Alex's pov
Quel ragazzo. Quel ragazzo mi aveva visto in lacrime e senza maglietta. Ero scoppiata a piangere dal messaggio di mio padre:'facciamo i conti quando arrivi a casa'. Quella frase mi aveva fatto tremare al solo pensiero di quello che mi avrebbe fatto. Non ho la minima idea di cosa avevo sbagliato per farlo arrabbiare. Cammino fino alla classe di Biologia e mi siedo in ultimo banco. Ero da sola in classe dal momento che avevo detto alla professoressa di ginnastica che non mi sentivo bene. I suoi occhi. Mi avevano ipnotizzata nel momento che hanno incontrato i miei. I capelli gli ricadevano sulla fronte e la sua altezza era incombente su di me. La sua espressione confusa alla vista del mio corpo si ripeteva nella mia testa. Un ragazzo entra dalla porta e si sistema due banchi lontano da me.
"ciao" dice guardandomi.
"ciao" il mio tono era freddo ed impaurito. Avevo avuto paura quando lui mi ha visto.
"come ti chiami?" la sua voce era dolce e calma.
"Alex" rispondo scocciata.
"io sono Niall, piacere" annuncia alzandosi dal suo posto e avvicinandosi con la mano tesa. La stingo e lui mi rivolge un sorriso.
"sono uno dei ragazzi nuovi" i suoi occhi di ghiaccio erano concentrati sui miei movimenti mentre sistemavo le cose per la lezione.
Annuisco appena finisco.
"sei del posto?" le sue domande cominciano a scocciarmi.
"si" dico fredda, distogliendo lo sguardo dalla sua figura. La professoressa fa irruzione nella stanza salutandoci, quindi Niall si va a sedere. Poco dopo incominciano ad arrivare altri alunni. Poi lo vedo. Entra dalla porta camminando lentamente con la sua cartella nera. Saluta il biondo di poco prima e incrocia il mio sguardo. La sua maglietta bianca accompagnava perfettamente i suoi muscoli solpiti, e dei tatuaggi si intravedevano attraverso. I jeans neri erano aderenti sulle sue gambe e un paio di stivaletti marrone scuro erano appoggiati ai suoi piedi. Fa un movimento con la testa per sistemare il ciuffo di capelli ricci, quando mi rendo conto che si sta avvicinando a me.
Lo guardo sedersi sulla sedia accanto alla mia,poi si passa una mano tra i capelli.
La lezione comincia appena tutti sono in aula. Certe volte vedo che mi lancia qualche sguardo mentre prendo appunti sul mio quaderno.
Ogni tanto sussurra a Niall e lui ricambia, poi la campanella suona per mia fortuna. Non sopportavo più di avercelo accanto. Mi dirigo al mio armadietto e incontro Annie che parla con una ragazza rossa.
Si presenta come 'Noemi', poi ci saluta e si allontana.
"com'è andata?" chiede la bionda appoggiandosi con un fianco agli armadietti.
"male, ho cinque minuti per prendere i libri e andare in aula d'informatica" la informo. Vedo il suo sguardo spostarsi dietro di me, e prima che mi possa girare sento un tocco sulla mia spalla.
"sono Harry, piacere" dice appena lo guardo. La pelle rosea e vellutata del suo viso non aveva neanche un'imperfezione.
"Alex" gli rispondo evitando le sue iridi troppo verdi.
"ci vediamo in giro, Alex" le sue labbra a cuore accarezzarono ogni sillaba di quella frase. Con passo lento si dirige verso un'aula e io resto a guardarlo. Le mani infilate nelle tasche dei pantaloni, mentre sorride a qualche ragazzo. Poi, il cenno con il capo per sistemarsi il ciuffo ricciolo. Un ragazzo poteva avere tanta bellezza solo per lui?
E così si è scoperto chi è il ragazzo misterioso :) Spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo!
Volevo dire che scrivo anche un'altra storia per chi volesse leggerla. Si chiama: "Really?!" - "Yes,really" ed è sempre sui One Direction.
Grazie a chi la leggerà :) alla prossima!
-Alex.
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The Dark In The Light | |H.S.| |
FanfictionE mentre lei festeggiava il suo compleanno e cresceva, io rimanevo sempre uguale. Stesso corpo, stesso aspetto esteriore, stessa voce, ma invecchiando nell'anima. -Harry Styles