lavare, pregando mia madre di fare attenzione e, una volta in camera, mi butto sul letto e scrivo a Shawn.

Io: Com'è andata oggi Maradona?

ShawnPrezzemolo🌱: Benissimo! Peccato che tu non ci fossi, ti saresti potuta vantare davanti a tutti di me😏

Io: Semmai il contrario, Cristiano Ronaldo😒

ShawnPrezzemolo🌱: Ah-ah.
Tu cos'hai fatto oggi?

Io: Mi sono lasciata torturare.
Quando sono tornata a casa dall'aeroporto Astrid mi ha praticamente rapito e portato al centro commerciale a cercare un vestito per me, per domani sera..

ShawnPrezzemolo🌱: E..?

Io: E alla fine l'ho trovato, ma non è un vestito e, lasciamelo dire, sono strafiga con quel coso addosso😏

ShawnPrezzemolo🌱: FAMMELO VEDERE!

Io: No, mi spiace. Aspetterai domani sera

ShawnPrezzemolo🌱: Okay, solo una domanda

Io: Dimmi, Leo Messi

ShawnPrezzemolo🌱: In una scala da 1 a 10, quanto potrò essere stramaledettamente geloso di chiunque ti guardi?

Io: Mmh.. non saprei, me lo dirai tu domani sera quando mi vedrai 😂

ShawnPrezzemolo🌱: Sei una persona orribile😒

Io: Non è vero, altrimenti non staresti con me😇

ShawnPrezzemolo🌱: Touché.

Io: Ci vediamo domani, buonanotte Paulo Dybala🌟

ShawnPrezzemolo🌱: Buonanotte Bellissima💙

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